Proverbi Italiani

Selezione dei più noti detti popolari italiani




LUSTRA

1
Cera lustra, non va alla giostra.
2
Chi lavora lustra, e chi non lavora mostra.

LUSTRARE

1
Allegrezza fa bel viso (o fa lustrare la pelle del viso).

MACCHERONI

1
Quando cadono i maccheroni in bocca tutti li sanno mangiare.

MACCHIA

1
L'oro non si macchia.

MACCHIE

1
Il Leopardo non muta le macchie.
2
L'acqua di marzo è peggio delle macchie ne' vestiti.
3
Non tutte le macchie si nettano con l'acqua calda.

MACCHIOLINA

1
Qualche macchiolina in famiglia l'abbiamo tutti.

MACELLAIO

1
E' meglio spendere i soldi dal macellaio che dal farmacista.

MACELLO

1

MACINA

1
Acqua passata non macina più.
2
Il molino non macina senz'acqua.
3
Il mulino non macina senz'acqua.

MADDALENA

1
Per Santa Maria Maddalena (22 luglio) si taglia la vena.

MADONNA

1
Alla Madonna di marzo si scopano, e alla Madonna di settembre si trovano.
2
Chi vuol bene a madonna vuol bene a messere.

MADORNALE

1
Non v'è errore cosí madornale che non trovi uditori e applausi.

MADRE

1
Ben conta la madre, ma meglio quello che ha nascere.
2
Bisesto o Bisestin, o la madre o il fantolin.
3
Chi non crede alla buona madre, crede poi alla mala matrigna.
4
Di buona terra to' la vigna, di buona madre to' la figlia.
5
Esperienza, madre di scienza.
6
7
8
L'agnello umile succhia le mammelle della propria madre e quelle degli altri.
9
L'estate è la madre de' poveri.
10
L'ignoranza è la madre dell'impudenza.
11
L'ignoranza é la madre della miseria.
12
L'impazienza è la madre della disperazione.
13
La buona madre fa la buona figliuola.
14
La fatica è la madre del sapere.
15
La madre da fatti, fa la figliuola misera.
16
La madre misera fa la figlia valente.
17
La madre non può dire che sia suo il figliuolo finché non ha avuto il vaiuolo.
18
La madre pietosa fa la figliuola tignosa.
19
La mattina è la madre de' mestieri, e la notte de' pensieri.
20
La meraviglia è figlia dell'ignoranza (e madre del sapere).
21
La presunzione è figlia dell'ignoranza e madre della mala creanza.
22
La troppa libertá è madre di rovina.
23
24
Madre morta, padre cieco.
25
26
Marzo ha comprata la pelliccia a sua madre, e tre giorni dopo e' l'ha venduta.
27
Povertà, madre di sanità.
28
Quale il padre, tale il figlio; qual la madre, tal la figlia.
29
Tre figlie e una madre, quattro diavoli per un padre.

MAESTRA

1
L'erba non cresce sulla strada maestra.
2
L'esperienza è una maestra mutola.
3
La fame gran maestra, anche le bestie addestra.

MAESTRALE

1
Quando il tempo è reale, tramonana la mattina, la sera maestrale.
2
Se vuoi vedere il buon temporale, la mane tramontana e il giorno maestrale

MAESTRI

1
Chi pratica co' gran maestri, l'ultimo a tavola e il primo a' capestri.
2
Dio, genitori e maestri non si posson mai ricompensare.
3
I maestri son quelli che fanno le cose bene.
4
Se l'orgoglio fosse un'arte, vi sarebbero molti maestri.

MAESTRO

1
2
Chi all'altrui spese sa imparare, felice si può chiamare.L'errare insegna, e il maestro si paga.
3
Ciò che la vecchiezza guasta, non c'è maestro che la raccomodi.
4
Il tempo è un gran maestro.
5
L'opera loda il maestro.
6
Nessuno nasce maestro.
7
Non si diventa maestro in un giorno.
8
Opera fatta, maestro in pozzo.
9
Un giorno è maestro dell'altro.

MAGAGNA

1
Al batter del martello si scuopre la magagna.
2
La castagna di fuori è bella e dentro ha la magagna.
3
La donna è come la castagna; bella di fuori, e dentro è la magagna.
4
Uomo di Spagna ti fa sempre qualche magagna.

MAGAGNE

1
A primavera vengon fuori tutte le magagne.
2
Ognuno ha le sue magagne occulte; ed anche, ognuno ha gente che campano alle sue spalle.

