Proverbi Italiani

Selezione dei più noti detti popolari italiani




GIOIA

1
Gioia e sciagura sempre non dura.
2
Per un dì di gioia, se ne ha mille di noia.

GIOIE

1

GIOJA

1
Donna prudente, è una gioja eccellente.

GIOMO

1
L'ape laboriosa tutto il giomo non riposa.

GIORGIO

1
Quando San Giorgio (23 aprile), viene in Pasqua, per il mondo c'è gran burrasca.

GIORNATA

1
Giornata di mare non si può tassare.
2
Quando non rischiara a terza, la giornata si può dir persa.

GIORNATE

1
Domeneddio non paga a giornate.
2
Quando si sente morder le mosche, le giornate si metton fosche.
3

GIORNI

1
2
Chi scialacqua la festa, stenta i giorni di lavoro.
3
4
5
6
Il giudizio viene tre giorni dopo la morte.
7
L'estate di San Martino dura tre giorni e un pocolino.
8
L'ospite è come il pesce: dopo tre giorni puzza.
9
Marzo ha comprata la pelliccia a sua madre, e tre giorni dopo e' l'ha venduta.
10
11
12
13
Son più i pasti che i giorni.

GIORNO

1
Amici di buon giorno, son da mettere in forno.
2
Anche il giusto cade sette volte al giorno.
3
Aprile, ogni giorno un barile
4
Chi cavalca la notte, convien che posi il giorno.
5
Chi fa tutto a tempo debito, di un giorno ne fa tre.
6
Chi mi piglierà di notte, mi lascerà di giorno.
7
Chi si marita per amore, di notte ha piacere,di giorno ha dolore.
8
Chi è tenuto savio di giorno, non sarà mai pazzo di notte.
9
Dal mattino si conosce il buon giorno.
10
Del primo giorno, scolare è il secondo.
11
Di giorno tingi, e di notte fingi.
12
Di notte parla piano, e di giorno guardati d'intorno.
13
Dio ti guardi dal giorno della lode.
14
Dove molti galli cantano non si fa mai giorno.
15
16
I fanciulli mettono ogni giorno un'oncia di carne e una libbra di malizia.
17
Il debito mangia giorno e notte.
18
Il giorno che si fa il debito non si va in prigione.
19
Il giusto cade sette volte al giorno.
20
Il giusto pecca sette volte al giorno.
21
Il guadagno si fa il giorno della compra.
22
Non fu fatta mai tanto liscia di notte, che non si risapesse di giorno.
23
Non si diventa maestro in un giorno.
24
Pasqua tanto desiata, in un giorno è passata.
25
Per i ciechi non è mai giorno.
26
27
Quando il sole va giù rabbioso (rubicondo), il giorno di poi non è piovoso.
28
Quando piove il giorno di San Vito (15 giugno) il prodotto dell'uva va sempre fallito.
29
Quando si maritan vedove, il benedetto va tutto il giorno per casa.
30
Santa Lucia, il giorno più corto che ci sia.
31
32
Tempo rifatto di notte, se dura un giorno dura troppo (anche non val tre pere cotte).
33
Un buon giorno vale un cattivo mese.
34
Un giorno è maestro dell'altro.
35
Val più un buon giorno con un uovo, che un mal'anno con un bue.

GIOSTRA

1
Cera lustra, non va alla giostra.

GIOSTRARE

1
Chi sta discosto, non vuol giostrare.

GIOVA

1
2
Bisogna fare a giova giova.
3
La lode giova al savio e nuoce al matto.
4
La pietra del ministro al reo non giova.
5
Le nari, allarga in alto, e sì le giova
6
Tanto è il mal che non mi nuoce, quanto il ben che non mi giova.

