Proverbi Italiani

Selezione dei più noti detti popolari italiani




PIUME

1
Il villano nelle piume vi sta a disagio.
2

PIUTTOSTO

1
2
Piuttosto can vivo che leone morto.
3

PIZZICOR

1
Non c'è cosa peggiore, che in vecchie membra il pizzicor d'amore.

PLACATA

1
L'ira placata non rifà l'offese.

PLACATO

1
Placato il cane, facile è rubare.

PLORA

1
Per la Santa Candelòra, se nevica o se plora, dell'inverno siamo fuora; ma s'è sole e solicello, noi siam sempre a mezzo il verno.

POCA

1
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4
Alla morte del marito poca cera e molto lucignolo.
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Assai pampini, e poca uva.
6
Bella vigna, poca uva.
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La vigna pampinosa fa poca uva.
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Per far un amico basta un bicchier di vino, per conservarlo è poca una botte.
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Poca barba e men colore, sotto il ciel non è il peggiore.
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Poca roba Dio la loda..
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POCHE

1
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5
Donne e oche tienne poche.
6
Dove son femmine e oche, non vi son parole poche.
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POCHI

1
Amicizia da bagno, dura pochi dì.
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3
Chi a troppi parla, a pochiconsiglio.
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6
Di pochi fidati, ma da tutti guardati.
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8
I libri, come gli amici, devono essere pochi ma buoni.
9
I pochi fanno buona prova, ma i più vincono.
10
La compagnia del Ponte a Rifredi, pochi e mal d'accordo.
11
Molti pochi fanno un assai.
12
Pochi denari, e molto onore.
13

POCO

1
A chi parla poco, basta la metà del cervello.
2
A donna bianca bellezza non le manca (o per esser bella poco le manca).
3
A rubar poco si va in galera.
4
Amami poco, ma continua.
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7
Ara poco (poco tratto) ma minuto e fondo se tu vuoi empire il granajo da cima a fondo.
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9
Bene fatto per paura non val niente e poco dura.
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12
Chi di vecchio si veste, gode poco e presto n'esce.
13
Chi fa bene per paura, niente vale e poco dura.
14
Chi ha poco panno, porti il vestito corto.
15
Chi ha poco, spenda meno.
16
Chi ha ventura, poco senno gli basta.
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Chi mal vive, poco vive.
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Chi non tien conto del poco, non acquista l'assai.
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Chi poco ha, poco dà.
24
Chi poco sa, presto parla.
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26
Chi si contenta al poco, trova pasto in ogni loco.
27
Chi si lascia mettere in spalla la capra, indi a poco è sforzato a portar la vacca.
28
Chi si vuol bene, poco luogo tiene.
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30
Chi vuol vedere un uomo (o una donna) da poco, lo metta a accendere il lume e il fuoco.
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32
Col poco si gode, e coll'assai si tribola.
33
Colui è provvisto di poco sapere,che s'ammazza per quel che non può avere.
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35
Con poco cervello si governa il mondo.
36
Con poco si vive, con niente si muore.
37
Del matto, del medico e del cuoco, ognuno n'ha un poco.
38
Dio ha dato per penitenza all'avaro che né del poco né dell'assai si contenti.
39
Donna che ti stringe e le braccia al collo ti cinge, poco t'ama e molto finge, e nel fine ti abbrucia e tinge.
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E' gran pazzia il viver poco per morir ricco.
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Il bel del giuoco, è far de' fatti e parlar poco.
45
Il bene de' poveri dura poco.
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Il contentarsi di poco è un boccone mal conosciuto.
47
Il contento di bella moglie poco ti dà e molto ti toglie.
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50
Il lavoro gli conclude poco.
51
Il poco mangiare e poco parlare non fece mai male.
52
Il troppo e il poco guasta il gioco.
53
Il trotto dell'asino dura poco.
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55
L'aratro ha la punta di ferro; la zappa l'ha d'argento; D'oro l'ha la vanga; e quando vuoi far lavoro degno, metti tra la vanga molto ferro e poco legno.
56
La vita dell'adulatore poco tempo sta in fiore.
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Lo scherzo è bello quando dura poco.
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Non comincia fortuna mai per poco, quando un mortal si piglia a scherno e gioco.
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Ogni poco che si guadagni, è me' che starsi.
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Per San Bastiano (20 gennaio), sali il monte e guarda il piano; se vedi molto, spera poco; se vedi poco, spera assai.
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Poco cacio (o poco pane) poco Sant'Antonio.
72
Poco e spesso empie il borsello.
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74
Poco mosto, vil d'agosto.
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Poco tossico, non attossica.
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Punto di festa poco dura, ma la figura.
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Quando il cielo è a falde di lana, anche l'acqua è poco lontana.
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Quando la libertà non sa difendere se stessa, poco vale.
83
Quando è poco pane in tavola, tienti il tuo in mano.
84
Quel che vedi, poco credi; quel che senti non creder niente.
85
Ricchezza poco vale a quel che l'usa male.
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Se il bue non vuole arare, c'è poco da fischiare.
90
Signor di maggio dura poco.
91
Tanto è il troppo quanto il troppo poco.
92
Un poco e un poco fa un tòcco.
93
Una berretta manco o più, è un quattrino di carta l'anno, poco ti costano, e amici ti fanno.
94

