LEMMI |
PROVERBI TROVATI |
CERTA |
1 |
Arme certa alla bandiera. |
2 |
Le donne sono una certa mercanzia da non le tener troppo in casa. |
CERTANE |
1 |
Le cane son vane, e le rappe sono certane. |
CERTO |
1 |
Amico certo, si conosce nell'incerto. |
2 |
Fatto un certo che, la roba si fa da sé (ovvero la roba vien da sé). |
3 |
L'amico certo si conosce nell'incerto. |
4 |
Non v'è termine più certo e meno inteso della morte. |
CERTOSA |
1 |
Alla Certosa è un cert'uso, chi vi va e non ha fretta, tocca un pane e una mezzetta. |
CERVEL |
1 |
Chi si fida di greco, non ha il cervel seco. |
CERVELLI |
1 |
A chi prende moglie ci voglion due cervelli. |
2 |
Contadini e montanini, scarpe grosse e cervelli fini. |
3 |
Tante teste, tanti cervelli. |
4 |
Varii sono degli uomini i cervelli: a chi piace la torta, a chi i tortelli. |
CERVELLIERA |
1 |
Chi ha testa (o cervelliera) di vetro non faccia a' sassi. |
CERVELLO |
1 |
A chi parla poco, basta la metà del cervello. |
2 |
A testa bianca spesso cervello manca. |
3 |
Al canto l'uccello, al parlare il cervello. |
4 |
All'uom dabbene avanza la metà del cervello, al tristo non sta tutto (ovvero non basta quello che ha). |
5 |
Bella testa è spesso senza cervello. |
6 |
Capo grosso, cervello magro. |
7 |
Chi dà retta al cervello degli altri butta via il suo. |
8 |
Chi prende moglie perde la metà del cervello; l'altra metà se ne va in radici. |
9 |
Col mutar paese non si muta cervello. |
10 |
Con poco cervello si governa il mondo. |
11 |
Con un po' di cervello si governa il mondo. |
12 |
Del cervello ognuno si pensa d'averne più che parte. |
13 |
Grossa testa non fa buon cervello. |
14 |
Guai a chi dell'alchimia si innamora, perde il tempo, il cervello, e va in malora. |
15 |
I travagli fan tornare il cervello a bottega. |
16 |
Le donne hanno lunghi i capelli e corto il cervello. |
17 |
Non istà bene gran berretta a poco cervello. |
18 |
Scarpa grossa, cervello fino. |
19 |
Tutto il cervello non è in una testa. |
CERVI |
1 |
I cervi non comandano a' leoni, ma i leoni a' cervi. |
2 |
Meglio un esercito di cervi sotto il comando di un leone, che un esercito di leoni sotto il comando di un cervo. |
CERVIONA |
1 |
Le donne hanno l'anima attaccata al corpo con la colla cerviona. |
CERVO |
1 |
Chi asino è e cervo esser si crede, al saltar della fossa se n'avvede. |
2 |
Chi è asino e cervo si crede, al saltar della fossa se n'avvede. |
3 |
Di vacca non nasce cervo. |
4 |
Meglio un esercito di cervi sotto il comando di un leone, che un esercito di leoni sotto il comando di un cervo. |
5 |
O servi come servo, o fuggi come cervo. |
CESARE |
1 |
Quel ch'è di Cesare è di Cesare. |
CESSAR |
1 |
Piccola acqua fa cessar gran vento. |
CESTO |
1 |
Chi non si contenta dell'onesto, perde il manico ed il cesto. |
2 |
Gran pesto fa buon cesto. |
3 |
Quando marzo va secco, il gran fa cesto e il lin capecchio. |
CHÉ |
1 |
Dagli amici mi guardi Iddio, ché dai nemici mi guardo io. |
2 |
Date da bere al prete ché il chierico ha sete. |
3 |
Godiamo, chè stentar non manca mai. |
4 |
Govèrnati a tuo modo, ché non ti dorrà la testa. |
5 |
Metti la roba in un cantone, ché viene tempo ch'ella ha stagione. |
6 |
Non ti rallegrar del mio duolo, chè quando il mio sarà vecchio, il tuo sarà nuovo. |
7 |
Né muli, né mulini, né compari cittadini, ne luoghi intorno ai fiumi, né beni di comuni, non te ne impacciar mai, ché te ne pentirai. |
8 |
Più da noi è bramato, chè più ci vien negato. |
9 |
Roma travagliata, ché chi ha bella moglie vive d'entrata. |
10 |
Signore Iddio proteggi la casa dai guai, chè avvocato, nè medico ci metta il piè mai. |
CHERICA |
1 |
Beata quella casa che v'è cherica rasa. |
CHERICO |
1 |
Ogni prete può menare il cherico. |
CHETA |
1 |
L'acqua cheta rovina i ponti. |
2 |
Lingua cheta, e fatti parlanti. |
CHETI |
1 |
Quando i ragazzi stan cheti, han fatto qualche malestro. |
CHI |
1 |
A ben s'appiglia, chi ben si consiglia. |
2 |
A carnevale si conosce chi ha la gallina grassa. |
3 |
A chi ben crede, Dio provvede. |
4 |
A chi compra non bastano cent'occhi; a chi vende ne basta uno solo. |
5 |
A chi consiglia non gli duole il capo. |
6 |
A chi Dio non dà figliuoli, il diavolo gli dà dei nipoti. |
7 |
A chi Dio vuol bene la casa gli piace. |
8 |
A chi duole il dente, se lo cava. |
9 |
A chi fa bottega gli bisogna dar parole ad ognuno. |
10 |
A chi fa casa (o s'accasa) la borsa resta rasa. |
11 |
A chi fa il pane e staccia non gli si ruba focaccia. |
12 |
A chi la va destra par savio. |
13 |
A chi mal fa, mal va. |
14 |
A chi non crede non prestar fede. |
15 |
A chi non duole giudica bene i colpi. |
16 |
A chi non ha da far Gesù gliene manda. |
17 |
A chi non pesa, ben porta. |
18 |
A chi non piace il vino, il Signore faccia mancare l'acqua. |
19 |
A chi non sa parlare ben s'addice il silenzio. |
20 |
A chi nulla tenta, nulla riesce. |
21 |
A chi parla poco, basta la metà del cervello. |
22 |
A chi pecca per erro s'ha compassione; ma chi pecca per arri, non merita scusa. |
23 |
A chi piace il bere, parla sempre di vino. |
24 |
A chi prende moglie ci voglion due cervelli. |
25 |
A chi s'ama si crede. |
26 |
A chi sa intendere, poche parole bastano. |
27 |
A chi sorte, a chi sporte. |
28 |
A chi stima non duole il corpo. |
29 |
A chi te la fa, fagliela. |
30 |
A chi ti porge il dito, tu piglia il dito e la mano. |
31 |
A chi troppo ride gli duole il cuore. |
32 |
A chi usa collo zoppo, gli se n'appicca |
33 |
A chi veglia, tutto si rivela. |
34 |
A chi vuol far del male, non gli manca mai occasione. |
35 |
A chi vuol male, né la casa né il focolare. |
36 |
A chi vuole male, Dio gli toglie il senno. |
37 |
A chi vuole, non mancan modi. |
38 |
A chi è affamato, ogni cibo è grato. |
39 |
A chi è disgraziato, gli tempesta nel forno. |
40 |
A chi è in fallo, l'uno par due. |
41 |
A lunga corda tira, chi morte altrui desira. |
42 |
A nessuno piace chi troppo a se stesso piace. |
43 |
A nullo luogo viene, chi ogni via che vede tiene. |
44 |
A Ortignano, chi non è birro non è cristiano. |
45 |
A sé l'aiuto nega chi ad altri il nega. |
46 |
A volte caccia chi non minaccia. |
47 |
Accompàgnati con chi è meglio di te, e fagli le spese. |
48 |
Al litigante ci voglion tre cose: aver ragione, saperla dire, e trovar chi la faccia. |
49 |
Alla Certosa è un cert'uso, chi vi va e non ha fretta, tocca un pane e una mezzetta. |
50 |
Ama chi t'ama, e chi non t'ama lascia; chi t'ama di buon cuore strigni e abbraccia. |
51 |
Ama chi t'ama, e rispondi a chi ti chiama. |
52 |
Amante non sia chi coraggio non ha. |
53 |
Amico di montagna chi lo perde vi guadagna. |
54 |
Anche chi tiene il piede aiuta a scorticare. |
55 |
Assai avanza chi fortuna passa. |
56 |
Assai ben balla a chi fortuna suona. |
57 |
Assai digiuna chi mal mangia. |
58 |
Assai domanda, chi ben serve e tace. |
59 |
Assai sa chi viver sa. |
60 |
Assai va al molino chi ci invia l'asinino. |
61 |
Assai vince chi non gioca. |
62 |
Assai è ricco a chi non manca. |
63 |
Bandi da Siena (o da Poppi), per chi sì e per chi no. |
64 |
Beata chi di vecchio pazzo s'innamora. |
65 |
Beato chi porta il giogo a buon'ora. |
66 |
Ben ama, chi non oblia. |
67 |
Ben va al mulino chi c'invia l'asino. |
68 |
Ben venga chi ben porta. |
69 |
Beva la feccia chi ha bevuto il vino. |
70 |
Bisogna star con lui un verno e un'està, chi vuol saper di quel ch'e' sa. |
71 |
Bologna è grassa per chi ci sta, non per chi ci passa. |
72 |
Buon mercato inganna chi va al mercato. |
73 |
C'è chi risponde anco a chi non lo chiama. |
74 |
C'è chi semina e chi miete. |
75 |
Casa nuova, chi non ve ne porta non ve ne trova. |
76 |
Chi a molti dà terrore, di molti abbia timore. |
77 |
Chi a piati s'avvicina, a miseria s'incammina. |
78 |
Chi a troppi parla, a pochi dà consiglio. |
79 |
Chi accarezza la mula, buscherà de' calci. |
80 |
Chi accumula e altro ben non fa, sparagna il pane e all'inferno va. |
81 |
Chi acquista reputazione, acquista roba. |
82 |
Chi affitta il suo podere al vicino, aspetti danno o lite o mal mattino. |
83 |
Chi affitta sconficca.dicesi anche |
84 |
Chi affitta sfitta. |
85 |
Chi affoga s'appiccherebbe alle funi del cielo (ovvero s'attaccherebbe ai rasoi). |
86 |
Chi affoga, grida ancor che non sia udito. |
87 |
Chi all'altrui spese sa imparare, felice si può chiamare.L'errare insegna, e il maestro si paga. |
88 |
Chi all'onor suo manca un momento, non vi ripara poi in anni cento. |
89 |
Chi alle bugie con le bugie fa scudo, copre con sottil rete un corpo ignudo. |
90 |
Chi alluoga accatta. |
91 |
Chi altri agghiaccia, se stesso infredda. |
92 |
Chi altri giudica, sé condanna. |
93 |
Chi altri tribola, sé non posa. |
94 |
Chi ama bene, gastiga bene. |
95 |
Chi ama crede. |
96 |
Chi ama il forestiero: in capo al mese monta a cavallo, e se ne va al paese. |
97 |
Chi ama il pericolo, perirà in esso. |
98 |
Chi ama me, ama il mio cane. |
99 |
Chi ama tutti non ama nessuno. |
100 |
Chi ama, il ver non vede. |
101 |
Chi ama, teme. |
102 |
Chi ara da sera a mane, d'ogni solco perde un pane. |
103 |
Chi ara il campo innanzi la vernata, avanza di ricolta la brigata.. |
104 |
Chi ara l'uliveto addimanda il frutto. |
105 |
Chi ara terra bagnata per tre anni l'ha dissipata. |
106 |
Chi arde e non lo sente, arder possa infino al dente. |
107 |
Chi arricchisce in un anno, è impiccato in un mese. |
108 |
Chi asino è e cervo esser si crede, al saltar della fossa se n'avvede. |
109 |
Chi aspetta, Dio l'assetta. |
110 |
Chi assai ciarla spesso falla. |
111 |
Chi assai desidera, assidera. |
112 |
Chi assai pone (ed anche Chi lavora e Chi semina) e non custode, assai tribola e poco gode. |
113 |
Chi attende a vendicare ogni sua onta, o cade d'alto stato o non vi monta. |
114 |
Chi attende al suo, non perde mai nulla. |
115 |
Chi avesse quel che non ha, farebbe quel che non fa. |
116 |
Chi baratta, ha rozze. |
117 |
Chi baratta, imbratta. |
118 |
Chi barattò lardo per lardo, tutto sa di garanzino. |