MAGGIO

1
2
Aprile e maggio son la chiave di tutto l'anno.
3
Aprile fa il fiore e maggio si ha il colore.
4
5
Chi fugge maggio, non fugge calende.
6
Chi non ha pane lavorato, agosto diventa maggio.
7
Chi pota di maggio e zappa d'agosto, non raccogliepanemosto.
8
9
D'aprile piove per gli uomini e di maggio per le bestie.
10
Di maggio nascono i ladri.
11
Fango di maggio, spighe d'agosto.
12
Gennaio fa il peccato, e maggio è il condannato (ovvero e maggio n'è incolpato).
13
14
Il grano freddo di gennaio, il mal tempo di febbraio, il vento di marzo, le dolci acque di aprile, le guazze di maggio, il buon mieter di giugno, il buon batter di luglio, le tre acque d'agosto con la buona stagione, vagliono più che il tron di Salomone.
15
Il lino per San Bernardino (20 maggio) vuol fiorire alto o piccino.
16
Il maggio non dura mai sette mesi.
17
Maggio asciutto ma non tutto, gran per tutto; maggio molle, lin per le donne.
18
19
Maggio giardinaio non empie il granaio.
20
Maggio non ha paraggio.
21
22
23
Nel febbraio la beccaccia fa il nido, nel marzo tre o quattro, nell'aprile pieno il covile, nel maggio tra le frasche, nel giugno come un pugno, nell'agosto non ucciderla al corso.
24
Nel mese di maggio fornisciti di legna e di formaggio.
25
Per sant' Urbano (25 maggio) il frumento è fatto grano (o ha granito).
26
Per Sant'Urbano (25 maggio) tristo quel contadino che ha l'agnello in mano.
27
28
Quando piove per San Filippo (26 maggio) il povero non ha bisogno del ricco.
29
San Marco evangelista, maggio alla vista.
30
San Niccolò di Bari (6 maggio), la festa degli scolari.
31
Se maggio va fresco va ben la fava e anco il formento.
32
Se maggio è rugginoso, l'uomo è uggioso.
33
34
Signor di maggio dura poco.
35
Tra maggio e giugno fa il buon fungo.
36
Val più un'acqua tra aprile e maggio, che i buoi con il carro.

MAGGIOR

1
A maggior felicità minor fede.
2
3
Chi troppo salemaggior percossa.
4
E' un farsi maggior male, il lasciarsi vincere dal male.
5
Il peso degli anni è il maggior peso che l'uomo possa portare.
6
La maggior gloria del vincere è perdonare al vinto.
7
Maggior porta, maggior battitoio.
8
Misura il tempo e farai maggior guadagno.
9
Non v'è maggior nemico della troppa prosperità.
10
Quello che si acquista con maggior fatica, costa piú caro.

MAGGIORE

1
Al maggiore deesi l'onore.
2
Lo spavento è spesso maggiore del pericolo.
3
Minore il tempo, maggiore la fretta.

MAGGIORI

1
La fame e il suono fan le cose maggiori di quel che sono.

MAGIONE

1
Chi non cura la sua magione é uomo senza ragione.
2
Ogni magione ha la sua passione.
3
4
Ragione fa magione.

MAGISTRATO

1
A San Miniato o tira vento o suona a magistrato.
2
Chi compra il magistrato, vende la giustizia.
3
Il magistrato è paragon dell'uomo.
4
Nozze e magistrato, dal cielo è destinato.

MAGLI

1

MAGLIO

1
Chi del suo si depodesta, un maglio sulla testa.
2
Chi del suo si spodesta, un maglio gli sia dato sulla testa.
3

MAGNA

1
2
In montagna chi non vi pota non vi magna.
3

MAGNANIMO

1
Il magnanimo non ricorre all'astuzia.
2
L'uomo piú ha coraggio, píú è magnanimo.
3
Un cuor magnanimo vuol sempre il bene anche se il premio mai non ottiene.