GIOVANE

1
A gatto vecchio dàgli il topo giovane.
2
A giovane assennato, la donna a lato.
3
Aprile, esce la vecchia dal covile; e la giovane non vuole uscire.
4
Capra giovane mangia il sale, capra vecchia mangia il sale e il sacco.
5
6
Chi dà una giovane per moglie a un vecchio, gli dà la culla per dote.
7
Chi non sa comprare compri giovane.
8
Chi va a cavallo da giovane, va a piedi da vecchio.
9
Consiglio di vecchio, e aiuto di giovane.
10
11
Giovane assestato, roba porta.
12
Giovane chi è sano.
13
14
15
Giovane ritirata, giovane desiderata.
16
II ramo si piega quandgiovane.
17
Il denaro in tasca al giovane é un coltello in mano al fanciullo.
18
Il vecchio rimbambisce e il giovane impazzisce.
19
La giovane comallevata, la stoppa comfilata.
20
La vergogna in un giovane è buon segno.
21
Le ricchezze in mano d'un giovane, sono come rasojo in mano di un bambino.
22
Maledetto il giovane di cento anni, e benedetto il vecchio di venti.
23
24
25
Non v'è giovane che non sia bella, né vecchia che non sia brutta.
26
27
Salario non arricchì mai giovane.
28
Se il giovane sapesse, e se il vecchio potesse, e' non c'è cosa che non sifacesse.
29
Se non vuoi viver vecchio appiccati giovane.
30
31
Una giovane e un vecchio empion la casa e il tetto.
32
Val più un vecchio in un canto che un giovane in un campo.

GIOVANEZZA

1

GIOVANI

1
2
3
Bravure da giovani, doglie da vecchi.
4
De' giovani ne muor qualcuno, de' vecchi non ne campa niuno.
5
I vecchi vanno verso la morte e ai giovani la gli va incontro.
6
Imparano dai buoi vecchi ad arare i giovani.
7
Lo impacciarsi con bestie giovani è sempre bene.
8
9
Si muore giovani per disgrazia e vecchi per dovere.

GIOVANNI

1
A San Marco nato, a San Giovanni assetato.
2
San Giovanni non vuole inganni.

GIOVANO

1
Dove non servon le parole, le bastonate non giovano.
2
Un uomo nuoce a cento, e cento non giovano a uno.

GIOVAR

1

GIOVARE

1
In gioventù bisogna acquistare, quel che in vecchiezza ti può giovare.

GIOVE

1
2
Pasqua in giove vendi la cappa e gettala a' buoi.
3
Quando il sole insacca in Giove (= di giovedì), non è sabato che piove.

GIOVEDÌ

1
Quando il sole insacca in Giove (= di giovedì), non è sabato che piove.

GIOVENCO

1
Per San Donato (7 agosto), l'inverno è nato; per San Lorenzo, gli è grosso come un giovenco; per Santa Maria, quanto una Badia.

GIOVENTÙ

1
Chi gode in gioventù spesso soffre in vecchiaia.
2
Chi non fa bene in gioventù, stenta in vecchiaia.
3
Chi non fa le pazzie in gioventù le fa in vecchiaia.
4
Chi ride in gioventù piange in vecchiaia.
5
6
Gioventù in olio, vecchiezza in duolo.
7
Il tempo è il ladro della gioventù e dell'amore.
8
In gioventù bisogna acquistare, quel che in vecchiezza ti può giovare.
9
La gioventù vuole il suo sfogo.
10
La gioventù è il pregio dell'asino.
11
La gioventù è una bellezza da sé.
12
La vecchiezza è un male desiderato da tutti: la gioventù un bene non conosciuto da nessuno.
13
Quel ch'è permesso in gioventù, non è permesso in vecchiaia.
14
Sulla gioventù non si fece mai male.

GIOVINE

1
Il vecchio pianta la vigna, e il giovine la vendemmia.
2
Una giovine in mano a un vecchio, un uccello in mano a un ragazzo, un cavallo in mano a un frate, son tre cose strapazzate.

GIOVINEZZA

1
Chi fatica in giovinezza, gode i frutti in vecchiezza.
2
Chi non ascolta il padre in giovinezza, udirà il boia in vecchiezza.
3

GIRA

1
2
La saetta gira gira, torna addosso a chi la tira.