119 |
Chi barba non ha e barba tocca, si merita uno schiaffo nella bocca. |
120 |
Chi batte la moglie, batte tutta la casa. |
121 |
Chi bazzica co' preti e intorno ha il medico, vive sempre ammalato e muore eretico. |
122 |
Chi bella donna vuol parere, la pelle del viso gli convien dolere. |
123 |
Chi ben ama, ben castiga. |
124 |
Chi ben coltiva il moro, coltiva nel suo campo un gran tesoro. |
125 |
Chi ben comincia è alla metà dell'opera. |
126 |
Chi ben congettura, bene indovina. |
127 |
Chi ben conta, mal paga. |
128 |
Chi ben dona, caro vende, se villan non è chi prende. |
129 |
Chi ben dorme non sente le pulci. |
130 |
Chi ben fa, ben avrá. |
131 |
Chi ben giudica, bene elegge. |
132 |
Chi ben guerreggia, ben patteggia. |
133 |
Chi ben istrumenta, ben s'addormenta. |
134 |
Chi ben non usa cortesia, la guasta. |
135 |
Chi ben ripone, ben trova. |
136 |
Chi ben serra, ben apre. |
137 |
Chi ben serve non sarà mai ricco. |
138 |
Chi ben serve, bene è provvisto |
139 |
Chi ben si guarda, scudo si rende. |
140 |
Chi ben siede, mal pensa. |
141 |
Chi ben vive ben predica. |
142 |
Chi ben vive non muore mai. |
143 |
Chi ben vive, ben muore. |
144 |
Chi bene e mal non può soffrire, a grande onor non può venire. |
145 |
Chi bene istrumenta, ben s'addormenta. |
146 |
Chi bene istrumenta, dorme sicuro |
147 |
Chi beneficio fa, beneficio aspetti. |
148 |
Chi biasima vuol comprare. |
149 |
Chi buon guadagno aspetta, non si stanca. |
150 |
Chi burla lo zoppo, badi d'essere dritto. |
151 |
Chi butta via oro con le mani, lo cerca co' piedi. |
152 |
Chi c'è stato, la può contare. |
153 |
Chi cade in povertà, perde ogni amico. |
154 |
Chi cambia terra, dee cambiare usanza. |
155 |
Chi cammina a buona fede, i pidocchi se lo mangiano. |
156 |
Chi cammina inciampa. |
157 |
Chi cammina un miglio pazzo, non torna a casa (o alla porta) savio. |
158 |
Chi campa d'un punto, campa di mille. |
159 |
Chi canta a tavola e (fischia) a letto, è matto perfetto. |
160 |
Chi casca nel fango, più ci si dimena e più s'imbratta. |
161 |
Chi cattiva donna ha, l'inferno nel mondo ha. |
162 |
Chi cava e non mette, le possessioni si disfanno. |
163 |
Chi cavalca la notte, convien che posi il giorno. |
164 |
Chi cavalca una tigre ha timore di scendere. |
165 |
Chi cerca fare impiastro, sa dove lo vuol porre. |
166 |
Chi cerca trova, e chi dorme sogna. |
167 |
Chi cerca trova. |
168 |
Chi cerca trova. e talor quel che non vorrebbe. |
169 |
Chi chiama Dio, non è contento; e chi chiama il diavolo, è disperato. |
170 |
Chi ci loda si dee fuggire, e chi c'ingiuria si dee soffrire. |
171 |
Chi ci va, ci lecca; chi non ci va, si secca. |
172 |
Chi ci vuol bene ci lascia piangendo, chi ci vuol male ci lascia ridendo. |
173 |
Chi coi poveri è sgarbato, sarà sempre tribolato. |
174 |
Chi comanda non suda. |
175 |
Chi combatte con l'oro e con l'argento, la vittoria non gli può mancare. |
176 |
Chi combatte con la spada d'oro, ha in mano la vittoria. |
177 |
Chi combatte per la libertà, ha venti anni e venti cuori. |
178 |
Chi comincia a aver buon tempo, l'ha per tutta la vita. |
179 |
Chi comincia andare un po' in su non vorrebbe finirla più. |
180 |
Chi compra a minuto, pasce i figliuoli d'altri e affanna i suoi. |
181 |
Chi compra a tempo, vende nove per altri e un per sé. |
182 |
Chi compra ciò che pagar non può, vende ciò che non vuole. |
183 |
Chi compra il magistrato, vende la giustizia. |
184 |
Chi compra il superfluo venderà il necessario. |
185 |
Chi compra pane al fornaio, legna legate e vino al minuto, non fa le spese a sé ma ad altri. |
186 |
Chi confessa il proprio errore è sulla strada della verità. |
187 |
Chi confessa la sorte, nega Dio. |
188 |
Chi conta sul futuro spesso s'inganna. |
189 |
Chi contender non può spesso ha contesa. |
190 |
Chi corre col punto non corre colla toppa. |
191 |
Chi corre, corre, e chi fugge vola. |
192 |
Chi crede a' sensali diventa sensale. |
193 |
Chi crede senza pegno non ha ingegno. |
194 |
Chi d'altri è sospettoso, è di sé mal mendoso. |
195 |
Chi d'estate non lavora, nell'inverno perde la coda. |
196 |
Chi da Dio è amato, da lui è visitato. |
197 |
Chi dal Lotto spera soccorso, mette il pelo come un orso. |
198 |
Chi davvero aiutar vuole, abbia più fatti che parole. |
199 |
Chi dei panni altrui si veste, presto si spoglia. |
200 |
Chi del buono ha in cassa, può portare ogni traccia. |
201 |
Chi del suo dona, Dio gli ridona. |
202 |
Chi del suo si depodesta, un maglio sulla testa. |
203 |
Chi del suo si spodesta, un maglio gli sia dato sulla testa. |
204 |
Chi del suo vuol esser signore, non entri mallevadore. |
205 |
Chi delitto non ha, rossor non sente. |
206 |
Chi dell'altrui prende, la sua libertà vende. |
207 |
Chi della roba non fa stima o cura, più della roba la sua vita dura. |
208 |
Chi deve dare, sa comandare. |
209 |
Chi di coltel ferisce, di coltel perisce. |
210 |
Chi di coltello fere, di coltello pere. |
211 |
Chi di dieci passi n'ha fatti nove, è alla metà del cammino. |
212 |
Chi di gallina nasce convien che razzoli (o raspi). |
213 |
Chi di gatta nasce sorci piglia, se non gli piglia non è sua figlia. |
214 |
Chi di libertá e' privo, ha in odio di essere vivo. |
215 |
Chi di lontano si va a maritare, sarà ingannato o vuol ingannare. |
216 |
Chi di spada (o di coltello) ferisce, di spada (o di coltello) perisce. |
217 |
Chi di vecchio si veste, gode poco e presto n'esce. |
218 |
Chi di verde si veste, di sua beltà si fida. |
219 |
Chi dice a un povero uom dabbene, gli fa una grande ingiuria. |
220 |
Chi dice che per amor non si muore, pure per amor si viene a morire. |
221 |
Chi dice mal dell'arte, non sarà de' consoli. |
222 |
Chi dice male, l'indovina quasi sempre. |
223 |
Chi dice parlamento, dice guastamento. |
224 |
Chi dice quel che sa, e dà quel che ha, non gli resta nulla. |
225 |
Chi dice quel che vuole, ode quel che non vorrebbe. |
226 |
Chi dipinge il fiore, non gli dà l'odore. |
227 |
Chi disfà bosco e prà, si fa danno e non lo sa. |
228 |
Chi disprezza compra. |
229 |
Chi disprezza i genitori non ha timor di Dio. |
230 |
Chi disse donna, disse danno. |
231 |
Chi disse donna, disse guai. |
232 |
Chi disse figliuoli, disse duoli. |
233 |
Chi disse navigare, disse disagio. |
234 |
Chi disse piano, disse tanto piano, che non ne toccò a tutti. |
235 |
Chi disse ragion di Stato, disse un tristo; e chi disse ragion di confino, disse un assassino. |
236 |
Chi disse star con altri, disse star sempre in guai. |
237 |
Chi disse uomo, disse malanno. |
238 |
Chi disse uomo, disse miseria. |
239 |
Chi divide il letto,divide l'affetto. |
240 |
Chi divide la pera (o il mèl) coll'orso, n'ha sempre men che parte. |
241 |
Chi dona il dono, il donator disprezza. |
242 |
Chi dona tosto dona due volte. |
243 |
Chi donne pratica, giudizio perde. |
244 |
Chi dorme d'agosto, dorme a suo costo. |
245 |
Chi dorme non piglia pesci. |
246 |
Chi dorme quanto può, non dorme quanto vuole. |
247 |
Chi dà a credenza spaccia assai, perde l'amico e denar non ha mai. |
248 |
Chi dà a' cattivi pagatori, bestemmia il suo. |
249 |
Chi dà e ritoglie, il diavolo lo raccoglie. |
250 |
Chi dà il suo avanti di morire, |
251 |
Chi dà per cortesia dà con allegria. |
252 |
Chi dà per ricevere, non dà nulla. |
253 |
Chi dà presto, è come se desse due volte. |
254 |
Chi dà retta al cervello degli altri butta via il suo. |
255 |
Chi dà spesa, non dia disagio. |
256 |
Chi dà una giovane per moglie a un vecchio, gli dà la culla per dote. |
257 |
Chi dà vantaggio, perde. |
258 |
Chi dá del pane a cani altrui, spesso viene abbaiato dai suoi. |
259 |
Chi dá e ritoglie, il diavolo lo raccoglie. |
260 |
Chi e' generoso e' sempre forte. |
261 |
Chi e' stato furbo una volta, e' sempre considerato tale. |
262 |
Chi edifica, la borsa purifica. |
263 |
Chi educa governa. |
264 |
Chi entra mallevadore entra pagatore. |
265 |
Chi erra nell'elezione, erra nel servigio. |
266 |
Chi erra nelle diecine, erra nelle migliaia. |
267 |
Chi esce fuor del suo mestiere, fa la zuppa nel paniere. |
268 |
Chi fa (o chi sbaglia) di testa paga di borsa. |
269 |
Chi fa a suo modo, non gli duole il capo. |
270 |
Chi fa alle capate col muro, i corni son suoi. |
271 |
Chi fa bella gamba, non fa bella testa. |
272 |
Chi fa bene per paura, niente vale e poco dura. |
273 |
Chi fa carità è ricco e non lo sa. |
274 |
Chi fa contrabbando, guadagna non so quando. |
275 |
Chi fa da sé fa per tre. |
276 |
Chi fa del bene agli altri, gli altri fan del bene a lui. |
277 |
Chi fa del bene agli ignoranti, fa onta a Cristo. |
278 |
Chi fa del bene agli ingrati, Dio l'ha per male. |
279 |
Chi fa falla e chi non fa sfarfalla. |
280 |
Chi fa i conti avanti l'oste, gli convien farli due volte. |
281 |
Chi fa il buon mese, fa il buon anno. |
282 |
Chi fa il Ceppo al sole, fa la Pasqua al fuoco. |
283 |
Chi fa il saputo, stolto è tenuto. |
284 |
Chi fa l'altrui mestiere (o chi esce fuor del suo mestiere) fa la zuppa nel paniere (oppure chi vuol far l'altrui mestiere). |
285 |
Chi fa la carità, se non la trova, la troverà. |
286 |
Chi fa la figliuola vezzosa, la sente avolterosa. |
287 |
Chi fa la legge, servarla degge. |
288 |
Chi fa le fave senza concio, le raccoglie senza baccelli. |
289 |
Chi fa le parti, non parte. |
290 |
Chi fa limosina, presta e non dona. |
291 |
Chi fa male, guadagna un carro di sale, e chi fa bene guadagna un carro di fieno. |
292 |
Chi fa male, odia il lume. |
293 |
Chi fa mercanzia e non la conosce, i suoi denari diventan mosche. |
294 |
Chi fa onore ai panni, i panni fanno onore a lui. |
295 |
Chi fa per sé, fa per tre. |
296 |
Chi fa quel ch'e' può, non è tenuto a far di più. |
297 |
Chi fa quel che non deve, gli intervien quel che e' non crede. |
298 |
Chi fa quel che può, non fa mai bene. |
299 |
Chi fa temere ogni uomo, teme ogni cosa. |
300 |
Chi fa trenta, può far trentuno. |
301 |
Chi fa tutte le feste, povero si veste. |
