Proverbi Italiani

Selezione dei più noti detti popolari italiani




CAPODISTRIA

1

CAPPA

1
2
Chi sta sotto la cappa del camino non puzza che di fumo.
3
Guardati da chi ti leva la cappa in casa tua.
4
Pasqua in giove vendi la cappa e gettala a' buoi.
5
Per un punto Martin perse la cappa.

CAPPELLA

1
Chi non ha giudizio, perde la cappella e il benefizio.
2
Dio non fa mai chiesa, che il diavolo non ci voglia (o non ci fabbrichi) la sua cappella.

CAPPELLAIO

1
Se fossi cappellaio gli uomini nascerebbero senza capo.

CAPPELLO

1
Baldezza di signore, cappello di matto.
2
3
Povera quella casa dove non rientra cappello.
4
5

CAPPONE

1
Gallo senza cresta è un cappone, uomo senza barba è un minchione.
2
Più vale un pan con amore, che un cappone con dolore.

CAPPUCCINI

1
Idee da gran signori, e entrate da cappuccini.

CAPPUCCIO

1
Cappuccio e cotta sempre borbotta.

CAPRA

1
Alla candela, la capra par donzella.
2
Capra giovane mangia il sale, capra vecchia mangia il sale e il sacco.
3
Capra zoppa non soggiorna all'ombra.
4
Chi si lascia mettere in spalla la capra, indi a poco è sforzato a portar la vacca.
5
La capra non contrasta col leone.
6
Quando la capra ha passato il poggiolo non si ricorda più del suo figliuolo.
7
Se la capra si denegasse, le corna la manifesterebbero.
8
Tanto va la capra al cavolo, che ci lascia il pelo.

CAPRE

1
Chi ha capre, ha corna.
2

CAPRETTI

1

CAPRICCI

1
La donna ha più capricci che ricci.
2
Varii sono degli uomini i capricci: A chi piace la torta, a chi i pasticci.

CAPRICCIO

1
Ogni riccio un capriccio.

CAPUT

1

CARA

1
2
Chi ha cara la gloria, il corpo ha vile.
3
4
Cosa rara, cosa cara.
5
La buona roba non fu mai cara.
6
Una voglia non fu mai cara.

CARATTERE

1
L'impazienza è il carattere dell'ignoranza.

CARBONE

1
Il carbone o scotta o tinge.
2
legna, né carbone non comprar quando piove.

CARBONI

1

CARCERE

1

CARCERIERE

1
Chi non vuol ubbidire ai genitori, ubbidirá al carceriere.

CARCIOFAIO

1
Aprile carciofaio, maggio ciliegiaio.
2

CARCO

1
Non riposa colui che ha carco d'altrui.

CARDINALI

1
Da Spagnoli e Imperiali, da Francesi e Cardinali, libera nos, Domine.

CARDO

1
Se tagli un cardo in april, ne nascon mille.

CARE

1
Le cose rare son le più care.

CARESTIA

1
Carestia di piazza è meglio che dovizia di casa.
2
Carestia fa dovizia.
3
Carestia prevista (o aspettata) non venne mai.
4
Chi ha patito la fame, sa che cos'è la carestia.
5
Chi non ha del suo, patisce carestia di quel d'altri.
6
Dove è abbondanza di legno, ivi è carestia di biade.
7
Iddio fa l'abbondanza e l'uomo la carestia.
8
In tempo di carestia pan vecciato.
9
La carestia fa buona masseria.
10
La grandine non fa carestia.

CAREZZE

1
Carezze di frati t'accompagnano fino alla porta, e te la serran dietro.
2
3
4
Meno male i calci d'un frate, che le carezze d'un cortigiano.

CARI

1
Amici cari e borsa del pari.
2
Amici cari, patti chiari, e borsa del pari.
3

CARICARSI

1
D'opinioni (o d'idee) e sassi ognun può caricarsi.

CARICATO

1

CARICO

1
Carico di ferro, carico di paura.

CARITÀ

1
Carità unge, e peccato punge.
2
Chi fa carità è ricco e non lo sa.
3
Chi fa la carità, se non la trova, la troverà.
4
Chi ha carità, carità aspetti.
5
Dovcupidità non cercar carità.
6
La carita' e ben fatta anche al diavolo.
7
La carità beato chi la fà.
8
La carità de' frati accompagna fino alla porta.
9
La povertà mantiene la carità.
10
Nelle corti, la carità è tutta estinta, né si trova amicizia se non finta.