GIRELLAR

1
Né d'erba febraiola né di donna festaiola non ti fidare.Femmine e galline, per girellar troppo, si perdono.

GIRELLONA

1
La donna girellona è acqua in un vaglio.

GIROVAGA

1
Chi girovaga, non fa roba.

GITE

1
Chi ha denari da ricuperare, molte gite ha da fare.

GIÙ

1
2
Chi è portato giù dall'acqua, s'attacca a ogni spino.
3
I travagli tiran giù l'anno.
4
Le Trentine vengono giù pollastre e se ne vanno su galline.
5
Quando il sole va giù rabbioso (rubicondo), il giorno di poi non è piovoso.

GIUAN

1
L'acqua per San Giuan, porta via il vino e non dà pan. (Prov. Spagnolo.)

GIUBBA

1

GIUBBILÈO

1
Non passa giubbilèo che ognun non sia gastigato.

GIUDA

1
Anco gli apostoli ebbero un Giuda.

GIUDEI

1
I Giudei in Pasqua, i Mori in nozze, i Cristiani in piatire, sanno impoverire.
2
I Giudei non istanno bene co' Samaritani.

GIUDICA

1
A chi non duole giudica bene i colpi.
2
A sentire una campana sola si giudica male.
3
Chi altri giudica, sé condanna.
4
Chi ben giudica, bene elegge.
5
Chi tosto giudica, tosto si pente.
6
Dell'albero non si giudica dalla scorza.
7
L'uomo si giudica male alla cera.
8
Mal si giudica il cavallo dalla sella.
9
Non si giudica il cavallo dalla sella.

GIUDICAR

1
Non giudicar l'uomo nel vino, senza gustarne sera e mattino.
2
Non giudicar la nave stando in terra.
3
Se tu vuoi giudicar ben, mettiti sempre ne' suoi piè.

GIUDICARE

1

GIUDICATO

1
Sacco legato fu mal giudicato.

GIUDICE

1
2
E' meglio una mano dal giudice, che un abbraccio dall'avvocato.
3
Giudice e scrivano vuol tenere il piede in mano.
4
5
6
Non sempre sta il giudice a banco.

GIUDICI

1
A Padova, i giudici danno la ragione ad ambe le parti.
2
3
Pace e vittoria son giudici in guerra.

GIUDIZI

1
Dei giudizi non mi curo, che le mie opere mi fanno sicuro.

GIUDIZIO

1
C'è una pazzia, che è un gran giudizio.
2
Chi donne pratica, giudizio perde.
3
Chi mostra i quattrini mostra il giudizio.
4
Chi non ha giudizio, perde la cappella e il benefizio.
5
Chi non ha testa (o giudizio), abbia gambe.
6
I denti del giudizio spuntano tardi e cascano presto.
7
Il giudizio viene tre giorni dopo la morte.
8
Le fatiche trova assai leggere chi le fa con giudizio e volentieri.
9
Se i signori avessero giudizio, i poveri morirebbero di fame.

GIUGGIOLA

1
Per San Michele (29 settembre), la succiola (o la giuggiola) nel paniere.

GIUGGIOLO

1
Quando il giuggiolo si veste, e tu ti spoglia; quando si spoglia, e tu ti vesti.

GIUGNO

1
A San Barnabà (11 giugno) la falce al prà, o piglia la falce, e in Maremma va.
2
3
Di giugno levati il cuticugno.
4
5
Il grano freddo di gennaio, il mal tempo di febbraio, il vento di marzo, le dolci acque di aprile, le guazze di maggio, il buon mieter di giugno, il buon batter di luglio, le tre acque d'agosto con la buona stagione, vagliono più che il tron di Salomone.
6
7
Nel febbraio la beccaccia fa il nido, nel marzo tre o quattro, nell'aprile pieno il covile, nel maggio tra le frasche, nel giugno come un pugno, nell'agosto non ucciderla al corso.
8
Per San Piero (29 giugno), o paglia o fieno.
9
10
Quando piove il giorno di San Vito (15 giugno) il prodotto dell'uva va sempre fallito.
11
Se marzo non marzeggia, giugno non festeggia (oppure april mal pensa).
12
Tra maggio e giugno fa il buon fungo.
13
Trenta dì ha novembre, april, giugno e settembre; di ventotto ce n'è uno tutti gli altri n'han trentuno.