302 |
Chi fa tutto a tempo debito, di un giorno ne fa tre. |
303 |
Chi fa un frate, fa un ciuco. |
304 |
Chi fa una trappola, ne sa tender cento. |
305 |
Chi fa, fa a sé. |
306 |
Chi falla in fretta piange adagio. |
307 |
Chi falla la seconda volta, merita un cavallo. |
308 |
Chi far di fatti vuole, suol far poche parole. |
309 |
Chi fatica in giovinezza, gode i frutti in vecchiezza. |
310 |
Chi fatica non pecca. |
311 |
Chi favella erra. |
312 |
Chi fece un, fece mille. |
313 |
Chi fila e fa filare, buona massaia si fa chiamare. |
314 |
Chi fila grosso, si vuol maritar tosto; chi fila sottile, si vuol maritar d'aprile. |
315 |
Chi fila ha una camicia e chi non fila ne ha due. |
316 |
Chi fonda in sul popolo fonda in sulla rena. |
317 |
Chi fosse indovino, sarebbe ricco. |
318 |
Chi fugge fatica, non fa la casa a tre solai. |
319 |
Chi fugge il lupo, incontra il lupo e la volpe. |
320 |
Chi fugge la fatica, fugge la fortuna. |
321 |
Chi fugge la fatica, non fa la casa a tre piani. |
322 |
Chi fugge la mola, scansa la farina. |
323 |
Chi fugge maggio, non fugge calende. |
324 |
Chi getta la sua roba al popolazzo,si trova vecchio poi, povero e pazzo. |
325 |
Chi getta un seme lo deve coltivare, se vuol vederlo con il tempo germogliare. |
326 |
Chi gioca a primiera e non va a primiera, perde a primiera. |
327 |
Chi gioca a' trionfini, perde la pazienza e i quattrini. |
328 |
Chi gioca al Lotto è un gran merlotto. |
329 |
Chi gioca al Lotto, in rovina va di botto. |
330 |
Chi gioca di piè, non paga i suoi debiti. |
331 |
Chi gioca di piè, paga di borsa. |
332 |
Chi gioca per bisogno, perde per necessità. |
333 |
Chi gioca, non dorme. |
334 |
Chi girovaga, non fa roba. |
335 |
Chi gli ha da avere, li vuole. |
336 |
Chi gode in gioventù spesso soffre in vecchiaia. |
337 |
Chi gode muore, e chi patisce stenta. |
338 |
Chi gode un tratto, non stenta sempre. |
339 |
Chi guarda i nemici, li grida più di quelli che sono. |
340 |
Chi guida imprese, persuada e faccia. |
341 |
Chi ha a dar, domanda. |
342 |
Chi ha a far con Tosco, non vuol esser losco. |
343 |
Chi ha a morir di ghiandosa (peste), non gli vale far casotti in campagna. |
344 |
Chi ha a rompere il collo, trova la strada al buio. |
345 |
Chi ha accordato l'oste, può andare a dormire. |
346 |
Chi ha ad aver bene, dormendo gli viene. |
347 |
Chi ha arruffato la matassa la strighi. |
348 |
Chi ha arte ha parte. |
349 |
Chi ha avuto il gusto, prenda il disgusto. |
350 |
Chi ha bachi non dorma. |
351 |
Chi ha bella donna e castello in frontiera, non ha mai pace in lettiera. |
352 |
Chi ha bella moglie la non è tutta sua. |
353 |
Chi ha beni di fortuna in abbondanza puo facilmente fare ciò che gli piace. |
354 |
Chi ha bevuto al mare, può bere alla pozza. |
355 |
Chi ha bevuto tutto il mare, ne può bere una scodella. |
356 |
Chi ha bocca vuol mangiare. |
357 |
Chi ha buon catenaccio all'uscio non ha paura de' Birri. |
358 |
Chi ha buon cavallo e bella moglie, non istà mai senza doglie. |
359 |
Chi ha buon marito, lo porta in viso. |
360 |
Chi ha buon pane e buon vino, ha troppo un micolino. |
361 |
Chi ha buon vino in casa, ha sempre i fiaschi alla porta. |
362 |
Chi ha buona cantina in casa non va pel vino all'osteria . |
363 |
Chi ha buona cappa, facilmente scappa. |
364 |
Chi ha buona fama, ha ciò che brama. |
365 |
Chi ha buona la lancia, la provi al muro. |
366 |
Chi ha buono in mano, non rimescoli. |
367 |
Chi ha capre, ha corna. |
368 |
Chi ha cara la gloria, il corpo ha vile. |
369 |
Chi ha carità, carità aspetti. |
370 |
Chi ha carro e buoi, fa bene i fatti suoi. |
371 |
Chi ha casa e podere, ha più del suo dovere. |
372 |
Chi ha casa e podere, può tremare e non cadere. |
373 |
Chi ha cattiva donna, ha il purgatorio per vicino. |
374 |
Chi ha cattiva fama, è mezzo impiccato. |
375 |
Chi ha cinquanta carnevali, si può metter gli stivali. |
376 |
Chi ha compagnia ha padrone. |
377 |
Chi ha compagnia ha signoria |
378 |
Chi ha contenti gli occhi, non si sa quel che il cor faccia. |
379 |
Chi ha coraggio, ha vantaggio. |
380 |
Chi ha creanza, se la passa bene, chi non ne ha, se la passa meglio. |
381 |
Chi ha da avere può tirare uno zero. |
382 |
Chi ha da esser servito, ha da esser sofferito. |
383 |
Chi ha da essere facchino, nasce col cercine in capo. |
384 |
Chi ha da essere zanaiolo, nasce col manico in mano. |
385 |
Chi ha da fare, non dorme. |
386 |
Chi ha da morir di forca, può ballar sul fiume. |
387 |
Chi ha de' ceppi, può far delle schegge. |
388 |
Chi ha debito ha credito. |
389 |
Chi ha del pane, mai non gli manca cane. |
390 |
Chi ha del panno, può menar la coda. |
391 |
Chi ha del pepe, ne mette anche sul cavolo. |
392 |
Chi ha della roba è visto volentieri. |
393 |
Chi ha delle pecore può far del latte. |
394 |
Chi ha denari assai, fabbrica; chi n'ha davanzo, dipinge. |
395 |
Chi ha denari da ricuperare, molte gite ha da fare. |
396 |
Chi ha denari e prati, non son mai impiccati. |
397 |
Chi ha denti, non ha pane; e chi ha pane, non ha denti. |
398 |
Chi ha dentro amaro, non può sputare dolce. |
399 |
Chi ha difetto e non tace, ode sovente quel che gli dispiace. |
400 |
Chi ha fame, non ha nemici. |
401 |
Chi ha fame, non ha sonno. |
402 |
Chi ha fatta la roba, può far la persona. |
403 |
Chi ha fatto il peccato faccia la penitenza. |
404 |
Chi ha fatto il più, può fare il meno. |
405 |
Chi ha fatto il saggio del mèle non può dimenticare il lecco. |
406 |
Chi ha fatto la pentola, ha saputo fare anche il manico. |
407 |
Chi ha fatto la piscia a letto la rasciughi. |
408 |
Chi ha fatto trenta può fare trentuno. |
409 |
Chi ha figlioli ha doglie. |
410 |
Chi ha figliuoli, tutti i bocconi non son suoi. |
411 |
Chi ha fortuna in amor non giochi a carte. |
412 |
Chi ha guidato la sposa a casa, sa quanto dura il pianto d'una femmina. |
413 |
Chi ha i buchi nelle gote si sposa senza dote. |
414 |
Chi ha il buon vicino, ha il buon mattutino. |
415 |
Chi ha il capo di cera non vada al sole. |
416 |
Chi ha il cul nell'ortica, spesse volte gli formica. |
417 |
Chi ha il lupo per compare, porti il cane sotto il mantello. |
418 |
Chi ha il mal vicino, ha il mal mattutino. |
419 |
Chi ha il mestolo in mano, fa la minestra a modo suo. |
420 |
Chi ha il santo ha anche il miracolo. |
421 |
Chi ha l'amor nel petto, ha lo spron ne' fianchi. |
422 |
Chi ha l'armi in mano, è padrone d'ogni cosa. |
423 |
Chi ha l'arte, ha ufficio e beneficio. |
424 |
Chi ha l'onore è un signore. |
425 |
Chi ha la coda di paglia, ha sempre paura che gli pigli fuoco. |
426 |
Chi ha la farina (o il grano) non ha le sacca, e chi ha il sacco non ha la farina. |
427 |
Chi ha la mestola in mano, si fa la minestra a suo modo. |
428 |
Chi ha la sanità è ricco e non lo sa. |
429 |
Chi ha la sentenza contro, e se n'appella, a casa porta due triste novelle. |
430 |
Chi ha la volpe per comare, porti la rete a cintola. |
431 |
Chi ha le buche nelle gote, si marita senza dote. |
432 |
Chi ha libri, ha labbra. |
433 |
Chi ha lingua in bocca, può andar per tutto. |
434 |
Chi ha male al dito, sempre lo mira; chi ha mal marito, sempre sospira. |
435 |
Chi ha male. non può misurar bene. |
436 |
Chi ha mamma, non pianga. |
437 |
Chi ha mangiato i baccelli, spazzi i gusci. |
438 |
Chi ha matrigna, di dietro si signa. |
439 |
Chi ha meno ragione, grida più forte, |
440 |
Chi ha moglie allato, sta sempre travagliato. |
441 |
Chi ha moglie, ha doglie. |
442 |
Chi ha molte parole spesso si duole. |
443 |
Chi ha nome ha roba. |
444 |
Chi ha orecchie intenda, chi ha denaro spenda. |
445 |
Chi ha orecchie per intendere intenda. |
446 |
Chi ha pane e vino, sta me' che il suo vicino. |
447 |
Chi ha passato il guado, sa quant'acqua tiene. |
448 |
Chi ha patito la fame, sa che cos'è la carestia. |
449 |
Chi ha paura d'ogni figura, spesso inciampa nell'ombra. |
450 |
Chi ha paura delle passere, non semini panìco. |
451 |
Chi ha paura si faccia sbirro. |
452 |
Chi ha paura, non vada alla guerra. |
453 |
Chi ha paura, si guardi le brache. |
454 |
Chi ha pazienza, ha gloria. |
455 |
Chi ha pazienza, ha i tordi grassi a un quattrin l'uno. |
456 |
Chi ha poco panno, porti il vestito corto. |
457 |
Chi ha poco, spenda meno. |
458 |
Chi ha portata la tonaca puzza sempre di frate. |
459 |
Chi ha preso resta preso. |
460 |
Chi ha preso, mal sa lasciare.si dice |
461 |
Chi ha prete o parente in corte, fontana gli risurge. |
462 |
Chi ha quattrini (o danar) da buttar via, metta l'opre e non ci stia. |
463 |
Chi ha quattrini conta e chi ha bella moglie canta. |
464 |
Chi ha quattrini, ha tutto. |
465 |
Chi ha quattrini, non ha cuore. |
466 |
Chi ha quattro e spende sette, non ha bisogno di borsette. |
467 |
Chi ha ragione teme, chi ha torto spera. |
468 |
Chi ha ragione, Iddio l'aiuta. |
469 |
Chi ha religione non va in prigione. |
470 |
Chi ha rogna da grattare e moglie da guardare, non gli manca mai da fare. |
471 |
Chi ha rubato la vacca può rubare il vitello. |
472 |
Chi ha sbagliato la strada, torni addietro. |
473 |
Chi ha spago, aggomitoli. |
474 |
Chi ha tegoli di vetro non tiri sassi al vicino. |
475 |
Chi ha tempo non aspetti tempo. |
476 |
Chi ha tempo, ha vita. |
477 |
Chi ha terra, ha guerra. |
478 |
Chi ha testa (o cervelliera) di vetro non faccia a' sassi. |
479 |
Chi ha tutto il suo in un loco, l'ha nel foco. |
480 |
Chi ha un buon orto, ha un buon porco. |
481 |
Chi ha un buon prà, ha un tesoro e non lo sa. |
482 |
Chi ha un cieco fuori, ha un podere in Chianti. |
483 |
Chi ha un figliuolo solo, lo fa matto; chi un porco, lo fa grasso. |
484 |
Chi ha un orecchio solo, spesso se lo netta. |
485 |
Chi ha un sol figlio, spesso se lo ricorda. |
486 |
Chi ha ventura, e chi ha ventraccio. |
487 |
Chi ha ventura, poco senno gli basta. |
488 |
Chi ha vigna ha tigna. |
489 |
Chi ha vitella in tavola non mangia cipolla. |
490 |
Chi ha voglia di fare non ha bisogno di pungolo. |
491 |
