Aforismi e Citazioni
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L'ozio è nemico dell'anima; e quindi i fratelli devono in alcune determinate ore occuparsi nel lavoro manuale e in altre ore, anche esse ben fissate, nello studio delle cose divine. (Regola di S. Benedetto)
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Nessuno ardisca dare o ricevere qualcosa senza il permesso dell'abate, né avere alcunché di proprio, assolutamente nulla, dato che i monaci non sono ormai più padroni né del loro corpo né della loro volontà. (Regola di S. Benedetto)
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L'afflizione, che i più temono come un'anatema, è invece una benedizione di Dio! Dall'afflizione nascono i risguardi sul passato, le rivelazioni di colpo o dimenticate o ignorate, i salutari rimproveri della parte buona di noi alla cattiva parte, le risoluzioni severe, le mutazioni dolorose, ma irrevocabili. (M. D'Azeglio)
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La benedizione del padre consolida le case dei figli, la maledizione della madre ne scalza le fondamenta. (Siracide)
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La donna amante davvero mi parve sempre una benedizione di Dio, e credo si deva trovare discreta, modesta, casta, chiusa nelle domestiche pareti, esultante nell'amore del suo cuore e dei suoi figli (F. D. Guerrazzi)
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Cerca il tempo adatto per pensare a te e rifletti frequentemente sui benefici che vengono da Dio. Tralascia ogni cosa umanamente attraente; medita argomenti che ti assicurino una compunzione di spirito, piuttosto che un modo qualsiasi di occuparti. (T. da Kempis)
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Le moltitudini umane prive dei beni e dei servizi, offerti dallo sviluppo, sono assai più numerose di quelle che ne dispongono. Siamo, dunque, di fronte a un grave problema di diseguale distribuzione dei mezzi di sussistenza, destinati in origine a tutti gli uomini, e così pure dei benefici da essi derivanti. (Giovanni Paolo II)
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Nella maggioranza degli uomini la gratitudine è solo un desiderio velato di ricevere benefici maggiori. (François de La Rochefoucauld)
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Un vero sviluppo, secondo le esigenze proprie dell'essere umano, uomo o donna, bambino, adulto o anziano, implica soprattutto da parte di quanti intervengono attivamente in questo processo e ne sono responsabili una viva coscienza del valore dei diritti di tutti e di ciascuno nonché della necessità di rispettare il diritto di ognuno all'utilizzazione piena dei benefici offerti dalla scienza e dalla tecnica. (Giovanni Paolo II)
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La moda è qualcosa di barbaro, perché produce un'innovazione senza ragione e un'imitazione senza beneficio. (George Santayana)
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La religione di un uomo non vale molto se non ne traggono beneficio anche il suo cane e il suo gatto (Abraham Lincoln)
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Nulla sarà più benefico per la salute umana e aumenterà le possibilità di sopravvivenza della terra, dell'evoluzione verso una dieta vegetariana. (Albert Einstein)
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Per quanto i beneficati vi divengano nemici, è certo che essi non giungeranno mai a portarvi via la più grande ricompensa concessa quaggiù all'uomo benefico, la quale consiste nella santa compiacenza di aver compiuta una nobile azione (F. G. Bortolotti).
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L'autorità sovrana, per sé, non è di necessità legata a nessuna forma di governo in particolare: è in poter suo l'assumere or l'una or l'altra, purché capaci di cooperare al benessere e all'utilità pubblica (Leone XIII).
