Aforismi Scelti

Selezione dei migliori Aforismi

Per trovare sempre la frase più adatta quando si scrive o si parla in pubblico



Aforismi che iniziano con la lettera G

gatto

Il gatto potrebbe chiamarsi lo scaldamano delle poverette. (Carlo Dossi)


gelosia

La gelosia nasce sempre con l'amore, ma non sempre muore con esso. (François de la Rochefoucauld)

Nella gelosia c'è più egoismo che amore. (François de la Rochefoucauld)

Essere geloso di qualcuno significa nominare il proprio successore. (Charles-Joseph de Ligne)

La gelosia è in un certo senso giusta e ragionevole, poiché tende solo a conservare un bene che ci appartiene, o che crediamo ci appartenga; mentre l'invidia è un furore che non può sopportare il bene altrui. (François de la Rochefoucauld)

La gelosia si nutre di dubbi, e diviene furore, o cessa non appena si passa dal dubbio alla certezza. (François de la Rochefoucauld)

La gelosia è un abbaiare di cani che attira i ladri. (Karl Kraus)

I gelosi sono usurai che prendono dalle proprie capacità il massimo degli interessi. (Karl Kraus)


generosità

La generosità è più larga di aiuti che di consigli. (Luc de Clapiers de Vauvenargues)

Facile largiri de alieno. (Giustiniano)
E' facile mostrarsi generosi con la roba d'altri.

Magno animo de rebus magnis iudicandum est; alioquin videbitur illarum vitium esse quod nostrum est. (Seneca, Epist.)
Delle cose grandi si deve giudicare con animo grande; altrimenti si vedrebbero in esse i difetti che troviamo in noi.

La generosità non è altro che la pietà delle anime nobili. (Nicolas de Chamfort)

Ciò che appare generosità spesso è solo ambizione travestita che disprezza i piccoli interessi per mirare ai più grandi. (François de la Rochefoucauld)

La generositò è sempre segno di superiorità. (Baltasar Gracián)

La generosità soffre dei mali altrui come se ne fosse responsabile. (Luc de Clapiers de Vauvenargues)

Il male è che la generosità può anche essere un buon affare. (Ugo Ojetti)


gente

Ogni volta che la gente è d'accordo con me provo la sensazione d'aver torto. (Oscar Wilde)

La gente, per lo più, rovina la propria vita con un altruismo malsano ed esagerato. (Oscar Wilde)

E' assurdo classificare la gente in buona e cattiva. Vi è la gente piacevole, e la gente noiosa. (Oscar Wilde)

La gente che ama la musica è assurdamente irragionevole. Vorrebbe sempre che si fosse perfettamente muti proprio quando si bramerebbe essere assolutamente sordi. (Oscar Wilde)

Non mi preoccupo mai di quello che dice la gente volgare, e non faccio mai ostacolo a quello che fa la gente piacevole. (Oscar Wilde)

La gente vive per anni e anni, ma in realtà è solo una piccola parte di quegli anni che vive davvero, e cioè negli anni in cui riesce a fare ciò per cui è nata. Allora, lì, è felice. Il resto del tempo è tempo che passa ad aspettare o a ricordare. (Alessandro Baricco)


gigante

Quando si vede un gigante, si ponga mente anzitutto alla posizione del sole e si badi se non sia l'ombra di un pigmeo. (Novalis)


gioie-afflizioni

Se è vero che le nostre gioie sono brevi, nemmeno la maggior parte delle nostre afflizioni sono lunghe. (Luc de Clapiers de Vauvenargues)

Nulli iactantius moerent quam qui maxime laetantur. (Tacito, Ann.)
Nessuno si duole con maggiore ostentazione di chi maggiormente gioisce.

Omnes tendunt ad gaudium, sed unde stabile magnumque consequantur, ignorant. (Seneca, Epist.)
Tutti mirano alla gioia, ma in qual modo si possa conseguire stabile e grande, nessuno lo sa.