Chi ha zolle, stia con le zolle. |
492 |
Chi i suoi somiglia, non traligna. |
493 |
Chi il suo can vuole ammazzare, qualche scusa sa pigliare. |
494 |
Chi il suo figlio troppo accarezza non ne sentirà allegrezza. |
495 |
Chi il tristo manda al mare, non aspetti il suo tornare. |
496 |
Chi il tutto può sprezzare, possiede ogni cosa. |
497 |
Chi imbratta, spazzi. |
498 |
Chi imita la formica la state, non va pel pane in presto il verno. |
499 |
Chi in corte è destinato, se non muor santo, muor disperato. |
500 |
Chi incontra buona moglie ha gran fortuna. |
501 |
Chi indura, vale e dura. |
502 |
Chi ingiustamente tiene, d'ogni cosa teme. |
503 |
Chi l'altrui famiglia non guarda, la sua non mette barba. |
504 |
Chi l'ha a mangiare, la lavi. |
505 |
Chi l'ha fatta, si guardi. |
506 |
Chi l'uomo soccorre in povertà ridotto, presta il denaro a Dio con grosso frutto. |
507 |
Chi la dura la vince. |
508 |
Chi la fa l'aspetti. |
509 |
Chi la fa, chi la disfà, e chi la trova fatta. |
510 |
Chi la fa, la mangi. |
511 |
Chi la fa, se la dimentica; ma non chi la riceve. |
512 |
Chi la mattina mangia il tutto, la sera canta il cucco. |
513 |
Chi la misura, la dura. |
514 |
Chi la pudica moglie infedele crede, la induce a rompere la giurata fede. |
515 |
Chi la vuol calda e chi la vuol fredda. |
516 |
Chi la vuole allesso, chi la vuole arrosto. |
517 |
Chi lascia il vicin per un mancamento, va più in là e ne trova cento. |
518 |
Chi lascia la via piana, va poi per la sassosa. |
519 |
Chi lascia la via vecchia per la nuova, sa quel che lascia e non sa quel che trova (oppure spesse volte ingannato si ritrova). |
520 |
Chi lava il capo all'asino, perde il ranno e il sapone. |
521 |
Chi lavora da beffe, stenta daddovero. |
522 |
Chi lavora di settembre, fa bel solco e poco rende. |
523 |
Chi lavora fa la gobba, e chi ruba fa la robba. |
524 |
Chi lavora guadagna la vita; chi non lavora, la ruba. |
525 |
Chi lavora la terra colle vacche, va al mulino colla pulledra (o colle somare). |
526 |
Chi lavora lustra, e chi non lavora mostra. |
527 |
Chi lavora non pecca. |
528 |
Chi lavora si rimpannuccia, chi non lavora si gratta la buccia. |
529 |
Chi lavora, Dio gli dona. |
530 |
Chi lavora, fa la roba a chi si sta. |
531 |
Chi le fa, le sa. |
532 |
Chi le porta è l'ultimo a saperle. |
533 |
Chi le tocca son sue. |
534 |
Chi le vuol fare, non le dice. |
535 |
Chi lecca i piatti, deve leccare in terra. |
536 |
Chi leva muro, leva muso. |
537 |
Chi lingua ha, a Roma va. |
538 |
Chi lo beve (il campo), non lo mangia. |
539 |
Chi lo dice, non lo fa. |
540 |
Chi lo letamina l'ottiene, chi lo pota lo costringe a fruttar bene. |
541 |
Chi loda per interesse, vorrebbe esser fratello del lodato. |
542 |
Chi loda San Pietro, non biasima San Paolo. |
543 |
Chi luogo e tempo aspetta, vede alfin la sua vendetta. |
544 |
Chi mai non andò fuori dal guscio ov'è nato diventa facilmente superbo; non trova il buono che in casa sua, e si crede essere sopra gli altri. |
545 |
Chi mal cerca fama, se stesso diffama. |
546 |
Chi mal fa mal pensa. |
547 |
Chi mal fa, male aspetta. |
548 |
Chi mal naviga, male arriva. |
549 |
Chi mal paga un'opera, non può chiederne un'altra. |
550 |
Chi mal pensa, Dio gli dia male. |
551 |
Chi mal pensa, mal dispensa. |
552 |
Chi mal semina, mal raccoglie. |
553 |
Chi mal si marita,non esce mai di fatica. |
554 |
Chi mal ti vuole, mal ti sogna. |
555 |
Chi mal vive, poco vive. |
556 |
Chi male una volta si marita,ne risente tutta la vita. |
557 |
Chi manca a un sol amico, molti ne perde. |
558 |
Chi maneggia il mèle si lecca le dita. |
559 |
Chi maneggia non braveggia. |
560 |
Chi maneggia quel degli altri, non va a letto senza cena. |
561 |
Chi mangia aloè, campa gli anni di Noè. |
562 |
Chi mangia il pesce, caca le lische. |
563 |
Chi mangia l'oca alla corte (per fisco), in capo alI'anno caca le penne. |
564 |
Chi mangia la midolla con i denti, mangia la crosta con le gengive. |
565 |
Chi mangia la semenza, caca il pagliaio. |
566 |
Chi mangia la torta del comune, paga lo scotto in piazza. |
567 |
Chi mangia solo, muore solo. |
568 |
Chi meglio ci cuoce, peggio ci manuca. |
569 |
Chi meglio mi vuole, peggio mi fa. |
570 |
Chi meglio parla, peggio fa. |
571 |
Chi mena la sua moglie a ogni festa, e dà bere al cavallo a ogni fontana, in capo all'anno il cavallo è bolso, e la moglie... |
572 |
Chi mente, ruba e chi ruba, mente. |
573 |
Chi mette il suo in sangue, la sera ride e la mattina piange. |
574 |
Chi mette la roba è come se mettesse la persona. |
575 |
Chi mette la tovaglia, mette la casa in isbaraglia. |
576 |
Chi mi dice mal dietro, me lo dice al... |
577 |
Chi mi dà a fare, mi sciopera. |
578 |
Chi mi fa più di mamma, sì m'inganna. |
579 |
Chi mi piglierà di notte, mi lascerà di giorno. |
580 |
Chi mi vuol bene mi fa arrossire, e chi mi vuol male mi fa imbianchire. |
581 |
Chi mi vuol bene mi lascia piangendo, e chi mi vuol male mi lascia ridendo. |
582 |
Chi minaccia, non vuol dare. |
583 |
Chi misura se stesso, misura tutto il mondo. |
584 |
Chi molto pratica, molto impara. |
585 |
Chi molto profferisce, poco mantiene. |
586 |
Chi monta più alto ch'e' non deve, cade più basso ch'e' non crede. |
587 |
Chi mostra i quattrini mostra il giudizio. |
588 |
Chi muor di paura, si seppellisce nelle vescie. |
589 |
Chi muor giace, e chi vive si dà pace. |
590 |
Chi muore, esce d'affanni. |
591 |
Chi mura bene, gli perde mezzi; chi mura male gli perde tutti. |
592 |
Chi mura, mura sé. |
593 |
Chi muta paese, muta ventura. |
594 |
Chi n'ha due (de' figliuoli), n'ha uno; e chi n'ha uno, non n'ha punti. |
595 |
Chi n'ha ne semina, e chi non n'ha ne raccatta. |
596 |
Chi nasce bella, nasce maritata. |
597 |
Chi nasce bella, non è in tutto povera. |
598 |
Chi nasce di gatta, piglia i topi al buio. |
599 |
Chi nasce lupo non muore agnello. |
600 |
Chi nasce mulo bisogna che tiri i calci. |
601 |
Chi nasce tondo, non muor quadro. |
602 |
Chi nasce, convien che muoia. |
603 |
Chi ne fa, ne fa di tutte. |
604 |
Chi ne ferra, ne inchioda. |
605 |
Chi ne ha cento l'alloga, chi ne ha una l'affoga. |
606 |
Chi ne ha in cuna non dica di nessuna. |
607 |
Chi ne scampa una, ne scampa cento. |
608 |
Chi negozia con scrittore e con notaro litiga di raro. |
609 |
Chi nel marzo non pota la sua vigna, perde la vendemmia. |
610 |
Chi non ama le bestie non ama nemmeno gli uomini. |
611 |
Chi non ama, non ha cuore. |
612 |
Chi non apre ben gli occhi a' fatti sui, stentando va per arricchire altrui. |
613 |
Chi non arde, non incende. |
614 |
Chi non arrischia il suo non acchiappa quel d'altri. |
615 |
Chi non ascolta il padre in giovinezza, udirà il boia in vecchiezza. |
616 |
Chi non c'è non c'entri; e chi c'è, non si sgomenti. |
617 |
Chi non ci bada, non se n'avvede. |
618 |
Chi non consuma, non rinnuova. |
619 |
Chi non conta, non erra. |
620 |
Chi non crede alla buona madre, crede poi alla mala matrigna. |
621 |
Chi non crede esser matto, è matto spacciato. |
622 |
Chi non cura la sua magione é uomo senza ragione. |
623 |
Chi non dà a Cristo, dà al Fisco. |
624 |
Chi non dà quel che ha, non ha quel che vuole. |
625 |
Chi non dà quello che ama, non riceve quello che brama. |
626 |
Chi non fa bene in gioventù, stenta in vecchiaia. |
627 |
Chi non fa il nodo, perde il punto. |
628 |
Chi non fa le pazzie in gioventù le fa in vecchiaia. |
629 |
Chi non fa mai nulla, di nulla si confessa. |
630 |
Chi non fa non falla. |
631 |
Chi non fa quando può, non fa quando vuole. |
632 |
Chi non falla, non teme. |
633 |
Chi non fallisce, non arricchisce. |
634 |
Chi non fu buon soldato, non sarà buon capitano. |
635 |
Chi non fugge dall'abisso, l'abisso lo inghiotte. |
636 |
Chi non fugge, strugge. |
637 |
Chi non gastiga culino, non gastiga culaccio. |
638 |
Chi non gastiga i delitti ne cagiona dei nuovi. |
639 |
Chi non guarda innanzi, rimane indietro. |
640 |
Chi non guarda non vede. |
641 |
Chi non ha amico o germano, non ha forza in braccio né in mano. |
642 |
Chi non ha arte, medico si faccia. |
643 |
Chi non ha bisogno è in debito. |
644 |
Chi non ha casa, l'accatta. |
645 |
Chi non ha casa, non ha contrada. |
646 |
Chi non ha che perdere, sempre perde. |
647 |
Chi non ha coraggio, abbia gambe. |
648 |
Chi non ha coraggio, non faccia l'amante. |
649 |
Chi non ha coscienza, non ha vergogna né scienza. |
650 |
Chi non ha darebbe e chi ne ha ne vorrebbe. |
651 |
Chi non ha debiti è ricco. |
652 |
Chi non ha del suo, patisce carestia di quel d'altri. |
653 |
Chi non ha denari non faccia all'amore. |
654 |
Chi non ha denari non vada al mercato. |
655 |
Chi non ha denari, scartabella. |
656 |
Chi non ha denaro in borsa, abbia miele in bocca. |
657 |
Chi non ha entrata (o mestiere) e va a spasso, ne va allo spedale passo passo. |
658 |
Chi non ha fede non ne può dare. |
659 |
Chi non ha figliuoli, non sa che sia amore. |
660 |
Chi non ha forza abbia la pelle dura. |
661 |
Chi non ha giudizio, perde la cappella e il benefizio. |
662 |
Chi non ha gran voglie, è ricco. |
663 |
Chi non ha il gatto mantiene i topi, e chi ce l'ha mantiene tutti e due. |
664 |
Chi non ha imparato nulla, vivrá di pan stentato. |
665 |
Chi non ha libertá, non ha ilaritá. |
666 |
Chi non ha modo, offre la volontà. |
667 |
Chi non ha moglie ben la batte, chi non ha figliuoli, ben gli pasce. |
668 |
Chi non ha moneta, non vada all'Impruneta. |
669 |
Chi non ha orto e non ammazza porco, tutto l'anno sta a muso torto. |
670 |
Chi non ha pane lavorato, agosto diventa maggio. |
671 |
Chi non ha pazienza non ha niente. |
672 |
Chi non ha poveri o matti nel parentato, è nato o di lampo o di tuono. |
673 |
Chi non ha quattrini, non abbia voglie. |
674 |
Chi non ha sentimento, riman senza frumento. |
675 |
Chi non ha servitori non ha peccati. |
676 |
Chi non ha testa (o giudizio), abbia gambe. |
677 |
Chi non ha visaccio, non vada in Palazzo. |
678 |
Chi non ha voglia di lavorare perde l'ago e il ditale. |