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Non compiacerti del benessere degli empi, ricòrdati che non giungeranno agli inferi impuniti. (Siracide)
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Il sapersi adattare è una gran virtù. Risparmia infinite molestie e concilia la benevolenza degli altri. (G. Giusti)
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Spera più nella tua attività che nell'altrui benevolenza; il primo sentimento ti farà amare il lavoro e ti renderà indipendente; il secondo ti disporrà all'ozio e ti vorrà ligio agli altrui capricci (M. Gioia)
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Al posto dell'iniziativa creativa nasce la passività, la dipendenza e la sottomissione all'apparato burocratico che, come unico organo "disponente" e "decisionale"--se non addirittura "possessore"--della totalità dei beni e mezzi di produzione, mette tutti in una posizione di dipendenza quasi assoluta, che è simile alla tradizionale dipendenza dell'operaio-proletario dal capitalismo. (Giovanni Paolo II)
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All'abbondanza di beni e di servizi disponibili in alcune parti del mondo, soprattutto nel Nord sviluppato, corrisponde nel Sud un inammissibile ritardo, ed è proprio in questa fascia geo-politica che vive la maggior parte del genere umano. (Giovanni Paolo II)
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Chi si procura una sposa, possiede il primo dei beni, un aiuto adatto a lui e una colonna d'appoggio. (Siracide)
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Ci sono quelli -- i pochi che possiedono molto -- che non riescono veramente ad "essere", perché, per un capovolgimento della gerarchia dei valori, ne sono impediti dal culto dell'"avere"; e ci sono quelli -- i molti che possiedono poco o nulla --, i quali non riescono a realizzare la loro vocazione umana fondamentale, essendo privi dei beni indispensabili. (Giovanni Paolo II)
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Dei piaceri e dei beni che possediamo non ce n'è alcuno esente da qualche mescolanza di male e di danno. (Michel de Montaigne)
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Di fronte ai casi di bisogno, non si possono preferire gli ornamenti superflui delle chiese e la suppellettile preziosa del culto divino; al contrario, potrebbe essere obbligatorio alienare questi beni per dar pane, bevanda, vestito e casa a chi ne è privo. (Giovanni Paolo II)
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E' inevitabile tanto perdere la vita, quanto perdere i beni e, se lo comprendiamo, questo è proprio un conforto. Impara a perdere tutto serenamente: dobbiamo morire. (Seneca)
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I beni si disprezzano quando si possiedono sicuramente, e si apprezzano quando sono perduti o si corre pericolo di perderli (Giacomo Leopardi)
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Il guardare con occhio tranquillo i beni trae con sé che si guardino con occhio tranquillo i mali. (Michel de Montaigne)
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Il male non consiste nell'"avere" in quanto tale, ma nel possedere in modo irrispettoso della qualità e dell'ordinata gerarchia dei beni che si hanno. Qualità e gerarchia che scaturiscono dalla subordinazione dei beni e dalla loro disponibilità all'"essere" dell'uomo ed alla sua vera vocazione. (Giovanni Paolo II)
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Il vero sviluppo non può consistere nella semplice accumulazione di ricchezza e nella maggiore disponibilità dei beni e servizi, se ciò si ottiene a prezzo del sottosviluppo delle moltitudini, e senza la dovuta considerazione per le dimensioni sociali, culturali e spirituali dell'essere umano. (Giovanni Paolo II)
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L'avere oggetti e beni non perfeziona di per sé il soggetto umano, se non contribuisce alla maturazione e all'arricchimento del suo "essere", cioè alla realizzazione della vocazione umana in quanto tale. (Giovanni Paolo II)
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L'infelicità di ciascun uomo è assolutamente eguale a quella di ciascun altro, in qualunque condizione o situazione si trovi questo o quello. E perciò, esattamente parlando, tanto gode e tanto pena il povero, il vecchio, il debole, il brutto, l'ignorante, quanto il ricco, il giovane, il forte, il bello, il dotto: perché ciascuno nel suo stato si fabbrica i suoi beni e i suoi mali (G. Leopardi).
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La negazione o la limitazione dei diritti umani--quali, ad esempio, il diritto alla libertà religiosa, il diritto di partecipare alla costruzione della società, la libertà di associarsi, o di costituire sindacati, o di prendere iniziative in materia economica-- non impoveriscono forse la persona umana altrettanto, se non maggiormente della privazione dei beni materiali? (Giovanni Paolo II)
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La povertà di beni può essere curata facilmente; quella di spirito, è incurabile. (Michel de Montaigne)
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La vera beneficenza, oggi, non consiste nel far l'elemosina. Consiste nell'ispirare all'uomo delle classi inferiori il rispetto di sé stesso, il sentimento della dignità umana; consiste nell'ispirargli, e più che con le parole con l'esempio, l'amor del lavoro, il culto del vero, il gusto del bello, l'abito del risparmio che mena all'indipendenza, il più prezioso di tutti i beni. (M. Lessona)
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Le moltitudini umane prive dei beni e dei servizi, offerti dallo sviluppo, sono assai più numerose di quelle che ne dispongono. Siamo, dunque, di fronte a un grave problema di diseguale distribuzione dei mezzi di sussistenza, destinati in origine a tutti gli uomini, e così pure dei benefici da essi derivanti. (Giovanni Paolo II)
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Molte volte ci crediamo poco felici, perché non abbiamo tutti quei beni che desideriamo; e non riflettiamo ai molti mali di cui siamo esenti, dei quali se uno ci sopravvenisse, stimeremmo felicità somma essere liberati. (R. Lambruschini).
