Aforismi e Citazioni
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Accogli frequentemente il consiglio di altri, quando sei nella tentazione; e non essere aspro con colui che è tentato, ma dagli conforto, come desidereresti fosse fatto a te. (T. da Kempis)
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Il consiglio è rifiutato da coloro che ne hanno più bisogno, cioè dagli ignoranti. (Leonardo Da Vinci)
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L'unica cosa da fare con un buon consiglio è passarlo a un altro: a noi, non può mai essere di alcuna utilità. (Oscar Wilde)
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La scienza del saggio cresce come una piena; il suo consiglio è come una sorgente di vita. (Siracide)
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Or se volete un ottimo consiglio, / dei figli vostri non vi fate schiavo, / ché la cosa non è senza periglio. (L. Borsini)
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Quando ci rivolgiamo gli uni agli altri per un consiglio noi riduciamo il numero dei nostri nemici. (Kahlil Gibran)
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Essere donna è terribilmente difficile perché consiste principalmente nel trattare con gli uomini. (Joseph Conrad)
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Il male non consiste nell'"avere" in quanto tale, ma nel possedere in modo irrispettoso della qualità e dell'ordinata gerarchia dei beni che si hanno. Qualità e gerarchia che scaturiscono dalla subordinazione dei beni e dalla loro disponibilità all'"essere" dell'uomo ed alla sua vera vocazione. (Giovanni Paolo II)
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Il rispetto della verità consiste nel dare a una ipotesi quel grado di credibilità che viene garantito dalle prove. (Russel)
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La buona educazione consiste nel nascondere quanto bene pensiamo di noi stessi e quanto male degli altri (Mark Twain)
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La differenza tra letteratura e giornalismo consiste nel fatto che il giornalismo è illeggibile e che la letteratura non viene letta (Oscar Wilde)
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La fede consiste nel credere non ciò che sembra vero, ma ciò che sembra falso al nostro intelletto. (Voltaire)
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La felicità non consiste nell'acquistare e nel godere, ma nel non desiderare nulla, perché consiste nell'essere liberi (Epitteto)
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La generosità consiste nel dare più di quel che si potrebbe, l'orgoglio nel prendere meno di quanto si avrebbe bisogno. (Kahlil Gibran)
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La libertà consiste nell'essere padrone della propria vita e nel fare poco conto delle ricchezze (Platone)
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La punizione del successo consiste nel fatto di dover frequentare delle persone che prima si potevano evitare. (N. Mailer)
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La vera beneficenza, oggi, non consiste nel far l'elemosina. Consiste nell'ispirare all'uomo delle classi inferiori il rispetto di sé stesso, il sentimento della dignità umana; consiste nell'ispirargli, e più che con le parole con l'esempio, l'amor del lavoro, il culto del vero, il gusto del bello, l'abito del risparmio che mena all'indipendenza, il più prezioso di tutti i beni. (M. Lessona)
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La vita morale dell'uomo è parte della materia dell'artista, ma la moralità dell'arte consiste nell'uso perfetto di un mezzo imperfetto. (O. Wilde)
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Lo scopo della vita, se ne ha uno, consiste semplicemente nella ricerca continua delle tentazioni. (Oscar Wilde)
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Metà dell'arte della diplomazia consiste nel non dire nulla, specialmente quando stiamo parlando. (Will Durant)
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Non bisogna guardare quale sia il premio di una giusta azione: il premio maggiore consiste nella giustizia. (Seneca)
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Per quanto i beneficati vi divengano nemici, è certo che essi non giungeranno mai a portarvi via la più grande ricompensa concessa quaggiù all'uomo benefico, la quale consiste nella santa compiacenza di aver compiuta una nobile azione (F. G. Bortolotti).