POCOLINO

1
L'estate di San Martino dura tre giorni e un pocolino.

PODERE

1
2
Chi ha casa e podere, ha più del suo dovere.
3
Chi ha casa e podere, può tremare e non cadere.
4
Chi ha un cieco fuori, ha un podere in Chianti.
5
Con un par di polli, si compra un podere.
6
Di là dal podere non ci si va.
7
Il miglior podere è un buon mestiere.
8
Il padrone in villa è febbre al contadino, e sanità al podere.
9
Lavoratore buono, d'un podere ne fa due; cattivo ne fa un mezzo.
10
Se compri un podere oggi, fa che domani in città più non alloggi.

PODERI

1
Natale in venerdì, vale due poderi: se viene in domenica, vendi i bovi e compa la melica.

PODESTÀ

1
Ecco fatto il becco all'oca (e le corna al podestà).

POESIA

1
La poesia non dà pane.

POETI

1
A tutti i poeti manca un verso.
2
Poeti si nasce, non si diventa.
3
Poeti si nasce, oratori si diventa.
4

POGGIO

1
Loda il monte (o il poggio) e tienti al piano.
2
Tanto va la rana al poggio, che ci lascia la pelle.

POGGIOLO

1
Quando la capra ha passato il poggiolo non si ricorda più del suo figliuolo.

POI

1
Accerta il corso, e poi spiega la vela.
2
Aiuta i tuoi, e poi gli altri se puoi.
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9
Chi all'onor suo manca un momento, non vi ripara poi in anni cento.
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11
Chi lascia la via piana, va poi per la sassosa.
12
Chi non crede alla buona madre, crede poi alla mala matrigna.
13
Chi semina buon grano, ha poi buon pane; chi semina il lupino, non ha né panvino.
14
Chi vince poi, perde il sacco e i buoj.
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Del senno di poi son piene le fosse.
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Fa prima il credito, e poi va a dormire.
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21
Iddio li fa e poi li appaia (o li accoppia).
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Il corvo piange la pecora e poi la mangia.
23
Il diavolo la fa e poi la palesa.
24
Il tempo fa le pietre e poi le divora.
25
In casa de' galantuomini nasce prima la femmina e poi gli uomini.
26
L'invidia fa agli altri la fossa, e poi vi casca dentro.
27
L'uomo è fuoco e la donna è stoppa; vien poi il diavolo e gliel'accocca.
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29
La roba del villano dura trent'anni e un mese e poi la torna al suo paese.
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34
Mostrano gli alberi nell'agosto quel che daranno poi di frutto.
35
Non dir di me quel che di me non sai, di' pria di te, e poi di me dirai.
36
Non introdur l'asino in sala, che poi ti manderà fuori e della sala e della camera.
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Prima cerca il compagno e poi la strada.
39
Prima il dovere poi il piacere.
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42
Quando il sole va giù rabbioso (rubicondo), il giorno di poi non è piovoso.
43
Si fa prima l'opera, e poi si paga.
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45
Tal pare Orlando, che poi è una pecora.
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