679 |
Chi non ha, darebbe; e chi non n'ha, ne vorrebbe. |
680 |
Chi non ha, non è (o non sa). |
681 |
Chi non inganna, non guadagna. |
682 |
Chi non l'ha all'uscio l'ha alla finestra. |
683 |
Chi non lavora non mangia. |
684 |
Chi non le fa, non le teme. |
685 |
Chi non maneggia, grameggia. |
686 |
Chi non mangia a desco, ha mangiato di fresco. |
687 |
Chi non mangia ha del mangiato. |
688 |
Chi non mi vuole non mi merita. |
689 |
Chi non ne ha, ha un dispiacere solo. |
690 |
Chi non ode ragione, non fa con ragione. |
691 |
Chi non parla, Dio non l'ode. |
692 |
Chi non piglia l'amante al laccio, resta in casa a guardare il catenaccio. |
693 |
Chi non piglia uccelli, mangi la civetta. |
694 |
Chi non presta, se ne duole; ma gli ha il suo quando lo vuole. |
695 |
Chi non può benedire, non puo maledire. |
696 |
Chi non può ber nell'oro, beva nel vetro. |
697 |
Chi non può dare all'asino, dà al basto. |
698 |
Chi non può dare alla palla, sconci. |
699 |
Chi non può di borsa, paghi di bocca. |
700 |
Chi non può esser levriero, s'ingannò d'esser bracco. |
701 |
Chi non può far col troppo, faccia col poco. |
702 |
Chi non può fare come vuole, faccia come può. |
703 |
Chi non può pagare, preghi. |
704 |
Chi non può scansare il pericolo, lo affronti. |
705 |
Chi non può slungarsi, si scorti. |
706 |
Chi non può viver dopo morto, non è mai vissuto. |
707 |
Chi non può, sempre vuole. |
708 |
Chi non rassetta il buchino, rassetta il bucone. |
709 |
Chi non risica, non rosica. |
710 |
Chi non rispetta sé, non rispetta nemmeno gli altri. |
711 |
Chi non rispetta, non è rispettato. |
712 |
Chi non s'aiuta, s'annega. |
713 |
Chi non s'avventura, non ha ventura. |
714 |
Chi non sa che fare, pettini i cani. |
715 |
Chi non sa comprare compri giovane. |
716 |
Chi non sa cosa siano malanni e doglie,prenda marito o prenda moglie. |
717 |
Chi non sa di male, non sa di bene. |
718 |
Chi non sa dir qualche volta di no, cosa buona oprar non può. |
719 |
Chi non sa fare, lasci stare e lasci fare. |
720 |
Chi non sa fare, non sa comandare. |
721 |
Chi non sa fingere, non sa regnare. |
722 |
Chi non sa fingersi amico, non sa essere nemico. |
723 |
Chi non sa l'arte chiuda la bottega. |
724 |
Chi non sa leggere la sua scrittura è un asino per natura. |
725 |
Chi non sa orare, vada in mare a navigare. |
726 |
Chi non sa quel che sia malanno e doglie, se non è maritato, prenda moglie. |
727 |
Chi non sa rammendare (o rassettare) non sa partorire né rilevare. |
728 |
Chi non sa rubare, muri. |
729 |
Chi non sa scorticare intacca la pelle. |
730 |
Chi non sa soffrire, non sa vivere. |
731 |
Chi non sa tacere, non sa godere. |
732 |
Chi non sa tacere, non sa parlare. |
733 |
Chi non semina non miete. |
734 |
Chi non semina non raccoglie. |
735 |
Chi non semina non ricoglie. |
736 |
Chi non si avventura, non ha ventura. |
737 |
Chi non si contenta dell'onesto, perde il manico ed il cesto. |
738 |
Chi non si ricorda spesso discorda. |
739 |
Chi non soffre, non vince. |
740 |
Chi non stima altri che sé, è felice quanto un re. |
741 |
Chi non teme corre pericolo. |
742 |
Chi non teme il sermone, non teme il bastone. |
743 |
Chi non teme, non si guarda; chi non si guarda, si perde. |
744 |
Chi non tien conto del poco, non acquista l'assai. |
745 |
Chi non travaglia, muore nella paglia. |
746 |
Chi non tura bucolin, tura bucone. |
747 |
Chi non va non vede; chi non prova, non crede. |
748 |
Chi non vede il fondo, non passi l'acqua. |
749 |
Chi non vuol bene alle bestie, non vuol bene neanche ai cristiani. |
750 |
Chi non vuol briga con alcuno, offenda ognuno. |
751 |
Chi non vuol durar fatica in questo mondo, non ci nasca. |
752 |
Chi non vuol essere in libertà, possa essere schiavo in Barberìa. |
753 |
Chi non vuol far fatica, in questo mondo non vi nasca. |
754 |
Chi non vuol far quel che puole, gl'intervien quel che non vuole. |
755 |
Chi non vuol lavorare, si adatti a mendicare. |
756 |
Chi non vuol perdere, non giochi. |
757 |
Chi non vuol piedi sul collo non s'inchini. |
758 |
Chi non vuol rendere, fa male a prendere. |
759 |
Chi non vuol ubbidire ai genitori, ubbidirá al carceriere. |
760 |
Chi non è alle sue nozze, o che son crude o che son troppo cotte. |
761 |
Chi non è buon turco, non è buon cristiano. |
762 |
Chi non è in grazia, serve per nulla. |
763 |
Chi non è savio, paziente e forte, si lamenti di sé, non della sorte. |
764 |
Chi non è uso a portar le brache, le costure gli danno noja. |
765 |
Chi ode, non disode. |
766 |
Chi offende l'amico, non la risparmia al fratello. |
767 |
Chi offende scrive nella rena; chi è offeso, nel marmo. |
768 |
Chi offende, non perdona. |
769 |
Chi ognun riprende, poco intende. |
770 |
Chi paga debito, acquista credito. |
771 |
Chi paga debito, fa capitale. |
772 |
Chi parla doppio è infame. |
773 |
Chi parla per udita, aspetti la mentita. |
774 |
Chi parla rado, è tenuto a grado. |
775 |
Chi parla semina, chi tace raccoglie. |
776 |
Chi parla sempre di galateo, non lo ha mai letto. |
777 |
Chi parla troppo adagio, a chi l'ascolta dà disagio. |
778 |
Chi parla, deve fare anche volentieri. |
779 |
Chi passa Stra e non v'inciampa, va sano sino in Francia. |
780 |
Chi patisce compatisce. |
781 |
Chi pecca in segreto fa la penitenza in pubblico. |
782 |
Chi pecora si fa, il lupo se la mangia. |
783 |
Chi peggio fa, meglio l'accomoda. |
784 |
Chi pensa al prossimo, al suo bene si approssima. |
785 |
Chi pensa di viver sempre, vive male. |
786 |
Chi pensa spesso alla morte, provvede alla vita futura. |
787 |
Chi per altri òra, per sé lavora. |
788 |
Chi per altrui mano s'imbocca, tardi si satolla. |
789 |
Chi per altrui promette, entra per le larghe e esce per le strette. |
790 |
Chi per amor si piglia, per rabbia si lascia (ovvero per rabbia si scapiglia). |
791 |
Chi per la patria muor, vissuto è assai. |
792 |
Chi per sé raguna, per altri sparpaglia. |
793 |
Chi perde a ragion non perde nulla. |
794 |
Chi perde ha sempre torto. |
795 |
Chi perde la roba perde molto, ma chi perde il cuore perde tutto. |
796 |
Chi perde la roba, perde il consiglio. |
797 |
Chi perde piacere per piacere, non perde niente. |
798 |
Chi perde, giocherà, se l'altro vuole. |
799 |
Chi perde, si gratti. |
800 |
Chi perdona ai tristi, nuoce ai buoni. |
801 |
Chi perdona senza obliare, non perdona che per metà. |
802 |
Chi perse fu sempre dappoco. |
803 |
Chi pesca a canna, perde più che non guadagna. |
804 |
Chi pesca con l'amo d'oro, qualcosa piglia sempre. |
805 |
Chi pianta datteri non ne mangia. |
806 |
Chi pianta le fave senza concime le raccoglie senza baccello. |
807 |
Chi piglia l'anguilla per la coda e la donna per la parola, può dire di non tener nulla. |
808 |
Chi piglia la lancia per la punta, la spezza o non la leva di terra. |
809 |
Chi piglia moglie e non sa l'uso, assottiglia le gambe e allunga il muso. |
810 |
Chi piglia moglie per denaj, spesso sposa liti e guai. |
811 |
Chi più arde più splende. |
812 |
Chi più brama, più s'affanna. |
813 |
Chi più edifica più distrugge. |
814 |
Chi più fa meno fa. |
815 |
Chi più fa, meno presume. |
816 |
Chi più fascia meno sfascia. |
817 |
Chi più grida (o urla) ha più ragione (o ottiene di più). |
818 |
Chi più guarda, meno vede. |
819 |
Chi più intende, più perdona. |
820 |
Chi più n'ha, più ne vorrebbe. |
821 |
Chi più ne fa è fatto priore (o papa). |
822 |
Chi più ne ha più ne metta. |
823 |
Chi più ne ha, più n'imbratta. |
824 |
Chi più saper si crede, manco intende. |
825 |
Chi più spende meno spende. |
826 |
Chi più urla ha più ragione. |
827 |
Chi più vive, più muore. |
828 |
Chi più vuole, meno adopera. |
829 |
Chi pochi soldi ti ha rubato ieri, domani ti vuoterà casse e forzieri. |
830 |
Chi poco ha, poco dà. |
831 |
Chi poco sa, presto parla. |
832 |
Chi pon cavolo d'aprile, tutto l'anno se ne ride. |
833 |
Chi pon mèle in vaso nuovo, provi se tiene acqua. |
834 |
Chi pon suo naso a consiglio, l'un dice bianco e l'altro vermiglio. |
835 |
Chi porta spada e non l'adopra, ha bisogno di chi la cuopra. |
836 |
Chi portasse al mercato i suoi guai, ognuno ripiglierebbe i suoi. |
837 |
Chi pota di maggio e zappa d'agosto, non raccoglie né pane né mosto. |
838 |
Chi pratica co' gran maestri, l'ultimo a tavola e il primo a' capestri. |
839 |
Chi pratica impara, e guadagna sempre. |
840 |
Chi pratica lo zoppo impara a zoppicare. |
841 |
Chi pratica persone ricche e potenti ricava sempre qualche cosa. |
842 |
Chi predica al deserto, perde il sermone. |
843 |
Chi prende moglie perde la metà del cervello; l'altra metà se ne va in radici. |
844 |
Chi prende una moglie, merita una corona di pazienza; chi ne prende due, merita una corona di pazzia. |
845 |
Chi prende, si vende. |
846 |
Chi presta sul gioco, piscia sul fuoco. |
847 |
Chi presta, male annesta. |
848 |
Chi presta, tempesta; e chi accatta, fa la festa. |
849 |
Chi presto indenta, presto sparenta. |
850 |
Chi presto risolve, tardi si pente. |
851 |
Chi prima nasce, prima pasce. |
852 |
Chi promette e non attiene, l'anima sua non va mai bene. |
853 |
Chi promette nel bosco, dee mantenere in villa. |
854 |
Chi promette, in debito si mette. |
855 |
Chi provvede a tempo la casa, fa una bottega. |
856 |
Chi resta in casa e manda fuor la moglie, Semina roba e disonor raccoglie. |
857 |
Chi ricorre a poco sapere, ne riporta cattivo parere. |
858 |
Chi ride del mal d'altrui, ha il suo dietro l'uscio. |
859 |
Chi ride di venerdì (o di sabato) piange di domenica. |
860 |
Chi ride in gioventù piange in vecchiaia. |
861 |
Chi ringrazia, non vuol obblighi. |
862 |
Chi risparmia i minuti guadagna le ore. |
863 |
Chi risparmia il bastone fa il figlio birbone. |
864 |
Chi Roma non vede, nulla non crede. |
865 |
Chi rompe paga (e i cocci sono suoi). |
866 |
Chi rompe paga, e porta via i ciottoli (ovvero i cocci son sua). |
867 |
Chi ruba a un buon ladron ha cent'anni di perdon. |
868 |