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Una delle più grandi ingiustizie del mondo contemporaneo consiste proprio in questo: che sono relativamente pochi quelli che possiedono molto, e molti quelli che non possiedono quasi nulla. E' l'ingiustizia della cattiva distribuzione dei beni e dei servizi destinati originariamente a tutti . (Giovanni Paolo II)
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Il vero sviluppo non può consistere nella semplice accumulazione di ricchezza e nella maggiore disponibilità dei beni e servizi, se ciò si ottiene a prezzo del sottosviluppo delle moltitudini, e senza la dovuta considerazione per le dimensioni sociali, culturali e spirituali dell'essere umano. (Giovanni Paolo II)
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Se facciamo consistere il progresso spirituale soltanto in certe pratiche esteriori, tosto la nostra religione sarà morta. (T. da Kempis)
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L'unica cosa che mi consola del fatto di essere donna, è la certezza che non ne sposerò mai una (Caroline Schlegel)
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La benedizione del padre consolida le case dei figli, la maledizione della madre ne scalza le fondamenta. (Siracide)
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Non abbiamo il diritto di consumare felicità senza produrne, proprio come non abbiamo il diritto di consumare ricchezza senza guadagnare. (G. B. Shaw)
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Conta più lo stato d'animo che il luogo dove tu arrivi, perciò l'animo non va reso schiavo di nessun posto. (Seneca)
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Il più importante di tutti è il popolo, poi viene lo Stato: l'imperatore è quello che conta di meno. (Meng Tzu)
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Il risultato non dipende che in minima parte dalle tue doti tecniche. Quello che conta è il tuo modo di pensare, il segreto sta nella tua capacità di porti un traguardo, un obiettivo sul quale investire tutto te stesso. (B. Borg)
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La buona società londinese conta migliaia di donne rimaste per loro libera scelta trentacinquenni per anni e anni (Oscar Wilde)
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Non è la vittoria che conta, bensì la tenacia e il coraggio con i quali abbiamo lottato. (Madre Teresa)
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Uno assiste l'amico ammalato: bravo! Ma lo fa per ereditare: è un avvoltoio, aspetta il cadavere. Le stesse azioni possono essere oneste o disoneste: quello che conta è il perché o il modo in cui sono fatte. (Seneca)
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Il peccatore, col commettere la colpa mortale, fa come un contadino, il quale piantò una vigna, la coltivò studiosamente finché fece frutto: ne fece il vino e lo pose in botti aperte, cosicché tutto il vino si disperse. Così col peccato si perde quanto si è fatto di bene. (S. Efrem).
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La Grecia conquistata conquistò il suo fiero vincitore introducendo le arti nel Lazio contadino. (Orazio)
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Dal punto di vista del diritto civile, gli schiavi non contano nulla. Tuttavia non è così per il diritto naturale, secondo il quale tutti gli uomini sono uguali. (Ulpiano)
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Le verità che contano, i grandi principi, alla fine, restano sempre due o tre. Sono quelli che ti ha insegnato tua madre da bambino (Enzo Biagi)
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Poco contano l'abito e la tonsura; sono la trasformazione della vita e la completa mortificazione delle passioni, che fanno il monaco. (T. da Kempis)
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Una mosca morta guasta l'unguento del profumiere: un pò di follia può contare più della sapienza e dell'onore. (Ecclesiaste)
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Nei dissensi civili, quando i buoni valgono più dei molti, i cittadini vanno pesati e non contati. (Cicerone)
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La situazione dell'uomo nel mondo contemporaneo, infatti, sembra lontana dalle esigenze oggettive dell'ordine morale, come dalle esigenze della giustizia e, ancora più, dell'amore sociale. (Giovanni Paolo II)
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Una delle più grandi ingiustizie del mondo contemporaneo consiste proprio in questo: che sono relativamente pochi quelli che possiedono molto, e molti quelli che non possiedono quasi nulla. E' l'ingiustizia della cattiva distribuzione dei beni e dei servizi destinati originariamente a tutti . (Giovanni Paolo II)
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Un giornale dovrebbe contenere il massimo d'informazione e il minimo possibile di commenti. (Richard Cobden)
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La virtù, dice Antistene, si contenta di sé stessa: senza regole, senza parole, senza azioni. (Michel de Montaigne)
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Non c'è ricchezza migliore della salute del corpo e non c'è contentezza al di sopra della gioia del cuore. (Siracide)
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Grande serenità di spirito possiede colui che non bada alle lodi né ai rimproveri della gente; giacché, se ha la coscienza pulita, si sentirà facilmente contento e tranquillo. (T. da Kempis)
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Ogni sogno è legato alle esperienze recenti nel suo contenuto manifesto, mentre si ricollega alle esperienze più lontane nel suo contenuto latente. (S. Freud)
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Le discordie fraterne sono la prima pietra di distruzione gettata contro l'edificio della società, una delle maggiori nequizie della famiglia. Peggio ancora se le contese tra fratelli non fossero solo dissidenze di carattere, ma fossero prodotte da calcoli d'interesse. (P. Mantegazza)
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Chi vuol viver tranquillo i giorni sui, / non conti quanti son di lui più lieti, / ma quanti son più miseri di lui (L. Pignotti).