CARITATEVOLE

1
Il caritatevole dà alla porta, e Iddio mette dentro dalle finestre.

CARLINI

1

CARNE

1
2
3
C'è carne da ogni taglio e ogni coltella.
4
5
Dio ci manda la carne, e il diavolo i cuochi.
6
I fanciulli mettono ogni giorno un'oncia di carne e una libbra di malizia.
7
Il drappo corregge il dorso, e la carne concia l'osso.
8
Il lupo mangia ogni carne, e lecca la sua.
9
La carne dell'affinità tira.
10
La carne dell'asino è avvezza al bastone.
11
La carne della lodola piace ad ognuno.
12
La lingua è la peggior carne del mondo.
13
La peggio carne a conoscere è quella dell'uomo.
14
La troppa carne in pentola non si cuoce.
15
16
Non resta carne in beccheria per trista che la sia.
17
Nota in figura che qui significa in carne e in ossa: Dante l'usò per effigie.
18
19
Quando il marito fa terra, la moglie fa carne.
20
Quando si ha fame il pane sa di carne.
21
Tra carne e ugna, non sia uom che vi ponga.

CARNEVALE

1
A carnevale si conosce chi ha la gallina grassa.
2
A carnevale, ogni scherzo vale.
3
Carnevale a casa d'altri, Pasqua a casa tua, Natale in corte.
4
Carnevale al sole, pasqua molle.
5
Carnevale o quaresima, per me è la medesima.
6
Chi si marita male non fa mai carnevale.
7
Chi è nato di carnevale, non ha paura dei brutti musi.
8
Da Natale a Carnevale non c'è vigilia da osservare, se San Mattia non appare.
9
Il carnevale al sole, la pasqua al foco.
10
L'amore di carnevale muore in quaresima.
11
Mentre gli altri si sollazzano nel carnevale, a' poveri tocca faticare per vivere.
12
13
Quando il padre fa carnevale, ai figlioli tocca far quaresima.

CARNEVALI

1
Chi ha cinquanta carnevali, si può metter gli stivali.

CARNOVALE

1
Carnovale a casa d'altri, Pasqua a casa tua, Natale in corte.
2
Di Carnovale ogni scherzo vale.

CARO

1
2
Caro costa la vigna della costa.
3
Chi ben dona, caro vende, se villan non è chi prende.
4
E' più caro un no grazioso che un sì dispettoso.
5
La gatta caro vende, e il cavallo mezzo dona.
6
Pesa giusto, e vendi caro.
7
Quello che si acquista con maggior fatica, costa piú caro.
8

CAROGNE

1
Le mosche si posano sopra alle carogne.
2
Marzo tinge, april dipinge, maggio fa le belle donne, e giugno fa le brutte carogne.

CARRA

1

CARRATE

1
Il male viene a carrate (o a libbre) e va via a once.

CARRETTIER

1

CARRO

1
A voler che il carro non cigoli, bisogna ugner le ruote.
2
Al carro rovesciato tutti gli danno mano.
3
Chi fa male, guadagna un carro di sale, e chi fa bene guadagna un carro di fieno.
4
Chi ha carro e buoi, fa bene i fatti suoi.
5
La peggior ruota del carro è quella che stride (o cigola).
6
La prim'acqua d'aprile vale un carro d'oro con tutto l'assile.
7
Non bisogna mettere il carro davanti ai buoi.
8
9
10
Un carro di fastidi non paga un quattrin di debito.
11
Val più un'acqua tra aprile e maggio, che i buoi con il carro.
12
Val più una buona faccia che un carro di complimenti.