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Non c'è deserto peggiore che una vita senza amici: l'amicizia moltiplica i beni e ripartisce i mali. (Gracian)
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Non può vivere una vita serena chi si preoccupa troppo di prolungarla e annovera tra i grandi beni i molti anni vissuti. (Seneca)
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Non temere, figluol mio; noi conduciamo una vita da poveri, ma avremo grandi beni, se temeremo il Signore, se staremo lontano da ogni peccato, ed opereremo il bene. (Tobia)
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Pecca di semplicismo chi considera felici gli uomini ricchi e potenti. Sono piuttosto infelicissimi e sciagurati, perché posseggono i beni del mondo e li adoperano per il vizio e l'iniquità. (Teodoreto)
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Per la felicità non occorre che l'uomo possieda beni terreni in sovrabbondanza; basta averne una modesta quantità, giacché la vita di quaggiù è veramente una misera cosa. (T. da Kempis)
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Proponiti una meta da non oltrepassare neppure volendo; allontana finalmente i beni pieni di insidie; sembrano migliori quando si spera di ottenerli che una volta ottenuti. (Seneca)
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Quali sono i primi, i maggiori dei beni? Essere uomo onesto e uomo libero. Pel primo conviene ubbidire alla legge morale, pel secondo ubbidire alla legge politica e civile. (M. D'Azeglio).
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Quelli che vivono nel male trasformano in strumenti di malizia anche i cosiddetti beni. Quelli che amano la virtù trasformano i supposti mali in mezzi di autentica sapienza. (Teodoreto)
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Se avrò dato tutti i miei beni per distribuire cibo ai poveri, e se pure avrò gettato il mio corpo alle fiamme e non avrò avuto la carità, niente a me può giovare. (S. Paolo)
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Se pure è padrone del mondo intero, è un infelice l'uomo che non giudica ingentissimi i propri beni. (Epicuro)
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Sono giunto al punto di disperare in cuor mio per tutta la fatica che avevo durato sotto il sole, perché chi ha lavorato con sapienza, con scienza e con successo dovrà poi lasciare i suoi beni a un altro che non vi ha per nulla faticato. Anche questo è vanità e grande sventura. (Ecclesiaste)
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Una delle più grandi ingiustizie del mondo contemporaneo consiste proprio in questo: che sono relativamente pochi quelli che possiedono molto, e molti quelli che non possiedono quasi nulla. E' l'ingiustizia della cattiva distribuzione dei beni e dei servizi destinati originariamente a tutti . (Giovanni Paolo II)
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Uno è solo, senza eredi, non ha un figlio, non un fratello. Eppure non smette mai di faticare, né il suo occhio è sazio di ricchezza: "Per chi mi affatico e mi privo dei beni?". Anche questo è vanità e un cattivo affannarsi. (Ecclesiaste)
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Gli uomini che meglio riescono a stare con le donne sono gli stessi che sanno starci benissimo senza. (Charles Baudelaire)
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Non vedo perché io debba fare un'offerta per una casa per alcolizzati. La gente può benissimo bere a casa propria. (Otto Waalkes)
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Che la prima lezione ai vostri figli sia l'obbedienza; la seconda, quella che volete. (Benjamin Franklin)
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Ciò che ci attendiamo non capita quasi mai; generalmente capita ciò che meno ci aspettiamo. (Benjamin Disraeli)
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L'aumento dei mezzi e quello del tempo libero sono i due civilizzatori dell'uomo. (Benjamin Disraeli)
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La tragedia della vita è che diventiamo vecchi troppo presto e saggi troppo tardi. (Benjamin Franklin)
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Quello che ci aspettiamo a volte accade; quello che non ci aspettiamo accade spesso. (Benjamin Denjamin)
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Si può ragionevolmente ritenere che chi pensa che il denaro possa tutto sia egli stesso disposto a tutto per il denaro. (Benjamin Franklin)
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Un uomo benevolo dovrebbe permettersi qualche difetto, per non far fare brutta figura ai propri amici (Benjamin Franklin, presidente USA)
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Non è l'ingegno sottile quello che forma le nazioni, bensì sono gli austeri e fermi caratteri.(M. D'Azeglio).