Chi ruba per altri, è impiccato per sé. |
869 |
Chi ruba una volta è sempre ladro. |
870 |
Chi ruba, pecca uno; e chi è rubato pecca cento. |
871 |
Chi s'adira non si ricatta. |
872 |
Chi s'aiuta, Iddio l'aiuta. |
873 |
Chi s'impaccia (o chi cucina) colle frasche, la minestra sa di fumo. |
874 |
Chi sa acquistare e non custodire, può ire a morire. |
875 |
Chi sa ben trovar meloni, trova buona moglie. |
876 |
Chi sa celare in parte i desir suoi, compra la merce a miglior prezzo assai. |
877 |
Chi sa far fuoco, sa far casa. |
878 |
Chi sa favellare, impari a praticare. |
879 |
Chi sa il gioco non l'insegni. |
880 |
Chi sa la strada può andar di trotto. |
881 |
Chi sa menare tutt'e due le mani, è da più degli altri. |
882 |
Chi sa perdere congiuntura, non s'adatti a mercatura. |
883 |
Chi sa zappare, zappa con la zappa di legno. |
884 |
Chi sapesse tutto innanzi, sarebbe presto ricco. |
885 |
Chi sbaglia il primo cerchiello, li sbaglia tutti. |
886 |
Chi scherza coi pericoli, cerca lodi e trova dolori. |
887 |
Chi scherza col fuoco finisce col bruciarsi le ali. |
888 |
Chi scialacqua la festa, stenta i giorni di lavoro. |
889 |
Chi scopre il segreto, perde la fede. |
890 |
Chi scrive a chi non risponde, o è matto o ha bisogno. |
891 |
Chi scrive non ha memoria. |
892 |
Chi scruta tutte le nuvole, non parte mai. |
893 |
Chi se ne piglia, muore. |
894 |
Chi se ne sta con una man sopra l'altra, il diavolo balla nel grembiule. |
895 |
Chi segue il prudente, mai se ne pente. |
896 |
Chi segue il rospo, cade nel fosso. |
897 |
Chi semina a buon'ora, qualche volta falla, e chi semina tardi, falla quasi sempre. |
898 |
Chi semina buon grano, ha poi buon pane; chi semina il lupino, non ha né pan né vino. |
899 |
Chi semina con l'acqua, raccoglie col paniere. |
900 |
Chi semina fave, pispola grano. |
901 |
Chi semina in rompone (o arrompone) raccoglie in brontolone. |
902 |
Chi semina nella mota raccolta vuota. |
903 |
Chi semina nella polvere, faccia i granaj di rovere. |
904 |
Chi semina sulla strada, stanca i buoi e perde la semenza. |
905 |
Chi semina vento raccoglie tempesta. |
906 |
Chi semina virtú, fama raccoglie. |
907 |
Chi sempre beve non ha mai troppa sete. |
908 |
Chi sempre mente, vergogna non sente. |
909 |
Chi sempre prende e niente dona, l'amore dell'amico lo abbandona. |
910 |
Chi serba, Dio non gli dà. |
911 |
Chi serba, serba al gatto. |
912 |
Chi serve a ufo o male remunerato è miracolo se non falla. |
913 |
Chi serve al comune, non serve a nessuno. |
914 |
Chi serve all'altare, vive d'altare. |
915 |
Chi serve in corte, muore allo spedale. |
916 |
Chi serve non erra. |
917 |
Chi servo si fa, servi aspetta. |
918 |
Chi sfugge la mola, scansa la farina. |
919 |
Chi sguazza le feste, stenta il dì di lavoro. |
920 |
Chi si ammoglia con niente, fino a morte ne risente. |
921 |
Chi si ammoglia non sa che ben si voglia. |
922 |
Chi si battezza savio s'intitola matto. |
923 |
Chi si cava il sonno, non si cava la fame. |
924 |
Chi si consiglia da sé, da sé si ritrova. |
925 |
Chi si contenta al poco, trova pasto in ogni loco. |
926 |
Chi si contenta gode e qualche volta stenta: ma è un bello stentar, chi si contenta. |
927 |
Chi si contenta gode. |
928 |
Chi si divide di letto, divide l'affetto. |
929 |
Chi si dà in man del ladro, bisogna che se ne fidi a suo dispetto. |
930 |
Chi si fa Argo dell'onore altrui, riesce talpa del suo. |
931 |
Chi si fida di greco, non ha il cervel seco. |
932 |
Chi si fida, è l'ingannato (ovvero rimane ingannato). |
933 |
Chi si frega al ferro, gli s'appicca la ruggine. |
934 |
Chi si giustitica dalla legge, cade dalla grazia. |
935 |
Chi si governa per consiglio di donne, non può durare. |
936 |
Chi si guarda dalla prima, si guarda da tutte. |
937 |
Chi si lamenta, non può guarire. |
938 |
Chi si lascia mettere in spalla la capra, indi a poco è sforzato a portar la vacca. |
939 |
Chi si loda s'imbroda. |
940 |
Chi si marita con parenti, corta vita e lunghi tormenti. |
941 |
Chi si marita fa bene, e chi no, meglio. |
942 |
Chi si marita fra i parenti,o corta vita o lunghi stenti. |
943 |
Chi si marita in fretta, stenta adagio. |
944 |
Chi si marita male non fa mai carnevale. |
945 |
Chi si marita per amore, di notte ha piacere,di giorno ha dolore. |
946 |
Chi si marita, si pone in cammino per far penitenza. |
947 |
Chi si mette a fabbricare sa dove comincia e non dove finisce. |
948 |
Chi si mette a stentare, stenta sempre. |
949 |
Chi si mette tra la semola, gli asini se lo mangiano. |
950 |
Chi si piglia solo per amore, di rabbia muore. |
951 |
Chi si porta dietro la casa, può andare per tutto. |
952 |
Chi si profferisce è peggio d'un terzo. |
953 |
Chi si ripara sotto la frasca, ha quella che piove e quella che casca. |
954 |
Chi si scusa senz'essere accusato, fa chiaro il suo peccato. |
955 |
Chi si scusa, si accusa. |
956 |
Chi si somiglia, si piglia. |
957 |
Chi si sposa per la dote,sposa guai e continua lite. |
958 |
Chi si sputa addosso, non vale un grosso. |
959 |
Chi si stende più del lenzuolo, si scuopre da piedi. |
960 |
Chi si taglia il naso s'insanguina la bocca. |
961 |
Chi si trova in libertá, ha gran bene e non lo sa. |
962 |
Chi si vergogna di lavorare, abbia vergogna di mangiare. |
963 |
Chi si veste dell'altrui, ben gli sta se vien spogliato. |
964 |
Chi si volsero bene, non si volsero mai male. |
965 |
Chi si vuol bene s'incontra. |
966 |
Chi si vuol bene, poco luogo tiene. |
967 |
Chi si vuol riaver, non giochi più. |
968 |
Chi si è guardato in uno specchio solo non può dire di conoscersi |
969 |
Chi signoreggia, brameggia. |
970 |
Chi soffre per amor, non sente pene. |
971 |
Chi soffre, sel merta. |
972 |
Chi sparagna, vien la gatta e glielo magna. |
973 |
Chi spera col tor moglie uscir di guai, non avrà ben mai mai mai, mai mai. |
974 |
Chi sprezza l'onore, sprezza Dio. |
975 |
Chi sta a casa, non si bagna. |
976 |
Chi sta a cà, niente sa. |
977 |
Chi sta a guardare non soffre. |
978 |
Chi sta a sportello ne vede mezza. |
979 |
Chi sta a vedere, ha due terzi del gioco. |
980 |
Chi sta a' marmi di Santa Maria del Fiore, o è pazzo o sente d'amore. |
981 |
Chi sta alla scolte, sente le sue colpe. |
982 |
Chi sta bene con sé, sta bene con tutti. |
983 |
Chi sta col becco aperto, ha l'imbeccata di vento. |
984 |
Chi sta con i fanciulli s'imbratta la camicia. |
985 |
Chi sta discosto, non vuol giostrare. |
986 |
Chi sta fermo in casi avversi, buon amico può tenersi. |
987 |
Chi sta in ascolterìa, sente cose che non vorrìa. |
988 |
Chi sta molto in casa d'altri doventa forestiero in casa propria. |
989 |
Chi sta per altri, paga per sé. |
990 |
Chi sta seduto su due sedie cade per terra. |
991 |
Chi sta sotto alla piccionaia, casca sempre qualche penna. |
992 |
Chi sta sotto la cappa del camino non puzza che di fumo. |
993 |
Chi stima, non compra. |
994 |
Chi sveglia una tigre addormentata rischia la vita. |
995 |
Chi t'accarezza più di quel che suole, o t'ha ingannato o ingannar ti vuole. |
996 |
Chi tace acconsente (e chi non parla non dice niente). |
997 |
Chi tanto e chi niente. |
998 |
Chi tarda a dar quel che promette, del promesso si ripente. |
999 |
Chi teme il cane, si assicura dal morso. |
1000 |
Chi teme la morte, non stima la fama. |
1001 |
Chi teme ogni pericolo se ne stia a casa. |
1002 |
Chi teme, è in pene. |
1003 |
Chi tempo e tempo aspetta, tempo perde. |
1004 |
Chi ti adula ti tradisce. |
1005 |
Chi ti dà un osso, non ti vorrebbe veder morto. |
1006 |
Chi ti loda in presenza ti biasima in assenza. |
1007 |
Chi ti vuol male ti liscia il pelo. |
1008 |
Chi tiene il cavallo e non ha strame, in capo all'anno si gratta il forame. |
1009 |
Chi tiene il piede in due staffe spesso se lo trova fuori. |
1010 |
Chi tocca con mano, va sano. |
1011 |
Chi tocca la pece, s'imbratta. |
1012 |
Chi toglie moglie per la roba, la borsa va a marito. |
1013 |
Chi tollera il mentire, insegna a rubare. |
1014 |
Chi tosto crede, ha l'ale di farfalla. |
1015 |
Chi tosto crede, tardi si pente. |
1016 |
Chi tosto giudica, tosto si pente. |
1017 |
Chi traffica, raffica. |
1018 |
Chi tristo non è tenuto, se fa mal non è creduto. |
1019 |
Chi tropp'alto monta, con dolor dismonta. |
1020 |
Chi troppo frena gli occhi, vuol dire che gli sono scappati. |
1021 |
Chi troppo in alto sal, cade repente precipitevolissimevolmente. |
1022 |
Chi troppo in sé confida, pazienza non tiene. |
1023 |
Chi troppo insacca squarcia la sacca. |
1024 |
Chi troppo mugne, ne cava il sangue. |
1025 |
Chi troppo pensa, nulla fa. |
1026 |
Chi troppo prova, nulla prova. |
1027 |
Chi troppo ride ha natura di matto; e chi non ride è di razza di gatto. |
1028 |
Chi troppo sale dà maggior percossa. |
1029 |
Chi troppo scende, con fatica rimonta. |
1030 |
Chi troppo si fida, spesso grida. |
1031 |
Chi troppo vuole (o abbraccia), nulla stringe. |
1032 |
Chi trova un amico trova un tesoro. |
1033 |
Chi trova una chiave, trova due quattrini, ma chi la perde, perde due carlini. |
1034 |
Chi trovò il consiglio, inventò la salute. |
1035 |
Chi tutto dona, tutto abbandona. |
1036 |
Chi tutto mangia tutto caca. |
1037 |
Chi tutto nega, tutto confessa. |
1038 |
Chi tutto vuole, di rabbia muore. |
1039 |
Chi va a casa, non si bagna. |
1040 |
Chi va a cavallo da giovane, va a piedi da vecchio. |
1041 |
Chi va a letto co' cani, si leva colle pulci. |
1042 |
Chi va a letto senza cena , tutta notte si dimena. |
1043 |
Chi va a Roma, e porta un buon borsotto, diventa abate o vescovo di botto. |
1044 |
Chi va a Roma, né mula zoppa né borsa floscia. |
1045 |
Chi va a San Biagio, perde l'agio; chi va a Santa Maria Nuova, lo ritrova. |
1046 |
Chi va al canto al Giglio e non inciampa, può ir sicuro in Francia. |
1047 |
Chi va al gioco, perde il loco. |
1048 |
Chi va al mercato e mente, la borsa sua lo sente. |
1049 |
Chi va al mulino s'infarina. |
1050 |
Chi va all'acqua d'agosto, non beve, o non vuol bere il mosto . |