CARROZZA

1
Se i desiderii bastassero, i poveri anderebbero in carrozza.

CARRUCOLA

1
La carrucola non frulla se non è unta.

CARTA

1
Carta canta e villan dorme.
2
Carta canti e villan dorma.
3
Carta che venga, giocator si vanti.
4
Carta para, tienla cara.
5
Carta vista mal non acquista.
6
7
La carta non doventa rossa.
8
Lettere in carta, denari in arca.
9
Non ha più carta l'agnello che la pecora.
10
Non ruinan le case fatte in carta, ma murate in terra sì.
11
Un quattrin di carta, una penna e un danaro d'inchiostro fanno apparir d'un uomo un mostro.
12
Una berretta manco o più, è un quattrino di carta l'anno, poco ti costano, e amici ti fanno.

CARTE

1
Chi ha fortuna in amor non giochi a carte.
2
Fortunato (o chi ha fortuna) in amor non giochi a carte.
3
La lancia val più delle carte.
4
Non si può sforzare le carte.
5
forse né mi pare non si scrisse mai in carte.
6
Per parlare di giuoco, bisogna aver tenute le carte in mano.
7

CARTOCCIO

1
Per non saper fare un cartoccio fu impiccato un uomo a Firenze.

CASA

1
A casa del ladro non si ruba.
2
A casa Poltroni è sempre festa.
3
A casa stretta come arrivi tu ti assetta.
4
A chi Dio vuol bene la casa gli piace.
5
A chi fa casa (o s'accasa) la borsa resta rasa.
6
A chi vuol male, né la casa né il focolare.
7
A nessuno piace la giustizia a casa sua.
8
9
10
11
Beata quella casa che di vecchio sa.
12
13
14
Buona cosa è la messa udire, ma meglio la casa custodire.
15
Buono è l'amico e buono il parente, ma trista la casa dove non si trova niente.
16
17
Carnevale a casa d'altri, Pasqua a casa tua, Natale in corte.
18
Carnovale a casa d'altri, Pasqua a casa tua, Natale in corte.
19
20
21
Casa compìta, nell'altra vita.
22
Casa di terra, caval d'erba, amico di bocca, non vagliono il piede d'una mosca.
23
24
25
Casa fatta e vigna posta, non si sa quel che la costa.
26
27
28
Casa mia, casa mia, per piccina che tu sia (o bella o brutta che tu sia),tu mi sembri una badìa.
29
30
Casa mia, mamma mia.
31
Casa nuova, chi non ve ne porta non ve ne trova.
32
33
34
Casa sua, vita sua.
35
Chi batte la moglie, batte tutta la casa.
36
Chi cammina un miglio pazzo, non torna a casa (o alla porta) savio.
37
Chi fugge fatica, non fa la casa a tre solai.
38
Chi fugge la fatica, non fa la casa a tre piani.
39
Chi ha buon vino in casa, ha sempre i fiaschi alla porta.
40
Chi ha buona cantina in casa non va pel vino all'osteria .
41
Chi ha casa e podere, ha più del suo dovere.
42
Chi ha casa e podere, può tremare e non cadere.
43
Chi ha guidato la sposa a casa, sa quanto dura il pianto d'una femmina.
44
Chi ha la sentenza contro, e se n'appella, a casa porta due triste novelle.
45
46
47
Chi non ha casa, l'accatta.
48
Chi non ha casa, non ha contrada.
49
Chi non piglia l'amante al laccio, resta in casa a guardare il catenaccio.
50
Chi provvede a tempo la casa, fa una bottega.
51
52
Chi sa far fuoco, sa far casa.
53
Chi si porta dietro la casa, può andare per tutto.
54
Chi sta a casa, non si bagna.
55
56
Chi teme ogni pericolo se ne stia a casa.
57
Chi va a casa, non si bagna.
58
Chi va alle nozze e non è invitato, ben gli sta se n'è cacciato (oppure torna a casa sconsolato).
59
Chi vuol far della roba, esca di casa.
60
Chi vuol la casa monda, non tenga mai colomba.
61
62
63
Dai ladri di casa non ci si guarda.
64
Di casa la gatta il topo non esce a corpo pieno.
65
Donne per casa, una in figura e una in pittura.
66
Dote di donna non arricchì mai casa.
67
Duegode il marito la sua metà,il dì che la porta a casa, e quello che la se ne va.
68
E' buona cosa la messa udire, ma è meglio la casa custodire.
69
E' meglio esser il primo a casa sua, che il secondo a casa d'altri.
70
E' meglio essere il primo in casa sua che il secondo in casa altrui.