Il prender parte alla gioia, non il prender parte al dolore, fa l'amico. (Friedrich Nietzsche)

Ho il culto delle gioie semplici. Esse sono l'ultimo rifugio di uno spirito complesso. (Oscar Wilde)

Le imprese si contano una volta compiute; le gioie, una volta finite, non valgono più nulla. (Baltasar Gracián)

Ogni gioia è destinata a chi è in cuore contento: per chi porta sempre il copricapo, il cielo è fatto di ombra. (Proverbio cinese)

Quando ti metti a saltare di gioia, bada che qualcuno non ti tolga la terra da sotto i piedi. (Stanislaw J. Lec)

Sognai, e vidi che la vita è gioia; mi destai, e vidi che la vita è servizio. Servii, e vidi che nel servire c'è gioia. (Rabindranath Tagore)


giovani-gioventù

I giovani vorrebbero essere fedeli, e non lo sono: i vecchi vorrebbero essere infedeli, e non possono esserlo. (Oscar Wilde)

I vecchi credono a tutto: le persone di mezza età sospettano di tutto: i giovani sanno tutto. (Oscar Wilde)

Potentia est in iunioribus, prudentia autem in senioribus. (Aristotele, Polit. lib.)
Nei giovani è la forza, ma nei vecchi è la prudenza.

Dum vires annique sinunt, tolerate labores; iam veniet tacito curva senecta pede. (Ovidio, Ars am.)
Mentre avete la gioventù e la forza, perseverate nel lavoro; poiché presto e senza che ve ne accorgiate giunge la curva vecchiaia.

Per riacquistare la gioventù non occorre che ripetere le proprie follie. (Oscar Wilde)

La giovinezza non è un'età, è una stagione del cuore. (Antonin-Dalmace Sertillanges)

Da giovani guardiamo al futuro, da vecchi guardiamo al passato e così non siamo mai voltati nella direzione giusta e il presente, spesso, ci sfugge. (Michel de Montaigne)

La giovinezza senza la bellezza ha pur sempre del fascino; la bellezza senza la giovinezza non ne ha alcuno. (Arthur Schopenhauer)

Un giovane va incontro alla vita: cioè, è la vita che da dietro lo spinge. (Ennio Flaiano)


giudicare-giudizio

Non bisogna giudicare gli uomini da quello che ignorano, ma da quello che sanno, e dal modo in cui lo sanno. (Luc de Clapiers de Vauvenargues)

Ne sutor ultra crepidam. (Fedro, Fab.)
Il calzolaio non vada oltre la scarpa.

Nel giudicarci si avvicinano di più alla verità i nostri amici che noi stessi. (François de la Rochefoucauld)

I giudizi morali sono epidemie che hanno il loro tempo. (Friedrich Nietzsche)

Il giudizio morale sugli uomini e sulle cose serve a consolare i sofferenti, gli oppressi e coloro che si torturano interiormente come se si vendicassero. (Friedrich Nietzsche)

Di nessuna cosa giudichiamo in modo così diverso dagli altri come di noi stessi. (Luc de Clapiers de Vauvenargues)

Non bisogna mai giudicare un uomo da quello che ha scritto ma da quello che dice in compagnia di uomini a lui pari. (Georg Christoph Lichtenberg)

Chi vuole che il suo giudizio sia creduto lo pronunci freddamente e senza passione. (Arthur Schopenhauer)

Possedere capacità di giudizio innata o acquisita non significa affatto essere predestinato alla professione di critico. Per questo occorrono altre qualità, che sono di gran lunga più rare: equità, assenza d'invidia, visione globale. (Arthur Schnitzler)


giustizia-ingiustizia

Per la maggior parte degli uomini l'amore della giustizia è soltanto paura di patire l'ingiustizia. (François de la Rochefoucauld)

Fundamentum perpetuae commendationis et famae est iustitia, sine qua nihil potest esse laudabile. (Cicerone, De off.)
Fondamento perpetuo di elogio e di fama è la giustizia, senza cui nulla vi può essere di lodevole.

Ogni ingiustizia ci offende, quando non ci procura alcun profitto.(Luc de Clapiers de Vauvenargues)

Quando vogliamo fare una sciocchezza, la ponderiamo lungamente e riuniamo i nostri amici per consultarli, allo stesso modo che i principi affettano tutte le formalità della giustizia quando sono più risoluti a violarla. (Luc de Clapiers de Vauvenargues)

Vi sono due cose alle quali bisogna assuefarsi, se non si vuole trovare la vita insopportabile: le ingiurie del tempo e le ingiustizie degli uomini. (Nicolas de Chamfort)

E' meglio lasciare che accadano ingiustizie, piuttosto che rimuoverle commettendo illegalità. (Johann Wolfgang Goethe)

Molto è dato a pochi, e poco è dato a molti. L'ingiustizia si è divisa il mondo e niente è distribuito equamente tranne il dolore. (Oscar Wilde)

Vi è una sola cosa peggiore dell'ingiustizia: la giustizia senza la spada in mano. Quando il diritto non è la forza, è male. (Oscar Wilde)


gloria

La gloria dei grandi uomini si deve sempre commisurare ai mezzi di cui si sono serviti per raggiungerla. (François de la Rochefoucauld)

Gloriam qui spreverit, veram habebit. (Livio, Hist.)
Chi sprezza la gloria avrà la vera gloria.