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Facciamo in modo che la nostra vita, come tutte le cose preziose, non conti per la sua estensione, ma per il suo peso; misuriamola dalle azioni, non dal tempo. (Seneca)
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A volte l'uomo inciampa nella verità, ma nella maggior parte dei casi, si rialza e continua per la sua strada (W.Churchill)
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Il mondo non è che una continua altalena. Tutte le cose vanno su e giù senza posa. (Michel de Montaigne)
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Il tempo--lo sappiamo bene--scorre sempre secondo il medesimo ritmo; oggi, tuttavia, si ha l'impressione che sia sottoposto a un moto di continua accelerazione, in ragione soprattutto della moltiplicazione e complessità dei fenomeni in mezzo ai quali viviamo. (Giovanni Paolo II)
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Io prendo delle decisioni, forse non sono perfette, ma è meglio prendere decisioni imperfette che essere alla continua ricerca di decisioni perfette che non si troveranno mai. (Charles De Gaulle)
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Lo scopo della vita, se ne ha uno, consiste semplicemente nella ricerca continua delle tentazioni. (Oscar Wilde)
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Nell'umile è pace indefettibile; nel cuore del superbo sono, invece, continua smania e inquietudine. (T. da Kempis)
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Un amore perfetto porta con tutta sicurezza a Dio; chi invece continua ad amare il peccato ha paura e - ciò non fa meraviglia - della morte e del giudizio. (T. da Kempis)
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Il segreto per essere infelici è di avere il tempo di chiedersi continuamente se si è felici o no. (George Bernard Shaw)
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Interroga l'amico: forse non ha fatto nulla, e se qualcosa ha fatto, perché non continui più. (Siracide)
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L'uva è rigonfia d'acqua, flagellata da continui acquazzoni; oste, ammesso che tu ne avessi voglia, non puoi vendere quest'anno il vino puro. (Marziale)
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La buona condotta del padre e della madre, gli esempi sani e continui di onestà e di armonia, di decenza e di buone regole sociali, concorrono coll'educazione della scuola a formare definitivamente il carattere buono nel giovanetto. (G. Sergi).
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Rendimi storpio di una mano, zoppo di una gamba, fammi crescere la gobba, fammi cadere i denti: purché continui a vivere, va bene; conservami la vita anche su un palo di tortura. (Mecenate)
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A nulla giova un'azione esterna compiuta senza amore; invece, qualunque cosa, per quanto piccola e disprezzata essa sia, se fatta con amore, diventa tutta piena di frutti. In verità Iddio non tiene conto dell'azione umana in sé e per sé, ma dei moventi di ciascuno. (T. da Kempis)
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Ah! signori, bisogna essere padre di dieci figli per sentire quanto sia grave il conto da rendere a Dio! (Avv. Tovini)
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Dormiamo in camere separate, ognuno cena per i fatti suoi, facciamo vacanze ognuno per conto suo: insomma, facciamo di tutto per tenere unito il matrimonio. (R. Dangerfueld)
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Fa conto di essere andato ad Atene o a Rodi; scegli a tuo piacere la città: che importanza hanno gli usi e i costumi locali? Tu ci porti i tuoi. (Seneca)
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Il mio dottore mi diede sei mesi di vita, ma quando non potei pagare il conto, me ne diede altri sei. (Walther Matthau)
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La libertà consiste nell'essere padrone della propria vita e nel fare poco conto delle ricchezze (Platone)
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Le buone risoluzioni sono come assegni che uno emette su una banca dove non ha alcun conto. (Oscar Wilde)
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Lodiamo il banchiere per poterci permettere il conto scoperto e troviamo buone qualità nel bandito di strada nella speranza che ci risparmi le tasche. (O. Wilde)
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Non fare gran conto di chi ti sia favorevole o contrario; piuttosto preoccupati assai che, in ogni cosa che tu faccia, Dio sia con te. Abbi retta coscienza; Dio sicuramente ti difenderà. Non ci sarà cattiveria che possa nuocere a colui che Dio vorrà aiutare. (T. da Kempis)
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Non tenere se stessi in alcun conto e avere sempre buona e alta considerazione degli altri; in questo sta grande sapienza e perfezione. (T. da Kempis)
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Qualsiasi cosa qualcuno dica sul tuo conto, non dargli retta, perché non è cosa che ti riguarda (Epitteto)
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Se sei o diventerai ricco col tuo lavoro, sappi che dovrai rendere conto al Signore anche del buon uso delle ricchezze; quindi sii generoso coi poveri e con le opere di bene, procurandoti seriamente di accumulare tesori non per la terra ma per il cielo. (G. Nardi)
