Proverbi Italiani
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L'aratro ha la punta di ferro; la zappa l'ha d'argento; D'oro l'ha la vanga; e quando vuoi far lavoro degno, metti tra la vanga molto ferro e poco legno.
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L'oro non si macchia.
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L'acqua fa l'orto.
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Chi vuol conservare un amico, osservi tre cose: l'onori in presenza, lo lodi in assenza, l'ajuti ne' bisogni.
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A' cinque d'aprile, il cucco dee venire; se non viene a' sette o agli otto, o ch'è preso o che è morto.
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Quando canta il botto (cioè la state, quando canta il ranocchio), rasciuga un dì quanto non piove in otto (ovvero rasciuga più in un dì che il verno in otto).
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Gennaio zappatore, febbraio potatore, marzo amoroso, aprile carciofaio, maggio ciliegiaio, giugno fruttaio, luglio agrestaio, agosto pescaio, settembre ficaio, ottoble mostaio, novembre vinaio, dicembre favaio.
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Gennaio, ovaio.
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All'uom dabbene avanza la metà del cervello, al tristo non sta tutto (ovvero non basta quello che ha).
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Per Santa Caterina (25 novembre), la neve alla collina (ovvero o neve o brina o tira fuori la fascina).
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Quando canta il botto (cioè la state, quando canta il ranocchio), rasciuga un dì quanto non piove in otto (ovvero rasciuga più in un dì che il verno in otto).
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Quando canta il cucco (cioè di primavera), un giorno molle e l'altro asciutto (ovvero un'ora bagna e l'altra è asciutto).
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