Gloria virtutem tamquam umbra sequitur. (Cicerone, Tusc.)
La gloria segue la virtù come sua ombra.

Se vuoi la gloria esercitati per tempo a vivere senza onori. (Friedrich Nietzsche)

Gloria e merito di alcuni è scrivere bene; e di altri non scrivere affatto. (Jean de la Bruyère)

L'uomo destinato alla gloria non teme la povertà, anzi la miseria, perché sa che nella miseria il suo ingegno diventerà genio. (Carlo Dossi)

Chi è affamato di gloria divora anche l'uomo che è in lui. (Stanislaw J. Lec)


governo-Stato

Una volta un governo si accontentava di rovinare il suo solo presente: oggi, coi prestiti manda in malora anche il suo avvenire. (Carlo Dossi)

Lo Stato, come esprime anche etimologicamente il suo nome, rappresenta l'immobilità. Stato è cosa che non si muove. (Carlo Dossi)

Id firmissimum longe imperium est, quo obedientes gaudent. (Livio, Hist.)
Dimostra di essere solidissimo quel governo in cui gli amministrati godono di benessere.

Qui Reipublicae praefuturi sunt, hoc Platonis praeceptum teneant, ut quidquid agant, ad eam referent, obliti commodorum suorum. (Cicerone, De Republ.)
Coloro che son destinati a reggere la cosa pubblica seguano questo precetto di Platone: che qualunque cosa facciano, dedichino a quella se stessi, lasciando da parte ogni interesse personale.

Lo Stato deve fare le cose utili, l'individuo le cose belle. (Oscar Wilde)

Tutti gli stati fanno la guerra contro la propria civiltà. Invece di far guerra alla propria inciviltà. (Karl Kraus)


gratitudine-ingratitudine

Quando la gratitudine di molti verso qualcuno getta via ogni pudore, nasce la fama. (Friedrich Nietzsche)

Ingratus est qui beneficium accepisse negat, quod accepit; ingratus qui dissimulat; ingratior qui non reddit; ingratissimus omnium, qui oblitus. (Seneca, De Benef.)
E' ingrato chi nega il beneficio ricevuto; ingrato chi lo dissimula; più ingrato chi non lo restituisce; il più ingrato di tutti chi lo dimentica.

Spesso l'ingratitudine è del tutto sproporzionata al beneficio ricevuto. (Karl Kraus)

Talvolta l'ingrato è meno colpevole della propria ingratitudibe che il suo benefattore. (François de la Rochefoucauld)

L'esagerata premura di sdebitarsi di un obbligo è una forma di ingratitudine. (François de la Rochefoucauld)

Si trovano ben pochi ingrati fintantoché non ci capita di fare del bene. (François de la Rochefoucauld)


guerra

Se una guerra si conclude disastrosamente, si domanda chi abbia "colpa" della ghuerra, se finisce con la vittoria, si esalta chi l'ha provocata. (Friedrich Nietzsche)

Suspicienda quidem bella sunt ob eam causam, ut sine iniura in pace vivatur. (Cicerone, De off.)
Si debbono intraprendere le guerre per la sola cagione di vivere senza disturbi in pace.

Si vis pacem, para bellum. (Vegezio, Epitome rei militaris)
Se vuoi la pace, prepara la guerra.

Finché la guerra continuerà ad essere giudicata cosa cattiva, eserciterà sempre un fascino. Quando sarà considerata cosa volgare, cesserà di essere popolare. (Oscar Wilde)

Se si parla di guerra di massaq, si afferma evidentemente la necessità della guerra come quel fenomeno che d'un solo colpo può risolvere il problema della sovrappopolazione. (Kark Kraus)

Quando fu pronunciata per la prima volta la parola "pace" scoppiò il panico in Borsa. Gridarono con grande dolore: "Abbiamo guadagnato! Lasciateci la guerra! Abbiamo guadagnato la guerra!". (Kark Kraus)