MAGNANO

1
Il magnano tanto salta con le bolge quanto senza.
2
Tre donne e un magnano fecero la fiera a Dicomano.

MAGNO

1

MAGRA

1
2
3
4
Terra magra fa buon frutto.
5

MAGRE

1

MAGRI

1
Ai cani e ai cavalli magri vanno addosso le mosche.
2
3
I magri mangiano più dei grassi.

MAGRO

1
2
3
4
Il bue magro serve malamente da vivo, quello grasso serve da vivo e da morto.
5

MAI

1
2
A chi vuol far del male, non gli manca mai occasione.
3
A palati i guai, e la morte mai.
4
5
Agli amanti fiora non gli creder mai.
6
Al mazzier di Cristo non si tien mai porta.
7
Al vecchio non manca mai da raccontare, né al sole né al focolare.
8
Al villan che mai si sazia, non gli far tortograzia.
9
10
11
12
Astio e invidia non morì mai.
13
Avaro agricoltor non fu mai ricco.
14
15
16
Bocca unta non disse mai male.
17
Can che abbaia, non fa caccia (o non prese mai caccia).
18
Capelli (o peli) e guai non mancan mai.
19
20
21
22
Chi attende al suo, non perde mai nulla.
23
24
Chi ben vive non muore mai.
25
Chi dà a credenza spaccia assai, perde l'amico e denar non ha mai.
26
Chi fa quel che può, non fa mai bene.
27
Chi ha bella donna e castello in frontiera, non ha mai pace in lettiera.
28
29
Chi ha del pane, mai non gli manca cane.
30
Chi ha denari e prati, non son mai impiccati.
31
Chi ha rogna da grattare e moglie da guardare, non gli manca mai da fare.
32
33
Chi mal si marita,non esce mai di fatica.
34
Chi non fa mai nulla, di nulla si confessa.
35
Chi non può viver dopo morto, non è mai vissuto.
36
Chi parla sempre di galateo, non lo ha mai letto.
37
Chi promette e non attiene, l'anima sua non va mai bene.
38
Chi scruta tutte le nuvole, non parte mai.
39
Chi segue il prudente, mai se ne pente.
40
Chi sempre beve non ha mai troppa sete.
41
Chi si marita male non fa mai carnevale.
42
Chi si volsero bene, non si volsero mai male.
43
Chi spera col tor moglie uscir di guai, non avrà ben mai mai mai, mai mai.
44
Chi va dietro agli altri, non passa mai avanti.
45
46
Chi è in alto, non pensa mai al cadere.
47
Chi è tenuto savio di giorno, non sarà mai pazzo di notte.
48
Con la disperazione degli innamorati mai non la volse Orlando.
49
Consiglio di due non fu mai buono.
50
Consiglio di vecchio non rompe mai la testa.
51
Da quei tai che non ridon mai,
52
Di cani rabbiosi non si fece mai schiappo.
53
Di chi mal fai, di lui non ti fidar mai.
54
Dio non fa mai chiesa, che il diavolo non ci voglia (o non ci fabbrichi) la sua cappella.
55
Dio non manda mai bocca, che non mandi cibo.
56
57
Disegno di pover uomo, mai non riesce.
58
Dote di donna non arricchì mai casa.
59
Dovguerra non fu mai dovizia.
60
Dove molti galli cantano non si fa mai giorno.
61
Due non accesero mai lume.
62
63
E' meglio pentirsi una volta che non pentirsi mai.
64
65
E' meglio una volta che mai.
66
E' non nevica mai bene, se di Corsica non viene.
67
E' non si grida mai al lupo che non sia in paese.
68
Ebreo, donna e uomo con corona mai la perdona.
69
70
Figliuole d'osti e caval di mugnai, non te n'impacciar mai.
71
72
Finché l'uomo ha dente in bocca non sa mai quel che gli tocca.
73
Formento, fava e fieno non si volsero mai bene.
74
Fra Modesto non fu mai priore.
75
76
77
78
79
Gatto che non è goloso non piglia mai sorcio.
80
Gatto non goloso, non prese mai topi.
81
82
83
84
Grano già nato non è mai perso.
85
I debiti non si scordan mai.
86
87
I galli buoni non sono mai grassi.
88
89
90
Il bel tempo non vien mai a noia.
91
Il bene non fu mai male, e il male non fu mai bene.
92
Il bene non fu mai tardi.
93
Il bene non è mai troppo.
94
95
Il campo non invecchia mai.
96
97
Il cuore non invecchia (mai).
98
Il fornaio inforna sempre mai, ma non mai sé.
99
Il fuoco e l'amore non dicon mai vanne al lavoro.
100
Il maggio non dura mai sette mesi.
101
Il male non vien mai tanto tardi, che non sia troppo presto.
102
