Proverbi Italiani

Selezione dei più noti detti popolari italiani




MOLA

1
Chi fugge la mola, scansa la farina.
2
Chi sfugge la mola, scansa la farina.
3
4
Ogni cane lecca la mola, mal per quel che vi trova.

MOLINO

1
Al molino (o alla vigna) e alla sposa, manca sempre qualche cosa.
2
Assai va al molino chi ci invia l'asinino.
3
Il molino non macina senz'acqua.
4
Ogni molino vuol la sua acqua.

MOLLE

1
Carnevale al sole, pasqua molle.
2
E' meglio una buona e secca scalfittura che una buona e molle aratura.
3
Maggio asciutto ma non tutto, gran per tutto; maggio molle, lin per le donne.
4
Marzo molle, grano per le zolle.
5
Non mi dare e non mi tòrre; non mi toccar quando son molle.
6
O molle o asciutto, per San Luca (18 ottobre) semina.
7
8
Quando il tempo è molle, il dente è più folle.
9
Quando la luna ha il culo in molle, piove, voglia o non voglia.
10
Se non è zuppa è pan bagnato (molle).

MOLT

1

MOLTA

1
Ci vuol molta fatica a salir sulla ruota della fortuna.
2
Il solo cibo può appagar le brame, di chi per lunga inedia ha molta fame.
3
La molta cortesia, fa temere che inganno vi sia.
4
5
Molta terra, terra poca; poca terra, terra molta.
6

MOLTE

1
Chi ha denari da ricuperare, molte gite ha da fare.
2
Chi ha molte parole spesso si duole.
3
4
5
Fra dire e fare si consumano di molte scarpe.
6
Molte cose il tempo cura che la ragione non sana.
7
8
Molte volte si perde per pigrizia, quel che s'è guadagnato per giustizia.
9
Per andare a piano si scendon molte miglia.

MOLTI

1
Asino di molti, i lupi lo mangiano.
2
Chi a moltiterrore, di molti abbia timore.
3
Chi manca a un sol amico, molti ne perde.
4
5
Dove molti galli cantano non si fa mai giorno.
6
7
Dove son molti, son degli stolti.
8
E' meglio errar con molti ch'esser savio solo.
9
L'uso serve di tetto ai molti abusi.
10
La guerra molti atterra.
11
La pianta che ha molti frutti, non li matura tutti.
12
Meglio errar con molti che da sé stesso.
13
Molti anni e molti pericoli assennano l'uomo.
14
Molti fanno prima la roba e poi la coscienza.
15
16
17
Molti hanno la coscienza si larga. che avanza una nave di chiesa.
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19
20
Molti parenti, molti tormenti.
21
Molti parlan d'Orlando che non vider mai il suo brando.
22
Molti patiscono per necessità, ma l'avaro per volontà.
23
Molti pochi fanno un assai.
24
Molti san tutto, e di se stessi nulla.
25
Molti servitori, molti rumori.
26
27
28
Se l'orgoglio fosse un'arte, vi sarebbero molti maestri.
29
30
Un'ora di buon sole rasciuga molti bucati.
31

MOLTO

1
A paragon del molto che ignoriamo, è men di un niente quanto noi sappiamo.
2
Alla morte del marito poca cera e molto lucignolo.
3
4
Amor fa molto, il denaro fa tutto.
5
6
7
8
Chi molto pratica, molto impara.
9
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11
12
Chi è diverso nell'oprare, non può molto amico stare.
13
Donna che ti stringe e le braccia al collo ti cinge, poco t'ama e molto finge, e nel fine ti abbrucia e tinge.
14
Dono molto aspettato è venduto e non donato.
15
16
Egli è molto da pregiare, chi ha perduto e lascia andare.
17
Guai a quella famiglia che non ha vecchi per molto senno e per età.
18
Il contento di bella moglie poco ti dà e molto ti toglie.
19
20
Il libro del perché è molto grande.
21
Il molto fa l'uomo stolto.
22
Il pensare è molto lontano dall'essere.
23
24
L'aratro ha la punta di ferro; la zappa l'ha d'argento; D'oro l'ha la vanga; e quando vuoi far lavoro degno, metti tra la vanga molto ferro e poco legno.
25
26
Molto più fanno gli anni che i libri
27
Molto pulciaio, molto granaio.
28
Molto sa il topo, ma però più il gatto.
29
Per San Bastiano (20 gennaio), sali il monte e guarda il piano; se vedi molto, spera poco; se vedi poco, spera assai.
30
31
Pochi denari, e molto onore.
32
Poco fiele fa amaro molto miele.
33
34
Roma a chi nulla in cent'anni, a chi molto in tre dì.
35
36
Si perde molto, per essere stolto.
37

MOMENTO

1
Accade in un momento quel che non è accaduto in anni.
2
Chi all'onor suo manca un momento, non vi ripara poi in anni cento.
3
Il momento sfuggito più non torna.
4
Il tempo non ha un momento di tempo.
5
Ogni momento è grazia.

MOMO

1
E' più facile fare il momo che il mimo.

MONACA

1
2

MONACHE

1
Gallo di mugnaio, gatto di beccaio, garzone d'oste, ortolano di frati e fattor di monache.
2
Le ragazze piangono con un occhio, le maritate con due, e le monache con quattro.
3
Né da frati né da monache non t'aspettar mai niente.
4
Preti, frati, monache e polli non si trovan mai satolli.