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Non è la vittoria che conta, bensì la tenacia e il coraggio con i quali abbiamo lottato. (Madre Teresa)
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Non è rompendo la solitudine, bensì approfondendola, che gli esseri diventano capaci di comunicare. (Louis Lavelle)
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Un giorno ho scoperto con grande stupore che la concezione dei sogni più vicina alla verità non era quella medica, bensì quella popolare, per quanto fosse ancora per metà implicata nella superstizione. (S. Freud)
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Bere senza sete e fare l'amore in ogni stagione sono le uniche cose che distinguono l'uomo dagli altri animali. (C. De Beaumarchais)
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Mi sono fatto una regola di non bere mai alla luce del giorno e di non rifiutare mai da bere quando è buio. (Henry Louis Mencken)
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Nessun uomo è felice, da sposato, se deve bere del gin peggiore di quello che era solito bere da scapolo. (Henry Louis Mencken)
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Non c'è di meglio per l'uomo che mangiare e bere e godersela nelle sue fatiche; ma mi sono accorto che anche questo viene dalle mani di Dio. Difatti, chi può mangiare e godere senza di lui? Egli concede a chi gli è gradito sapienza, scienza e gioia, mentre al peccatore dà la pena di raccogliere e d'ammassare per colui che è gradito a Dio. Ma anche questo è vanità e un inseguire il vento! (Ecclesiaste)
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Non vedo perché io debba fare un'offerta per una casa per alcolizzati. La gente può benissimo bere a casa propria. (Otto Waalkes)
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L'umanità geme, per metà schiacciata sotto il peso dei progressi che ha fatto. (Henri Louis Bergson)
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Come ogni giovanotto, tu esageri di molto la differenza tra una donna e l'altra. (George Bernard Shaw)
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Finché ho un desiderio, ho una ragione per vivere. La soddisfazione è la morte. (George Bernard Shaw)
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Il segreto per essere infelici è di avere il tempo di chiedersi continuamente se si è felici o no. (George Bernard Shaw)
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L'esperienza insegna che gli uomini dall'esperienza non hanno mai imparato nulla. (George Bernard Shaw)
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La democrazia sostituisce l'elezione da parte dei molti incompetenti all'incarico affidato dai pochi corrotti. (George Bernard Shaw)
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La maggior parte di noi nasce con l'aiuto del medico e muore allo stesso modo. (George Bernard Shaw)
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Le cose più belle della vita o sono immorali, o sono illegali, oppure fanno ingrassare. (George Bernard Shaw)
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Non capisco bene perché gli uomini che credono agli elettroni si considerino meno creduli degli uomini che credono agli angeli. (George Bernard Shaw)
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Non fare agli altri ciò che vorresti che loro facessero a te. Possono avere gusti diversi dai tuoi. (George Bernard Shaw)
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Se tutti gli economisti fossero stesi uno accanto all'altro, non raggiungerebbero una conclusione. (George Bernard Shaw)
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Si usa uno specchio di vetro per guardare il viso; e si usano le opere d'arte per guardare la propria anima (G. Bernard Shaw)
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Signora, vostro marito ha bisogno di riposo. Vi ho fatto la ricetta di un tranquillante. Dovete prenderne quattro compresse al giorno. (George Bernard Shaw)
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Come l'acqua, che scorre tra i sassi, limpida e pura, produce buoni pesci, mentre l'acqua stagnante imputridisce e non produce che rospi ed altri insetti schifosi; così l'anima sempre occupata produce frutti di opere virtuose, invece quella oziosa marcisce nei vizi e in opere abominevoli (S. Bernardo).