Il peggio non è mai morto.
103
104
Il pover'uomo non fa mai ben: se muor la vacca, gli avanza il fien; se la vacca scampa, il fien gli manca.
105
Il primo amore non si scorda mai.
106
Il sopportare non nocque mai.
107
Il tacere non fu mai scritto.
108
In chiesa né in mercato non andar mai accompagnato.
109
In piazza non aprir mai sacco.
110
L'avaro non fa mai bene, se non quando tira le calze.
111
L'ecclissi sia del sole o della luna, freddo la porta e mai buona fortuna.
112
L'occhio, la fede e l'onore non toccar mai di signore.
113
L'uomo non conosce mai bone se stesso, finché non abbia la morte in faccia.
114
115
La buona roba non fu mai cara.
116
117
La donna da casa non perda mai tempo.
118
La prudenza non è mai troppa.
119
La volpe in vicinato non fa mai danno.
120
121
Libricavalli non s'imprestan mai.
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125
126
127
Morso di pecora non passa mai la pelle.
128
129
130
131
Non c'è il peggior frutto di quello che non matura mai.
132
Non cercar mai d'udire da' Principi quel che'e' non voglion dire.
133
134
Non far mai bene, non avrai mai male.
135
Non fece mai prodezze la pigrizia.
136
Non fu fatta mai tanto liscia di notte, che non si risapesse di giorno.
137
Non fu mai gatta che non corresse a' topi.
138
Non fu mai gloria senza invidia.
139
Non fu mai guercio senza malizia.
140
Non fu mai martedì senza luna.
141
Non fu mai sacco si pieno, che non v'entrasse ancora un grano.
142
Non fu maibella scarpa che non diventasse una ciabatta.
143
Non fu maivaga rosa che non diventasse un grattaculo
144
Non fu mai vento senz'acqua; non fu pioggia senza vento.
145
Non fu mai villano senza malizia.
146
Non mai s'intende l'uom saggio e perfetto, se non ha di se stesso umil concetto.
147
Non si caca mai sotto la neve, che non si scuopra.
148
Non si cava mai la sete, se non col proprio vino.
149
Non si fecero mai nozze, che il diavolo non ci volesse far la salsa.
150
Non si sa mai per chi si lavora.
151
Non si serra mai una porta che non se n'apra un'altra.
152
Non si sta mai tanto bene che non si possa star meglio, né tanto male che non si possa star peggio.
153
154
Non è mai buono quello che fa tutto per sè.
155
Non è mai gran gagliardia, senza un ramo di pazzia.
156
Non è maigran morìa, che non campi chicchessia.
157
caldogelo non restò mai in cielo.
158
Né da frati né da monache non t'aspettar mai niente.
159
forse né mi pare non si scrisse mai in carte.
160
malattiaprigionia non fece mai buon uomo.
161
muli, né mulini, né compari cittadini, ne luoghi intorno ai fiumi, né beni di comuni, non te ne impacciar mai, ché te ne pentirai.
162
163
Pasqua, voglia o non voglia non fu mai senza foglia (o foglia di gelso).
164
165
Per i ciechi non è mai giorno.
166
Perché non vengono mai.
167
Poltroneria non fece mai figliuoli (o non ha eredi).
168
Porco pulito non fu mai grasso.
169
Poverominchione non ti far mai.
170
171
Putto in vino e donna in latino, non fece mai buon fine.
172
173
174
Quando è seren, ma la montagna scura, non ti fidar che non è mai sicura.
175
Quel che tu stesso puoi e dire e fare, che altri il faccia mai non aspettare.
176
Ragazzi e polli non si trovan mai satolli.
177
178
Raglio d'asino non giunse mai in cielo.
179
180
181
182
183
Serva tornata non fu mai buona.
184
185
Sole d'alta levata non è mai di durata.
186
Stare zitti non fece mai male.
187
Stiaffo minacciato non fu mai dato.
188
Sulla gioventù non si fece mai male.
189
Tra 'l cuoco e il canavaccio non è mai nimicizia.
190
Tra furbo e furbo mai non si camuffa.
191
192
193
Troppo lungo non fu mai buono.
194
Tutto fai, ma la casa con due porte mai.
195
Un bel silenzio non fu mai scritto.
196
Un bel tacer non fu mai scritto.
197
Un buon pentirsi, non fu mai tardi.
198
199
Una voglia non fu mai cara.
200
201
Uomo lento non ha mai tempo.
202
203