71
72
Fuori pompa, in casa fame.
73
Gastiga la cagna, e il cane starà a casa.
74
Gaudio di piazza, tribolo di casa.
75
Gli avventori non mancano a casa Dabbene.
76
77
Guardati da chi ti leva la cappa in casa tua.
78
79
I minchioni si lasciano a casa.
80
I paperi cacciano l'oche fuori di casa.
81
I parenti escon fuori di casa.
82
83
Il danaro viene in casa con lo zoppo e si parte col postiglione.
84
Il miglio mantiene la fame in casa.
85
Il pan di casa stufa.
86
87
Il vino di casa (o il vino che si pasteggia) non imbriaca.
88
Il vino in casa non ubriaca.
89
90
In casa de' galantuomini nasce prima la femmina e poi gli uomini.
91
In casa de' sonatori non ci si balla.
92
In casa dei ladri non ci si ruba.
93
94
In casa loda, e in mercato biasima.
95
In casa non c'è pace, quando gallina canta e gallo tace.
96
97
In casa sua ciascuno è re.
98
99
L'elemosina mantiene la casa.
100
L'inganno va a casa dell'ingannatore.
101
La casa e la moglie si godono più d'ogni altra cosa.
102
La cucina piccola fa la casa grande.
103
La donna da casa non perda mai tempo.
104
La famiglia piccolina mette la casa in rovina; quando si è rilevata, la casa è rovinata.
105
106
La gatta grassa fa onore alla casa.
107
La moglie è la chiave della casa.
108
La morte è di casa Nonsisà.
109
La porta di dietro è quella che ruba la casa.
110
La savia femmina rifà la casa, e la matta la disfà.
111
La virtù sta di casa dove meno si crede.
112
Le donne son sante in chiesa, angele in istrada, diavole in casa, civette alla finestra, e gazze alla porta.
113
Le donne sono una certa mercanzia da non le tener troppo in casa.
114
115
Meglio un morto in casa che un Pisano all'uscio.
116
Ne sa più un matto in casa propria che un savio in casa d'altri.
117
Nei campi si vive e in casa si muore.
118
Nella casa dov'è un buon dottore o un ricco prete, non si sentefamesete.
119
Non c'è casa senza topi.
120
Non nominare la fune in casa dell'impiccato.
121
casa in un canto, né vigna in un campo.
122
Ogni casa ha la sua croce.
123
Ogni casa vede il sole.
124
125
Ognuno ama la giustizia a casa d'altri.
126
Ognuno ha in casa sua il morto da piangere.
127
128
Ognuno è padrone in casa sua.
129
Pecore e donne a casa a buon'ora.
130
131
132
Più ne sa un pazzo a casa sua, che un savio a casa d'altri .
133
Più pro fa il pane asciutto a casa sua, che l'arrosto a casa d'altri.
134
Più vale il fumo di casa mia che l'arrosto dell'altrui.
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139
Quando il ciel bello varia, convien dargli dell'aria (cioè alla casa).
140
Quando il padre marita la figlia, egli ha casa e vigna; quando l'ha maritata, non ha né vignacasa.
141
142
Quando la gatta non è in casa, i topi ballano.
143
Quando si maritan vedove, il benedetto va tutto il giorno per casa.
144
Sant'Agata (5 febbraio), conduce la festa a casa.
145
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147
Se il tuo gatto è ladro, non lo cacciar di casa.
148
Se la casa è piena, presto si fa da cena.
149
Se mala man non prende, canton di casa rende.
150
151
Se vuoi guardar la casa, fai un uscio solo.
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153
154
Tre cose cacciano l'uomo di casa, il fumo, la casa mal coperta e la ria femmina.
155
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157
Troppa cera guasta la casa.
158
Tutti non possono aver la casa in piazza.
159
Tutto fai, ma la casa con due porte mai.
160
Una casa senza donna è come una lanterna senza lume.
161
Una giovane e un vecchio empion la casa e il tetto.
162
163
Va' in piazza, vedi e odi: torna a casa, bevi e godi.
164
Vendi in casa e compra in fiera.
165
Virtù e fortuna non istanno di casa assieme.
166
Và in piazza, vedi e odi; torna a casa, bevi e godi.