MONACI

1
Caval di monaci, porci di mugnaio e figliuoli di vedove non han pari.
2
3
Tale abate tali monaci.

MONACO

1
2
L'abito non fa il monaco.

MONDA

1
Chi vuol la casa monda, non tenga mai colomba.

MONDANA

1
Gloria mondana, gloria vana, fiorisce e non grana.

MONDE

1
A mani monde Dio gli dà da mangiare.
2
Non si può avere le pere monde.

MONDO

1
2
Al nascer delle doppie (cioè del danaro) il mondo ha finito d'esser semplice.
3
4
5
Chi cattiva donna ha, l'inferno nel mondo ha.
6
Chi misura se stesso, misura tutto il mondo.
7
Chi non vuol durar fatica in questo mondo, non ci nasca.
8
Chi non vuol far fatica, in questo mondo non vi nasca.
9
Chi viaggia con le scarpe d'oro, può arrivare sino alla fine del mondo.
10
11
Ci è d'ogni cosa in questo mondo.
12
Ciò che il bruco chiama fine del mondo, il resto del mondo chiama farfalla.
13
Con poco cervello si governa il mondo.
14
Con un cavallo d'oro si va per tutto il mondo.
15
Con un po' di cervello si governa il mondo.
16
Contento io, contento il mondo.
17
Contro i tristi è tutto il mondo armato.
18
Dove son uomini è mondo.
19
Guerra con tutto il mondo e pace con l'lnghilterra.
20
I ricchi hanno il paradiso in questo mondo, e nell'altro, se lo vogliono.
21
Il mondo paga chi ha da avere.
22
Il mondo senza pace è il danaro del soldato.
23
Il mondo è come il mare, è vi s'affoga chi non sa nuotare.
24
Il mondo è di chi lo sa canzonare.
25
Il mondo è fatto a scale, chi le scende e chi le sale.
26
Il mondo è fatto a scarpette, chi se le leva e chi se le mette.
27
Il mondo è un pagliaio, chi non lo pela è un minchione.
28
29
In questo mondo meschino, quando si ha tanto per il pane, non si ha tanto per il vino.
30
La lingua è la peggior carne del mondo.
31
La Lombardia è il giardino del mondo.
32
Morto io, morto il mondo.
33
Non v'è sabato santo al mondo, che la luna non sia al tondo.
34
35
Quando San Giorgio (23 aprile), viene in Pasqua, per il mondo c'è gran burrasca.
36
37
Se l'invidia fosse febbre, tutto il mondo n'avrebbe.
38
Tutto il mondo è paese.
39
40

MONETA

1
Chi non ha moneta, non vada all'Impruneta.
2
Il tempo è moneta (o denaro).
3
Per fare un buon campo ci vuole quattro m: manzi, moneta, merda e mano.

MONFERRATESI

1
Dove son due Monfin (cioè Monferratesi o Monferrini), due ladri e un assassin.

MONFERRINI

1

MONFIN

1

MONSIEURS

1

MONTA

1
Chi ama il forestiero: in capo al mese monta a cavallo, e se ne va al paese.
2
Chi attende a vendicare ogni sua onta, o cade d'alto stato o non vi monta.
3
Chi monta più alto ch'e' non deve, cade più basso ch'e' non crede.
4
5
Quando la merda monta in scanno, o che la puzza o che la fa danno.

MONTAGNA

1
2
Amico di montagna chi lo perde vi guadagna.
3
Colla pazienza il gobbo va in montagna.
4
Fare come gli zufoli (ma più com. i pifferi) di montagna (che andarono per suonare e tornarono suonati)
5
In montagna chi non vi pota non vi magna.
6
La pecora sarebbe buona se la bocca l'avesse in montagna ed il c... in campagna.
7
8
Nuvolo di montagna non bagna la campagna.
9
Piè di montagna, porto di mare, fanno l'uomo porfittare.
10
Quando la montagna ride, il piano piange.
11
Quando è chiara la montagna, mangia, bevi e va in campagna (non piove).
12
Quando è seren, ma la montagna scura, non ti fidar che non è mai sicura.

MONTAGNE

1
Le montagne stanno ferme, gli uomini camminano.

MONTAIO

1
Montaione e Montaio, né pennacalamaio.

MONTAIONE

1
Montaione e Montaio, né pennacalamaio.

MONTANINI

1
2

MONTE

1
A granello a granello s'empie lo staio e si fa il monte.
2
Da San Gallo (16 ottobre) ara il monte e semina la valle.
3
Dietro al monte c'è la china.
4
Donna di monte, cavalier di corte.
5
Il diavolo caca sempre sul monte grosso.
6
La rana avvezza nel pantano, se ell'è al monte torna al piano.
7
Loda il monte (o il poggio) e tienti al piano.
8
Loda il monte e tienti al piano.
9
10
Nel monte di Brianza, senza vin non si danza.
11
Ogni monte ha la sua valle.
12
Per San Bastiano (20 gennaio), sali il monte e guarda il piano; se vedi molto, spera poco; se vedi poco, spera assai.
13
14
Una pera fradicia ne guasta un monte.
15
Viene asin di monte, caccia caval di corte.