1051 |
Chi va alla guerra, mangia male e dorme in terra. |
1052 |
Chi va alla piazza, se ben non v'ha a far, e' ve n'accatta. |
1053 |
Chi va alle nozze e non è invitato, ben gli sta se n'è cacciato (oppure torna a casa sconsolato). |
1054 |
Chi va con lo zoppo, impara a zoppicare. |
1055 |
Chi va di notte, ha delle botte ( o va alla morte). |
1056 |
Chi va dietro agli altri, non passa mai avanti. |
1057 |
Chi va diritto non fallisce strada. |
1058 |
Chi va e torna, fa buon viaggio. |
1059 |
Chi va in gogna, non fa il servizio volentieri. |
1060 |
Chi va in mano all'avvocato spende l'ultimo ducato. |
1061 |
Chi va in mercato e non è burlato, è sicuro in ogni lato. |
1062 |
Chi va per uccellar resta impaniato. |
1063 |
Chi va piano va sano e va lontano. |
1064 |
Chi vanga non l'inganna. |
1065 |
Chi veglia più degli altri più vive. |
1066 |
Chi veste di mal panno, si riveste due volte all'anno. |
1067 |
Chi veste il domenicale, o bene bene, o male male. |
1068 |
Chi viaggia con le scarpe d'oro, può arrivare sino alla fine del mondo. |
1069 |
Chi vien dalla fossa sa che cosa è morto. |
1070 |
Chi vince da prima, male indovina (o perde da sezzo). |
1071 |
Chi vince da sezzo empie il sacchetto. |
1072 |
Chi vince la prima, perde il sacco e la farina. |
1073 |
Chi vince non dileggi, e chi perde non s'adiri. |
1074 |
Chi vince poi, perde il sacco e i buoj. |
1075 |
Chi vince prima, perde il sacco e la farina. |
1076 |
Chi visita nelle nozze e non nell'infermità, non è amico in verità. |
1077 |
Chi vive contando, vive cantando. |
1078 |
Chi vive in corte, muore in paglia. |
1079 |
Chi vive in libertà, non tenti il fato. |
1080 |
Chi vive tra lupi, impara a urlare. |
1081 |
Chi volta il culo a Milan lo volta al pan. |
1082 |
Chi vuol bella famiglia cominci dalla figlia. |
1083 |
Chi vuol ben dal popolo, lo tenga scusso. |
1084 |
Chi vuol ben pagare, non si cura di bene obbligare. |
1085 |
Chi vuol ben parlare, ci deve ben pensare. |
1086 |
Chi vuol ben principiare alcuna cosa, vada al Fiorentino. |
1087 |
Chi vuol bene a madonna vuol bene a messere. |
1088 |
Chi vuol bene vede da lontano. |
1089 |
Chi vuol conoscere un buon scrittore, gli dia la penna in mano. |
1090 |
Chi vuol conservare un amico, osservi tre cose: l'onori in presenza, lo lodi in assenza, l'ajuti ne' bisogni. |
1091 |
Chi vuol contento il cuore ami il suo creatore. |
1092 |
Chi vuol dell'acqua chiara vada alla fonte. |
1093 |
Chi vuol di vena un granajo lo semini di febbraio. |
1094 |
Chi vuol dir mal d'altri, pensi prima di lui. |
1095 |
Chi vuol esser ben servito, muti spesso. |
1096 |
Chi vuol esser discreto conosca bene altrui. |
1097 |
Chi vuol esser discreto, celi il suo segreto. |
1098 |
Chi vuol essere amato convien che ami. |
1099 |
Chi vuol essere stimato, stimi se stesso. |
1100 |
Chi vuol far bene i suoi fatti, stia zitto e non gracchi. |
1101 |
Chi vuol far della roba, esca di casa. |
1102 |
Chi vuol far la bella famiglia incominci dalla figlia. |
1103 |
Chi vuol fare onore all'amico, ciccia di troja e legna di fico. |
1104 |
Chi vuol fare, non dorme. |
1105 |
Chi vuol farsi amare, amabile deve diventare. |
1106 |
Chi vuol gastigare un matto gli dia moglie. |
1107 |
Chi vuol giusta vendetta, in Dio la metta. |
1108 |
Chi vuol godere la festa, digiuni la vigilia. |
1109 |
Chi vuol l'amore celato lo tenga bestemmiato. |
1110 |
Chi vuol la casa monda, non tenga mai colomba. |
1111 |
Chi vuol lavor gentile, ordisca grosso e trami sottile. |
1112 |
Chi vuol lavor mal fatto, lo paghi innanzi tratto. |
1113 |
Chi vuol lavoro degno, assai ferro e poco legno. |
1114 |
Chi vuol male ai suoi non può voler bene agli altri. |
1115 |
Chi vuol provar le pene dell'inferno, d'estate il fabbro e l'ortolan d'inverno. |
1116 |
Chi vuol quaresima corta, faccia debiti da pagare a Pasqua. Compra il letto d'un gran debitore. |
1117 |
Chi vuol riposare, convien travagliare. |
1118 |
Chi vuol saldar piaga, non la maneggi. |
1119 |
Chi vuol saper la verità, lo domandi alla purità. |
1120 |
Chi vuol sapere quel che il suo sia non faccia malleverìa. |
1121 |
Chi vuol scusare i propri errori, erra di bel nuovo. |
1122 |
Chi vuol star bene, non bisogna partirsi da casa sua. |
1123 |
Chi vuol troppo provare, nulla prova. |
1124 |
Chi vuol trovar la gallina, scompigli la vicinanza. |
1125 |
Chi vuol veder discortesia, metta il villano in signoria. |
1126 |
Chi vuol vedere il bambino fiorito, non lo levi dal pan bollito. |
1127 |
Chi vuol vedere il bel figliuolo, sia rinvolto nel cenciuolo. |
1128 |
Chi vuol vedere il padrone, guardi i servitori. |
1129 |
Chi vuol vedere quel che ha da essere, veda quello che è stato. |
1130 |
Chi vuol vedere un uomo (o una donna) da poco, lo metta a accendere il lume e il fuoco. |
1131 |
Chi vuol vin dolce non imbotti agresto. |
1132 |
Chi vuol vincere l'Inghilterra, cominci dall'Irlanda. |
1133 |
Chi vuol viver sano e lesto, mangi poco e ceni presto. |
1134 |
Chi vuol viver senza pensieri, ne ha più degli altri. |
1135 |
Chi vuol vivere e star bene, prenda il mondo come viene. |
1136 |
Chi vuol vivere e star sano, dalle donne (o dai parenti) stia lontano. |
1137 |
Chi vuol' ire alla guerra o accasarsi, non ha da consigliarsi. |
1138 |
Chi vuol, vada; e chi non vuol, mandi. |
1139 |
Chi vuole allettare i colombi alla colombaia, bisogna dargli del ciminio. |
1140 |
Chi vuole amici assai, ne provi pochi. |
1141 |
Chi vuole andare troppo in suso casca per terra e si rompe il muso. |
1142 |
Chi vuole aver del mosto, zappi le viti d'agosto. |
1143 |
Chi vuole che il suo conto gli torni, faccia prima quello del compagno. |
1144 |
Chi vuole conservare un amico, l'onori in presenza, lo lodi in assenza, l'aiuti nel bisogno. |
1145 |
Chi vuole il buon bacato, per San Marco o posto o nato. |
1146 |
Chi vuole il malanno, abbia il mal'anno e la mala pasqua. |
1147 |
Chi vuole ingannare il comune, paghi le gabelle. |
1148 |
Chi vuole ingannare il suo vicino, ponga l'ulivo grosso e il fico piccolino. |
1149 |
Chi vuole pane porti letame. |
1150 |
Chi vuole tutta l'uva non ha buon vino. |
1151 |
Chi vuole tutte l'ulive non ha tutto l'olio. |
1152 |
Chi vuole un buon agliaio, lo ponga di gennaio. |
1153 |
Chi vuole un buon potato, più un occhio e meno un capo. |
1154 |
Chi vuole un buon rapuglio, lo semini in luglio. |
1155 |
Chi vuole un pero ne pianti cento, chi cento susini uno solo. |
1156 |
Chi vuole un pero ne ponga cento, e chi cento susini ne ponga un solo. |
1157 |
Chi vuole un'oca fina, a ingrassare la metta a Santa Caterina. |
1158 |
Chi vuole una bella famiglia, cominci da una figlia. |
1159 |
Chi vuole vada e chi non vuole mandi. |
1160 |
Chi è a dozzina, non comanda. |
1161 |
Chi è a governo d'altri né avaro né libertino. |
1162 |
Chi è a opra è a oprare |
1163 |
Chi è al coperto quando piove è ben matto se si muove. |
1164 |
Chi è asino e cervo si crede, al saltar della fossa se n'avvede. |
1165 |
Chi è avvezzo a fare, non si può stare. |
1166 |
Chi è avvisato, è armato. |
1167 |
Chi è bella ti fa far la sentinella. |
1168 |
Chi è bello è bello e grazioso, chi è brutto è brutto e dispettoso. |
1169 |
Chi è brutta, e bella vuol parere, pena patisce, per bella parere. |
1170 |
Chi è bugiardo in una cosa, è bugiardo in tutte. |
1171 |
Chi è bugiardo è ladro. |
1172 |
Chi è buono, ne fa ritratto. |
1173 |
Chi è causa del suo mal pianga sé stesso. |
1174 |
Chi è debitore non riposa come vuole. |
1175 |
Chi è del figliuol pedante, non è furfante. |
1176 |
Chi è dell'arte ne può ragionare. |
1177 |
Chi è dell'arte, è sospetto. |
1178 |
Chi è diffamato, è mezzo impiccato. |
1179 |
Chi è disgraziato, non vada al mercato. |
1180 |
Chi è diverso nell'oprare, non può molto amico stare. |
1181 |
Chi è felice, chi sa se è buono? |
1182 |
Chi è fortificato, non è turbato. |
1183 |
Chi è geloso, è becco. |
1184 |
Chi è giusto, non può dubitare. |
1185 |
Chi è gran nemico, è anche grande amico. |
1186 |
Chi è imbarcato col diavolo, ha a passare in sua compagnia. |
1187 |
Chi è imbrattato si netti. |
1188 |
Chi è in alto, non pensa mai al cadere. |
1189 |
Chi è in altrui balìa, bisogna che ci stia. |
1190 |
Chi è in difetto, è in sospetto. |
1191 |
Chi è in isvantaggio non sa diffendersi dal ricominciare. |
1192 |
Chi è in mare navica, chi è in terra radica. |
1193 |
Chi è in peccato, crede che tutti dicano male di lui. |
1194 |
Chi è in tenuta, Iddio l'aiuta. |
1195 |
Chi è lungo a mangiare, lo è anche a lavorare. |
1196 |
Chi è misero o mendico, provi tutti e poi l'amico. |
1197 |
Chi è nato di carnevale, non ha paura dei brutti musi. |
1198 |
Chi è nato disgraziato anche le pecore lo mordono. |
1199 |
Chi è nelle pene, Iddio sostiene. |
1200 |
Chi è oste o fornaio, e fa il barcaruolo, dato gli sia d'un mazzuolo. |
1201 |
Chi è ozioso, è dubbioso. |
1202 |
Chi è più alto, è il bersaglio di tutti. |
1203 |
Chi è più gentile, più s'arrende. |
1204 |
Chi è più vicino al sussi (o al lecoro), fa sei. |
1205 |
Chi è portato giù dall'acqua, s'attacca a ogni spino. |
1206 |
Chi è ricco, ha ciò che vuole. |
1207 |
Chi è ritto può cadere. |
1208 |
Chi è sano e non è in prigione, se si rammarica, non ha ragione. |
1209 |
Chi è savio, non è sempre sicuro. |
1210 |
Chi è savio, si conosce al mal tempo. |
1211 |
Chi è scottato una volta, l'altra vi soffia su. |
1212 |
Chi è segreto in ogni terra, mette la pace e leva la guerra. |
1213 |
Chi è sfortunato al gioco è fortunato in amore. |
1214 |
Chi è stato de' consoli sa che cosa è l'arte. |
1215 |
Chi è tenuto savio di giorno, non sarà mai pazzo di notte. |
1216 |
Chi è uso a mercanzia, non sa che guerra sia. |
1217 |
Chi è uso al campo, non vada alla corte. |
1218 |
Chi è uso alla zappa, non pigli la lancia. |
1219 |
Chi è uso alle cipolle, non vada a' pasticci. |
1220 |
Chi è vergognoso, vada straccioso. |
1221 |
Chi è vicino alla pignatta, mangia la minestra calda. |
1222 |
Ci è chi vede male, e vorrebbe veder peggio. |