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La prima prova di buon senso è nel non pretendere di risolvere tutto col buon senso (Ugo Bernasconi)
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Le donne generalmente non negano i loro difetti. Solo li designano con nomi di virtù. (Ugo Bernasconi)
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Parere non è essere, ma per essere bisogna anche parere. Nulla contribuisce tanto a fare il monaco quanto l'abito. (Ugo Bernasconi)
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Per la vostra vita non affannatevi di quello che mangerete o berrete, e neanche per il vostro corpo, di quello che indosserete; la vita forse non vale più del cibo e il corpo più del vestito? (Gesù)
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Se non mangerete la carne del Figliolo dell'Uomo e non berrete il suo sangue, non avrete in voi la vita. Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna, ed io lo risusciterò nell'ultimo giorno. (Gesù)
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Frena gl'impeti del core / nell'età più fresca e gaia, / se trovar vuoi qualche fiore / sul sentier della vecchiaia (A. Bertola)
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Ove fanciul dimora / pon mente a ciò che fai: / cura non havvi allora / che sia soverchia mai. (A. Bertola)
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Intelligenza non è non commettere errori, ma scoprire subito il modo di trarne profitto. (Bertolt Brecht)
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Il problema dell'umanità è che gli stupidi sono strasicuri, mentre gli intelligenti sono pieni di dubbi.(Bertrand Russell)
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La filosofia è un tentativo straordinariamente ingegnoso di pensare erroneamente. (Lord Bertrand Russell)
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Ogni progresso della civiltà è stato denunciato come innaturale quando era ancora recente. (Lord Bertrand Russell)
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Poche persone riescono a essere felici senza odiare qualche altra persona, nazione o credo (Bertrand Russell)
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Chi sa se il soffio vitale dell'uomo salga in alto e se quello della bestia scenda in basso nella terra? Mi sono accorto che nulla c'è di meglio per l'uomo che godere delle sue opere, perché questa è la sua sorte. Chi potrà infatti condurlo a vedere ciò che avverrà dopo di lui? (Ecclesiaste)
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Le bestie ci mostrano a sufficienza quante malattie ci procuri l'agitazione del nostro spirito. (Michel de Montaigne)
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Non maltrattate le bestie, ma abbiatene cura, ché potete cosi esercitare qualche facoltà e del corpo e della mente e dell'animo vostro: potete anche osservare e imparare. Ma non prendete ad allevarle e mantenerle per mero trastullo, ch'è perditempo e spesa non tanto dì denaro quanto d'affetto, il quale poi è negato alle persone a cui più si deve: onde la passione per le bestie diventa insieme ingiustizia e ridicolezza (N. Tommaseo).
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Vivere non è poi una gran cosa: tutti i tuoi servi, tutte le bestie vivono: l'importante è morire con dignità, saggezza e coraggio. (Seneca)
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Bisogna prima guardare con chi si beve e si mangia e poi cosa si beve e si mangia: mangiare senza un amico è vivere come i leoni o i lupi. (Epicuro)
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L'ingordo che mangia e beve a crepapancia finisce col mangiare meno degli altri, perché si abbrevia la vita andandosene prima del tempo a far terra da pentole. (F. Ghedini Bortolotti)
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La ricchezza somiglia all'acqua di mare: quanto più se ne beve, tanto più si ha sete. (Arthur Schopenhauer)
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Se non mangerete la carne del Figliolo dell'Uomo e non berrete il suo sangue, non avrete in voi la vita. Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna, ed io lo risusciterò nell'ultimo giorno. (Gesù)
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Non credo alla vita ultraterrena ma per precauzione porto sempre con me della biancheria di ricambio (Woody Allen)
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Non credo in una vita ultraterrena; comunque porto sempre con me la biancheria di ricambio (Woody Allen)
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La birra, la Bibbia e le sette virtù mortali hanno ridotto la nostra Inghilterra nelle attuali condizioni. (O. Wilde)
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La donna non si vestirà da uomo, né l'uomo da donna: chi fa queste cose è disprezzato da Dio. (Bibbia)
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Mille migliaia di Angeli lo servivano ed una miriade di miriadi stavano in piedi dinanzi a Lui. (Bibbia - Daniele)
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Quando mieterai le messi della terra, non taglierai fino al piede ciò che è sulla terra e non raccoglierai le spighe che rimarranno; nella tua vigna non raccatterai i grappoli caduti, ma li lascerai prendere ai poveri e ai forestieri. (Bibbia)
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Senza l'amore per Dio e senza la sua grazia, a che ti gioverebbe una conoscenza esteriore di tutta la Bibbia e delle dottrine di tutti i filosofi? (T. da Kempis)
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Il dentista è un prestigiatore che, dopo aver messo del metallo nella tua bocca, tira fuori monete dalle tue tasche. (Ambrose Bierce)
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Secondo me non è necessario inasprire le pene per bigamia. Un bigamo ha due suocere: come punizione mi pare che basti. (Winston Churchill)
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Il sistema monetario e finanziario mondiale si caratterizza per l'eccessiva fluttuazione dei metodi di scambio e di interesse, a detrimento della bilancia dei pagamenti e della situazione di indebitamento dei Paesi poveri. (Giovanni Paolo II)
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Le labbra degli stolti ripetono sciocchezze, le parole dei prudenti sono pesate sulla bilancia. (Siracide)
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Conoscere se stessi non è soltanto la cosa più difficile, ma anche la più fastidiosa. (Josh Billings)
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