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Se vuoi liberarti da ogni preoccupazione, pensa che avverrà senz'altro quello che temi e, qualunque sia quel male, misuralo con te stesso e poi valuta attentamente la tua paura: sicuramente ti renderai conto che il male temuto o non è grave o non durerà a lungo. (Seneca)
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Sono un nulla, e neppure me ne rendo conto. Lasciato a me stesso, ecco il nulla; tutto è manchevolezza. (T. da Kempis)
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Spesso l'amore non conosce misura, in un fervore che oltrepassa ogni confine. L'amore non sente gravezza, non tiene conto della fatica, anela a più di quanto non possa raggiungere, non adduce a scusa la sua insufficienza, perché ritiene che ogni cosa gli sia possibile e facile. (T. da Kempis)
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Un bambino diventa adulto quando si rende conto che non ha diritto solo ad aver ragione ma anche ad aver torto. (Thomas Szasz)
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Oggi, forse più che in passato, si riconosce con maggior chiarezza l'intrinseca contraddizione di uno sviluppo limitato soltanto al lato economico. Esso subordina facilmente la persona umana e le sue necessità più profonde alle esigenze della pianificazione economica o del profitto esclusivo. (Giovanni Paolo II)
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Agli uomini in generale manca la costanza nei propositi, e ciò fa si che le loro imprese quasi sempre rovinino. Il difetto di costanza si manifesta in due maniere: o col mutar disegno appena scelto, o col mancare di coraggio alle prime contrarietà (F. D. Guerrazzi)
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E' bene per noi che incontriamo talvolta difficoltà e contrarietà; queste, infatti, richiamano l'uomo a se stesso, nel profondo, fino a che comprenda che quaggiù egli è in esilio e che la sua speranza non va riposta in alcuna cosa di questo mondo. (T. da Kempis)
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Certe persone mentono in modo tale che non si può credere nemmeno il contrario di quanto affermano. (Franz Fischer)
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Di fronte ai casi di bisogno, non si possono preferire gli ornamenti superflui delle chiese e la suppellettile preziosa del culto divino; al contrario, potrebbe essere obbligatorio alienare questi beni per dar pane, bevanda, vestito e casa a chi ne è privo. (Giovanni Paolo II)
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La bellezza del volto è fuggevole, quella dell'intelletto, al contrario, acquista sempre nuove attrattive col volger degli anni (S. Smiles).
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Nessun gruppo sociale, per esempio un partito, ha diritto di usurpare il ruolo di guida unica perché ciò comporta la distruzione della vera soggettività della società e delle persone-cittadini, come avviene in ogni totalitarismo. In questa situazione l'uomo e il popolo diventano "oggetto", nonostante tutte le dichiarazioni in contrario e le assicurazioni verbali. (Giovanni Paolo II)
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Non dobbiamo credere a tutto ciò che sentiamo dire; non dobbiamo affidarci a ogni nostro impulso. Al contrario, ogni cosa deve essere valutata alla stregua del volere di Dio, con attenzione e con grandezza d'animo. (T. da Kempis)
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Non fare gran conto di chi ti sia favorevole o contrario; piuttosto preoccupati assai che, in ogni cosa che tu faccia, Dio sia con te. Abbi retta coscienza; Dio sicuramente ti difenderà. Non ci sarà cattiveria che possa nuocere a colui che Dio vorrà aiutare. (T. da Kempis)
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Non sono affatto contrario al baciamano alle signore. Bisogna pur cominciare da qualche parte (Sacha Guitry)
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Non è che sono contrario al matrimonio; però mi pare che un uomo e una donna siano le persone meno adatte a sposarsi. (Massimo Troisi)
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Uno sviluppo soltanto economico non è in grado di liberare l'uomo, anzi, al contrario, finisce con l'asservirlo ancora di più. Uno sviluppo, che non comprenda le dimensioni culturali, trascendenti e religiose dell'uomo e della società nella misura in cui non riconosce l'esistenza di tali dimensioni e non orienta ad esse i propri traguardi e priorità, ancor meno contribuisce alla vera liberazione. (Giovanni Paolo II)
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L'avere oggetti e beni non perfeziona di per sé il soggetto umano, se non contribuisce alla maturazione e all'arricchimento del suo "essere", cioè alla realizzazione della vocazione umana in quanto tale. (Giovanni Paolo II)
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Niente contribuisce di più alla quiete dell'animo del fatto di non avere alcuna opinione. (Georg C. Lichtenberg)
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Parere non è essere, ma per essere bisogna anche parere. Nulla contribuisce tanto a fare il monaco quanto l'abito. (Ugo Bernasconi)