1223 |
Col perdonar troppo a chi falla, si fa ingiuria a chi non falla. |
1224 |
Comandi chi può, ubbidisca chi deve. |
1225 |
Con ragione patisce, chi senza ragione piatisce. |
1226 |
Da chi ci loda si deve scappare, chi ci biasima si deve sopportare. |
1227 |
Da chi mi fido mi guardi Dio, da chi non mi fido, mi guarderò io. |
1228 |
Da chi ti dona, guardati. |
1229 |
Di buone armi è armato, chi da buona donna è amato. |
1230 |
Di chi mal fai, di lui non ti fidar mai. |
1231 |
Di chi non si fida, non ti fidare. |
1232 |
Di marzo, chi non ha scarpe vada scalzo, e chi le ha, le porti un altro po' più in là. |
1233 |
Dimmi chi fosti, e ti dirò chi sei. |
1234 |
Dimmi chi pratichi, e ti dirò chi sei. |
1235 |
Dimmi chi sono, e non mi dir chi ero. |
1236 |
Dimmi con chi vai (o bazzichi o pratichi) e ti dirò chi sei. |
1237 |
Dio perdona a chi offende, non a chi toglie e non rende. |
1238 |
Dio ti guardi da chi legge un libro solo. |
1239 |
Donna e popone, beato chi se n'appone. |
1240 |
Dorme chi ha dolore, e non dorme chi è debitore. |
1241 |
Dove stringe la scarpa, non lo sa altro che chi l'ha in piede. |
1242 |
Dà del tuo a chi ha del suo. |
1243 |
E chi disse uomo, disse peggio che mai. |
1244 |
E' ignorante chi sempre parla. |
1245 |
E' male amico chi a sé è nemico. |
1246 |
E' sempre in procinto di errare chi non fugge l'occasione. |
1247 |
E' un gran medico chi conosce il suo male. |
1248 |
Egli è molto da pregiare, chi ha perduto e lascia andare. |
1249 |
Egoista e misantropo si chiama chi, fuor che se stesso, altri non ama. |
1250 |
Faccia chi può, prima che il tempo mute: che tutte le lasciate sono perdute. |
1251 |
Fatta la festa, non v'è chi spazzi la sala. |
1252 |
Felice non è chi d'esser non sa. |
1253 |
Fila buolla tela chi allatta il suo figliuolo. |
1254 |
Finimondo è per chi muore. |
1255 |
Fortunato (o chi ha fortuna) in amor non giochi a carte. |
1256 |
Giovane chi è sano. |
1257 |
Guai a chi dell'alchimia si innamora, perde il tempo, il cervello, e va in malora. |
1258 |
Guai a chi gode tutto il suo. |
1259 |
Guarda alla pena di chi falla. |
1260 |
Guarda di fare il bene e non a chi fai il bene. |
1261 |
Guardati da chi consiglia a fine di bene. |
1262 |
Guardati da chi non ha cura della sua reputazione. |
1263 |
Guardati da chi ride e guarda da un'altra parte. |
1264 |
Guardati da chi ti leva la cappa in casa tua. |
1265 |
Guardisi d'invecchiare chi non vuol tornar fanciullo. |
1266 |
Guelfo non son, né ghibellin m'appello, A chi mi dà rivolterò il mantello. |
1267 |
I neutrali sono come chi sta al secondo piano, che ha il fumo del primo e il piscio del terzo. |
1268 |
I soldati fanno come i cavalli che annitriscono a chi li governa, e tiran calci al padrone. |
1269 |
Il bugiardo conosciuto (o chi per bugiardo è conosciuto), da nessuno è mai creduto. |
1270 |
Il finger non è difetto, e chi finger non sa non è perfetto. |
1271 |
Il gioco di bambara, chi più vede manco impara. |
1272 |
Il grano va a chi non ha sacca. |
1273 |
Il male ha chi lo comporta, ma il bene non v'è chi lo sopporta. |
1274 |
Il male è per chi va, chi campa si rifà. |
1275 |
Il matrimonio non è per tutti, chi fa belli e chi fa brutti. |
1276 |
Il mondo paga chi ha da avere. |
1277 |
Il mondo è come il mare, è vi s'affoga chi non sa nuotare. |
1278 |
Il mondo è di chi lo sa canzonare. |
1279 |
Il mondo è fatto a scale, chi le scende e chi le sale. |
1280 |
Il mondo è fatto a scarpette, chi se le leva e chi se le mette. |
1281 |
Il mondo è un pagliaio, chi non lo pela è un minchione. |
1282 |
Il morto (o chi muore) giace, il vivo (o chi vive)si dà pace. |
1283 |
Il perder tempo, a chi più sa, più spiace. |
1284 |
Il solo cibo può appagar le brame, di chi per lunga inedia ha molta fame. |
1285 |
Il tacere è rispondere a chi parla senza ragione |
1286 |
Il vino è buono per chi lo sa bere. |
1287 |
In montagna chi non vi pota non vi magna. |
1288 |
In terra di ciechi beato chi ha un occhio (o chi ha un occhio è signore). |
1289 |
L'educazione la deve usare chi ce l'ha. |
1290 |
L'ingannato è chi inganna. |
1291 |
L'onore va dietro a chi lo fugge. |
1292 |
L'onore è di chi sel fa. |
1293 |
L'oro non è né buono né cattivo, ma tale lo rende chi ne fa uso. |
1294 |
La calunnia offende tre, chi la dice, a chi la si dice, e di chi la si dice. |
1295 |
La carità beato chi la fà. |
1296 |
La coscienza è come il solletico. (Chi lo cura, e chi no). |
1297 |
La fiera par bella a chi vi guadagna. |
1298 |
La fortuna è una vacca, a chi mostra il davanti, a chi il di dietro. |
1299 |
La roba non è di chi la fa, ma di chi la gode. |
1300 |
La roba sta con chi la sa tenere. |
1301 |
La saetta gira gira, torna addosso a chi la tira. |
1302 |
Le cose vanno a chi non sa apprezzarle. |
1303 |
Le facoltà fanno parere ardito chi non è, e savio chi non sa. |
1304 |
Le fatiche trova assai leggere chi le fa con giudizio e volentieri. |
1305 |
Le saette non son foglie, chi le manda le raccoglie. |
1306 |
Ma chi va a vederla, ben gli costa. |
1307 |
Mal delibera chi troppo teme. |
1308 |
Mal per chi le dà, peggio per chi le riceve. |
1309 |
Mal riputar si può, chi non ha il modo. |
1310 |
Male altrui consiglia, chi per sé non lo piglia. |
1311 |
Mamma, mamma, chi l'ha la chiama e chi non l'ha la brama. |
1312 |
Massa, saluta e passa; chi troppo ci sta, la pelle ci lassa. |
1313 |
Mezzo gennaio, il sole nel pagginaio; mezzo ferriere, morto è chi non rinviene; mezzo marzo, chi non rinviene è morto affatto. |
1314 |
Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi. |
1315 |
Ne' pericoli si vede chi d'amico ha vera fede. |
1316 |
Nella guerra d'amor vince chi fugge. |
1317 |
Nessuno sa il sabato, se non chi lo digiuna. |
1318 |
Non arriva a godere chi non sa sostenere. |
1319 |
Non bazzichi prete e soldato, chi è maritato. |
1320 |
Non bisogna giocare con chi propone i giochi. |
1321 |
Non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire. |
1322 |
Non comprare da chi si fa pregare. |
1323 |
Non conosce l'Italia e non la stima, chi provato non ha la Spagna prima. |
1324 |
Non conosce la pace e non la stima chi provato non ha la guerra prima. |
1325 |
Non creder lode a chi suo caval vende, né a chi dar moglie intende. |
1326 |
Non da chi tiene, ma da chi vuol bene. |
1327 |
Non fruttifica, chi non mortifica. |
1328 |
Non mancò giammai da fare a chi ben vuol trafficare. |
1329 |
Non può aver cosa buona chi non liscia la padrona. |
1330 |
Non s'incorona se non chi combatte. |
1331 |
Non sa che cosa sia il male, chi non ha provato il bene. |
1332 |
Non sa donare chi tarda a dare. |
1333 |
Non sempre fugge chi volta le spalle. |
1334 |
Non si sa mai per chi si lavora. |
1335 |
Non sia superbo chi il suo albero vede fiorire. |
1336 |
Non sprezzar la dottrina del parente; e chi la sprezza ne riman dolente. |
1337 |
Non ti fidare di chi ha due facce. |
1338 |
Non val sapere, a chi fortuna ha contra. |
1339 |
Non è amico in verità chi ti visita nelle nozze e non nelle infermità . |
1340 |
Non è buon re, chi non regge sé. |
1341 |
Non è ricco chi il denaro tiene chiuso, ma chi lo spende per farne buon uso. |
1342 |
Non è scappato chi si strascina dietro la catena. |
1343 |
Non è villano perché in villa stia, ma villano è chi usa villania. |
1344 |
Ognuno è amico di chi ha buon fico. |
1345 |
Palle e gruccia, beato chi le succia. |
1346 |
Per chi vuol essere libero non c'è catena che tenga. |
1347 |
Per San Luca chi non ha seminato si speluca. |
1348 |
Piccion grossi e cavalli a vettura, è bravo chi la dura. |
1349 |
Pisa, pesa per chi posa. |
1350 |
Poco può dare al suo scudiere, chi lecca il suo tagliere. |
1351 |
Porta aperta per chi porta; e chi non porta, parta. |
1352 |
Povero è chi ha bisogno. |
1353 |
Quando canta il Ghirlindò (o Ghirlingò), chi ha cattivo padron mutar lo può. |
1354 |
Quando canta il Merlo, chi ha padron si attenga a quello. |
1355 |
Quando il cieco porta la bandiera, guai a chi vien dietro! |
1356 |
Rade volte fa roba chi non ruba. |
1357 |
Ride bene chi ride ultimo. |
1358 |
Roma a chi nulla in cent'anni, a chi molto in tre dì. |
1359 |
Roma travagliata, ché chi ha bella moglie vive d'entrata. |
1360 |
Saggio è chi sa soffrire, spesa danno e martìre. |
1361 |
Se ben tu fai, sappi a chi lo fai. |
1362 |
Sempre stenta chi mai si contenta. |
1363 |
Servi, e non badare a chi |
1364 |
Servo d'altri si fa, chi dice il suo segreto a chi nol sa. |
1365 |
Si lu giùvini vulissi e lu vecchiu putissi, nun ci sarria cosa chi nun si facissi. |
1366 |
Sopporta e appunta un mal, chi non vuol giunta. |
1367 |
Tanti ha fastidi chi dee avere, che chi deve dare. |
1368 |
Tanto muore chi ha da avere, che chi ha da dare. |
1369 |
Tanto ne va a chi tiene, quanto a chi scortica. |
1370 |
Tanto è ladro chi ruba che chi tiene il sacco. |
1371 |
Tanto, a servir chi non conosce, vale chi serve ben, quanto chi serve male. |
1372 |
Tra due poltroni il vantaggio è di chi prima conosce l'altro. |
1373 |
Tra pace e tregua, guai a chi rilieva. |
1374 |
Tra parente e parente, tristo a chi non ha niente. |
1375 |
Trieste pien de peste; Città nova, chi non vi porta non vi trova; Rovigno pien de ingegno, spacca i sassi come il legno;Capodistria, pedocciosa; Isola famosa; a Piran buon pan; Umago, tre preti e un zago (ragazzo che serve messe); una femmina da ben, e il pievan che la mantien. |
1376 |
Trist'e guai, chi crede troppo e chi non crede mai. |
1377 |
Trulli trulli, chi se li è fatti, se li culli (ovvero chi gli ha fatti gli trastulli). |
1378 |
Un bel concerto di flauto e viola non satolla chi ha fame e non consola. |
1379 |
V'è chi bacia tal mano che vorrebbe veder mozza. |
1380 |
Varii sono degli uomini i capricci: A chi piace la torta, a chi i pasticci. |
1381 |
Varii sono degli uomini i cervelli: a chi piace la torta, a chi i tortelli. |
1382 |
Vecchio è chi muore. |
1383 |
Vinegia, chi non la vede non la pregia. |