parola |
n. |
citazioni e aforismi |
AZEGLIO |
1 |
Impariamo a non lasciarci abbagliare dall'ingegno, dalla gloria, dai falsi splendori. Lodiamo ed ammiriamo chi rende gli uomini felici. Condanniamo sempre e teniamo in dispregio chi invece li fa miseri e sventurati (M. D'Azeglio) |
2 |
L'affetto vero, leale, incondizionato è un gran tesoro, il più grande che esista. (M. D'Azeglio) |
3 |
L'afflizione, che i più temono come un'anatema, è invece una benedizione di Dio! Dall'afflizione nascono i risguardi sul passato, le rivelazioni di colpo o dimenticate o ignorate, i salutari rimproveri della parte buona di noi alla cattiva parte, le risoluzioni severe, le mutazioni dolorose, ma irrevocabili. (M. D'Azeglio) |
4 |
L'onore che rendiamo alla memoria dei nostri morti, l'amore così puro che sentiamo ancora per loro, parte dalle fibre più sensibili del nostro cuore, e nessun popolo, in nessuna delle epoche conosciute, si mostrò mai indifferente a tali sentimenti (M D'Azeglio). |
5 |
L'uomo è nato per muoversi, per scrutare, per sapere chi è, che cosa fa, dove va. Se l'uomo muore sotto la fatica, egli muore onorato e forse utile agli altri. (M. D'Azeglio) |
6 |
La prima delle cose necessarie è di non spendere quello che non si ha. (Massimo D'Azeglio) |
7 |
Non è l'ingegno sottile quello che forma le nazioni, bensì sono gli austeri e fermi caratteri.(M. D'Azeglio). |
8 |
Quali sono i primi, i maggiori dei beni? Essere uomo onesto e uomo libero. Pel primo conviene ubbidire alla legge morale, pel secondo ubbidire alla legge politica e civile. (M. D'Azeglio). |
9 |
Quel sistema di far trovare la pappa pronta ai giovani è quello che poi produce gli uomini senza nerbo, senza ripieghi, senza capacità di resistenza contro gli urti del mondo esterno. (M. D'Azeglio) |
10 |
Saper campare del proprio, poco o molto che sia, è la prima garanzia di una vita onorata e tranquilla. Quando, invece, si comincia a vivere dell'altrui, addio tranquillità e purtroppo non di rado, addio onore (M. D'Azeglio). |
11 |
Se il fil di canapa è marcio, non si avrà mai corda buona. Se l'oro è di saggio scadente, non si avrà mai moneta buona. E se l'individuo è dappoco, ignorante e tristo, non s'avrà nazione buona e non si riuscirà mai a nulla di solido, d'ordinato e di grande (M. D'Azeglio). |
12 |
Se il giornalismo vuol essere una potenza accettata da tutti, conviene che rappresenti l'opinione pubblica, quando è giusta e ragionevole; e sappia anche ricondurla sul buon cammino quando si svia; conviene si faccia, prima di tutto, sostenitore e vindice di quei principi elementari di giustizia e di onestà, che sono anteriori a tutti i codici e sono i soli e veri cardini della società umana (M. D'Azeglio). |
13 |
Tutti siamo di una stoffa nella quale la prima piega non scompare più. (Massimo D'Azeglio) |