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Uno sviluppo soltanto economico non è in grado di liberare l'uomo, anzi, al contrario, finisce con l'asservirlo ancora di più. Uno sviluppo, che non comprenda le dimensioni culturali, trascendenti e religiose dell'uomo e della società nella misura in cui non riconosce l'esistenza di tali dimensioni e non orienta ad esse i propri traguardi e priorità, ancor meno contribuisce alla vera liberazione. (Giovanni Paolo II)
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Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli. (Gesù)
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Diceva Solone che il mangiare era, come altri farmaci, una medicina contro la malattia della fame. (Michel de Montaigne)
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Fuggite la fornicazione! Qualsiasi peccato l'uomo commetta, è fuori del suo corpo; ma chi si dà alla fornicazione, pecca contro il proprio corpo. (S. Paolo)
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L'esperienza degli anni più recenti dimostra che, se tutta la massa delle risorse e delle potenzialità, messe a disposizione dell'uomo, non è retta da un intendimento morale e da un orientamento verso il vero bene del genere umano, si ritorce facilmente contro di lui per opprimerlo. (Giovanni Paolo II)
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L'uomo non può rinunciare a se stesso, né al posto che gli spetta nel mondo visibile; non può diventare schiavo delle cose, schiavo dei sistemi economici, schiavo della produzione, schiavo dei suoi propri prodotti. Una civiltà dal profilo puramente materialistico condanna l'uomo a tale schiavitù, pur se talvolta, indubbiamente, ciò avvenga contro le intenzioni e le premesse stesse dei suoi pionieri. (Giovanni Paolo II)
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La terra è madre di tutti e tutti devono avere su essa eguali diritti. È come sperare che i fiumi possano andare contro corrente il credere che un uomo nato libero possa essere felice, quando lo si costringe e quando gli si toglie la libertà di andare dove vuole. (Joseph - Capo pellerossa)
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Le discordie fraterne sono la prima pietra di distruzione gettata contro l'edificio della società, una delle maggiori nequizie della famiglia. Peggio ancora se le contese tra fratelli non fossero solo dissidenze di carattere, ma fossero prodotte da calcoli d'interesse. (P. Mantegazza)
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Le donne sono un sesso affascinante e caparbio. Ogni donna è una ribelle; di solito insorge violentemente contro se stessa (Oscar Wilde)
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Noi tutti ci affatichiamo contro la nostra stessa cura, perché la morte è la cura di tutti i mali. (Sir Thomas Browne)
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Non ho nulla contro gli stupefacenti; semplicemente, l'alcol mi basta, e il resto mi fa paura. (Francoise Sagan)
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Non ritirarti dalla presenza del violento, perché egli non ponga un agguato contro di te. (Siracide)
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Ogni qual volta si desidera una cosa contro il volere di Dio, subito si diventa interiormente inquieti. Il superbo e l'avaro non hanno mai requie; invece il povero e l'umile di cuore godono della pienezza della pace. (T. da Kempis)
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Perché ci possiamo mantenere in una più grande umiltà, è sovente assai utile che altri conosca i nostri difetti, e che ce li rimproveri. Quando uno si umilia per i propri difetti facilmente fa tacere gli altri, e acquieta senza difficoltà coloro che si sono adirati contro di lui. (T. da Kempis)
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Quel sistema di far trovare la pappa pronta ai giovani è quello che poi produce gli uomini senza nerbo, senza ripieghi, senza capacità di resistenza contro gli urti del mondo esterno. (M. D'Azeglio)
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Se i diritti dell'uomo vengono violati in tempo di pace, ciò diventa particolarmente doloroso e, dal punto di vista del progresso, rappresenta un incomprensibile fenomeno della lotta contro l'uomo, che non può in nessun modo accordarsi con un qualsiasi programma che si autodefinisca "umanistico". (Giovanni Paolo II)
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Se l'ira d'un potente si accende contro di te, non lasciare il tuo posto, perché la calma placa le offese anche gravi. (Ecclesiaste)
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Sentirete parlare di guerre e di rumori di guerre. Guardate di non allarmarvi; è necessario che tutto questo avvenga, ma non è ancora la fine. Si solleverà popolo contro popolo e regno contro regno; vi saranno carestie e terremoti in vari luoghi; ma tutto questo è solo l'inizio dei dolori. (Gesù)
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Tutti i malati ossessivi sono superstiziosi e in genere contro la loro stessa convinzione. (S. Freud)
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Tutti siamo nati per aiutarci l'uno con l'altro, come i piedi, le mani, le palpebre e i denti di sopra e di sotto. Per questo, è contro natura farsi del male reciprocamente. (Marco Aurelio)